Gianluca Gentile alla voce, Francesco Zerbini alla chitarra, Andrea Falzarano al basso e Emiliano Zerbini alla batteria, questi sono i Disarmonia, gruppo laziale, di Aprilia per la precisone, nato nel 2001 dalla comune passione per la musica di 4 amici, la passione per gruppi come Timoria, Incubus, Tool, CSI, Korn che li porta ad orientare il proprio suono in questa direzione, ispirandosi poi in particolar modo alla scena crossover e nu-metal d'oltre oceano.
Il sound proposto è quindi direttamente dipendente dalle influenze sopra citate, che traspaiono ampiamente all'ascolto della musica dei Disarmonia ma l'interpretazione data dai ragazzi laziali è più che onesta, non ricercando una particolare forma di innovazione o di reinterpretazione, non nascondendo ma anzi utilizzando al meglio, appunto con molta schiettezza ed onestà, i suggerimenti derivati dalle proprie fonti di ispirazione. Tutto ciò lo ritroviamo in questo EP, intitolato "Non Sense" e registrato nel 2004, con l'intezione da parte dei Disarmonia di presentare se stessi, le proprie capacità musicali al pubblico ed alla critica, il risultato è nel complesso convincente. Tra i brani che mi hanno maggiormente colpito l'opener "Against Myself" dai riff molto aggressivi o "Egocentrica" decisamente interessante in particolare per il suo accostamento iniziale allo stile interpretativo di Giovanni Lindo Ferretti, un buon pezzo che merita veramente più che una semplice citazione; ma complessivamente tutte le 6 tracce di "Non Sense" sono più che discrete, si lasciano ascoltare con piacere, e risultano composte e suonate bene, una piccola annotazione per i testi che potrebbero essere un pochino più ispirati, sopratutto se si utilizza in larga parte delle composizioni il cantato italiano. In definitiva quindi un buon inizio senza ombra di dubbio; certo la strada è ancora lunga e irta di ostacoli ma le basi ci sono, le fondamenta appaiono ben salde, le idee, la capacità compositiva e strumentale in breve tutti gli ingredienti indispensabili per poter aspirare a produrre buona musica sono presenti in sufficiente quantità, manca certo ancora il tocco personale, l'impronta, il marchio Disarmonia ma questo può tranquillamente venire con il tempo, con l'acquisizione di una maggiore esperienza e di una maggiore maturità. I Disarmonia sono ancora molto giovani e quindi non ci resta che incoraggiarli sinceramente a proseguire con il massimo impegno su questa strada, l'inizio è promettente. |
Gianluca Gentile: Voce Anno: 2004
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