Se a distanza di 9 mesi non possiamo che confermare la bontà della tracklist originale, un black metal sinfonico dal grande appeal melodico, garantito dalla sapiente alternanza di clear vocal e screaming. Notevole anche la sezione ritmica, un tritacarne grezzo, veloce e preciso, che da il meglio di se in traccie dal retrogusto apocalittico come "Amon" e "Forsaken", a parere di chi scrive i migliori del lotto. Quello che piacevolmente stupisce e l'ulteriore "malignità esecutiva" delle traccie bonus, registrate due anni prima. Infatti la velocità e l'esplosione di chitarre in "Reborn of Fire" altalenate da momenti più melodici dovuti ad un'ottimo inserimento delle tastiere è black puramente old school, mentre "Bloodland" tira drritto per tutti i 3 minuti e mezzo di durata senza dare tregua all'ascoltatore. Se già con la prima stampa Another Kind of Evil meritava tutta l'attenzione del blacksters nostrani e non solo, questa sapiente ristampa ci propone anche gli esordi acerbi ma decisi di una formazione che sta muovendo abilmente i primi passi per arricchire la scena metal italiana con la giusta sfrontatezza e abilità. Straconsigliato a chi ascolta col gli occhi foderati di prosciutto solo la scena nordica.
78/100
Beppe: Voce, chitarra
Pier: Tastiera
Riccardo: Basso
Salvi: Batteria
Anno: 2010
Label: Fuel Records/Self
Genere: Symphonic Black Metal
Tracklist:
01. The Grave Song
02. Raise the Stake
03. Soul of Dying
04. Waiting for my Funeral
05. Amon
06. Bloodland 2
07. Northern Heart
08. L.i.t.e.
09. Forsaken
10. Another Kind of Evil
Bonus Track Reborn of Fire EP
11. Inferi Hymn
12. Reborn of Fire
13. Bloodland
14. Soul of Dying '07