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E' quindi un album che non delude questo Another kinf of Evil aperto dall'impetuoso incedere di "The Grave Song", buoni cambi di ritmo rendono interessante la seguente "Raise the stake", mentre "Soul of Dying" si caratterizza per un inzio arpeggiato e per l'uso indovinato delle clean vocals. "Waiting for my funeral" gioca maggiormente sulla linea delle tastiere e su di un buon riffing nella parte centrale, mentre tipicamente sinfoniche sono "Amon", "Bloodland 2" e particolarmente la bella "Northern heart", con "L.I.T.E." si torna ai ritmi più sostenute dell'opener, mentre "Forseken" è un altro di quei brani in cui l'intreccio melodico si fa estremamente interessante. Chiude la poco appariscente ma a mio avviso più che convincente title track, con un lungo finale strumentale ben costruito e strutturato sia per la linea melodica che per la parte ritmica.
Album nel complesso sicuramente riuscito, sempre vivo e valido senza mai cadute di tono, con 10 brani di buon livello, non originalissimo ma onesto ed il cui risultato all'orecchio di chi ascolta ripaga la band del buon lavoro svolto, consigliato agli amanti delle sonorità forti e robuste ma rese fruibili ed addolcite sapientemente dal tocco sinfonico.
75/100
Beppe: Voce, chitarra
Pier: Tastiera
Riccardo: Basso
Salvi: Batteria
Anno: 2009
Label: Autoprodotto
Genere: Symphonic Black Metal
Tracklist:
01. The Grave Song
02. Raise the Stake
03. Soul of Dying
04. Waiting for my Funeral
05. Amon
06. Bloodland 2
07. Northern Heart
08. L.i.t.e.
09. Forsaken
10. Another Kind of Evil
