Torna John Walker, leader della storica death metal band dei Cancer. Nulla di questo esordio col nuovo progetto dei Liquid Graveyard fa pensare ad una riesumazione di quanto fatto già sentire in passato.
Tuttavia On Evil Days possiede i requisiti per affacciarsi al mercato che conta. La ruvidità e l'approccio grezzo fanno contrasto con la voce della soprano Raquel Walker e delle melodie su cui questa viene fatta cullare. Un death ancora abbastanza estremo che non possiede accostamenti sostanzialmente efficaci nel panorama Metal. Nemmeno gli Arch Enemy, che pure hanno dalla loro una produzione notevolmente migliore, riescono ad essere così stilisticamente pesanti concedende alla formula il beneficio di una boccata d'aria melodica che al tempo stesso non svilisca quella che è la sua sostanza. Questo disco, insomma, arriva tardi per fare la storia ma è comunque sempre in tempo per regalare delle vere emozioni. Dieci brani autentici, malinconici e potenti. Una tecnica esecutiva che arriva a sfiorare le fattezze del progressive per delle canzoni la cui struttura compositiva è tanto elaborata quanto fruibile. Un disco, dunque, che intende dire la sua. Magari cantando un po' fuori dal coro ma urlando a quanto e più degli altri. Sicuramente una tra le l'uscite più originali ed interessanti del panorama estremo nel 2009. 80/100
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Raquel Walker: Voce Anno: 2009 |