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Frozen Tears

Incontrai per la prima volta due dei cinque Frozen Tears in un locale pratese in una fredda sera di marzo del 2007. All’epoca era uscito da poco il buon Nights Of Violence e la band per la prima volta era pubblicata e promossa dalla nostrana MyGraveyard Productions. A quell’incontro c’erano Leonardo (chitarra ritmica) e Massimiliano (basso), ed oggi il primo, ha gentilmente risposto ai nostri quesiti e ci ha parlato anche del nuovo album Slaves, uscito lo scorso 4 aprile.

Alessio Taiti: Voce
Leonardo Taiti: Chitarra ritmica
Angelo Bonechi: Chitarra solista
Massimiliano Dionigi: Basso
Emanuele Coli: Batteria

Altri articoli sui Frozen Tears su A&B:
- Recensione di Nights of Violence - 2009.
- Recensione di Slaves (Anteprima) - 2009.
- Recensione di Slaves - 2009.
- Intervista Marzo 2007

- A&B -
Ciao Leonardo, sono passati 2 anni dalla vostra prima intervista su artistsandbands.org, e questo lasso di tempo coincide con i vostri 2 ultimi lavori in studio. Ecco, cos’è cambiato all’interno dei Frozen Tears in questi 24 mesi?
- Leonardo Taiti [Frozen Tears] -
Il cambiamento più grande è quello che ha visto l’uscita dalla band di Lapo Torrini che era con i Frozen Tears dal 1997. Lapo ha scelto di trasferirsi negli U.S.A. e di conseguenza ha dovuto lasciare la band. E’ stata una separazione difficile da entrambe le parti ma per fortuna abbiamo trovato Angelo Bonechi che si è subito integrato molto bene con noi. Abbiamo poi ,rispetto a Nights of Violence, anche un nuovo batterista che si chiama Emanuele Coli.

- A&B -
Sono ormai parecchi anni che non utilizzate più le tastiere per “riempire” il vostro suono, Slaves compreso. C’è un motivo prettamente stilistico per la quale ormai producete solo con strumenti base?
- Leonardo Taiti [Frozen Tears] -
Beh ormai questo è il terzo CD in cui non usiamo tastiere. Noi abbiamo avuto sempre un impronta molto Classic Metal e l’uso delle tastiere non si adattava al nostro modo di intendere la musica. Comunque anche nei nostri primi due cd avevano un ruolo marginale, di atmosfera.

- A&B -
Pare persa, correggimi se sbaglio, anche la componente Progressive che permeava in alcuni vostri pezzi.
- Leonardo Taiti [Frozen Tears] -
Si in effetti Slaves è un cd molto più diretto rispetto a Nights Of Violence….Direi d’impatto. Nights era a volte un po’ ostico e necessitava di più ascolti per essere assimilato. Durante la composizione del nuovo disco abbiamo invece puntato sull’immediatezza, specialmente da un punto di vista vocale ed il risultato è un CD di puro Heavy Metal.

- A&B -
C’è un pezzo alla quale sei più legato tra i nuovi brani ed uno che se torneresti indietro rifaresti da capo?
- Leonardo Taiti [Frozen Tears] -
Sono particolarmente legato a “Unbreakable Chains”, per me è il classico pezzo Heavy Metal. Non ci sono invece pezzi che non rifarei anche perché nel momento in cui si decide di fare un CD bisogna essere soddisfatti di ciò che registriamo.



- A&B -
Al nostro primo incontro uno dei vostri auspici per il 2007 era più stabilità all’interno della formazione. Cosa che aimè non è avvenuta. Vuoi presentarci le new entry che hanno suonato nel vostro ultimo disco?
- Leonardo Taiti [Frozen Tears] -
Si , come accennato in precedenza i nuovi componenti della band sono Emanuele Coli alla batteria e Angelo Bonechi alla chitarra solista. Sono entrambi due musicisti molto dotati tecnicamente: Emanuele è un ragazzo molto giovane ma che ha grande esperienza e numerosi studi alle spalle. Angelo ha uno stile molto diverso da Lapo ma si è integrato subito alla perfezione con il nostro modo di suonare.

- A&B -
Siete stati ospiti all’ultima edizione del Play It Loud, cosa ci puoi dire di questo festival Metal che sta guadagnando negli anni sempre più consensi? Siete saliti pure voi su quel palco.
- Leonardo Taiti [Frozen Tears] -
E’ stata veramente una bella sensazione perché il Play it Loud per gli appassionati del Metal classico è sicuramente una dei festival più importanti. Io ho visto tutte le edizioni anche come spettatore e non posso che riconoscere il valore del festival.

- A&B -
Il tuo stile chitarristico nelle nuove canzoni sembra più incentrato su un Hard Rock carico di riff e assoli. Sei stato influenzato da qualche ascolto in particolare per la registrazione di Slaves?
- Leonardo Taiti [Frozen Tears] -
Gli ascolti sono quelli classici di sempre, dai Judas Priest agli Accept eccetera.. Credo però stavolta di essermi rifatto più allo stile dei primi anni ’80 specialmente in pezzi come “Unbrekable Chains” e”Run Fast”. Poi lo stile di Angelo da un punto di vista solista è sicuramente più diretto rispetto a Lapo che sotto certi aspetti si discostava molto dai canoni propriamente Metal.

- A&B -
Qual’è stato negli ultimi mesi un disco Heavy Metal etal che ti ha particolarmente colpito? Vi sono stati dei grandi ritorni quest’anno, basti pensare alla Bud Tribe oppure agli Elektradrive.
- Leonardo Taiti [Frozen Tears] -
Mi sono piaciuti molto gli ultimi cd dei Dark Quarterer e della Bud Tribe. Ho scoperto alcuni vecchi dischi che non conoscevo e che invece mi sono piaciuti molto di Grim Reaper, Angel Witch e Jag Panzer.



- A&B -
Avete mai pensato di registrare un vostro DVD live? La MyGraveyard Productions sta lavorando ad un video digitale per i Dark Quarterer e magari potrebbero anche prenderci gusto.
- Leonardo Taiti [Frozen Tears] -
I Dark Quarterer hanno molta più storia di noi alle spalle e penso che sia giusto celebrarla con un DVD live. Per noi credo che ancora sia prematuro.

- A&B -
Le vostre esibizioni dal vivo appunto. Dopo la presentazione del disco all’Exsenzia Club di Prato state lavorando per un tour promozionale?
- Leonardo Taiti [Frozen Tears] -
Si stiamo programmando un po’ di date. Per ora ho solo una data confermata che è quella del 16 giugno allo Stony di Rosano (Fi). Prossimamente avrò altre conferme quindi invito i lettori a consultare le nostre pagine www.myspace.com/frozentearsitaly e www.frozentears.it per gli aggiornamenti.

- A&B -
Abbiamo terminato anche questa volta. Nella speranza che non debbano passare altri due anni per intervistarvi, volete lasciare un messaggio a tutti i lettori di artistisandbands.org?
- Leonardo Taiti [Frozen Tears] -
Vorrei ringraziare chi in questi anni ci ha sempre seguiti e chi invece ci sta scoprendo adesso ed invitarli a visitare la nostra pagina myspace dov’è possibile ascoltare in streaming due nuovi brani. Grazie anche a voi per averci ospitate sulle vostre pagine

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