I Death Front sono una giovane formazione siracusana in attività dal 2007. Il loro primo demo si intitola “Slave of Madness” ed è introdotto da una copertina dal disegno naïf, che mostra un uomo, dal volto deforme e dai capelli lunghi, legato con una camicia di forza ed inginocchiato in una pozza di sangue, sullo sfondo di un muro pieno di crepe, presumibilmente quello di una stanza di un manicomio; nel retro di copertina è presente un’immagine meno violenta, cioè una foto dei musicisti.
Il disco dura mezz’ora ed inizia con il breve strumentale “Saurian Desolation”, dark/doom introduttivo che ci accompagna al primo vero brano, il veloce e monolitico death “Under the Abyss”, che utilizza le doppie voci. Il pezzo più lungo, “Slave of Madness”, dura ben sette minuti: dopo un avvio doom, si fa largo un thrash metal non velocissimo ma compatto, interrotto in parte da un prolungato solismo atmosferico. Si continua con il cadenzato thrash/death “The War in the Darkest Crusade”, arricchito da un assolo oscuro e con “Taste of Pain”, che, dopo un avvio melodico, si evolve violento e veloce. La conclusione è affidata al mid-tempo “Pull the Trigger”, del quale ricordiamo, oltre ad un assolo in wha-wha, il dovuto spazio lasciato alla sezione ritmica per fornire all’ascoltatore la mazzata finale. Trattandosi di un’autoproduzione, i volumi non sono proprio perfetti. La tecnica è discreta, mentre la voce, pur essendo rauca, è ancora piuttosto acerba: ciò premesso, le idee espresse sono interessanti, visto che richiamano alla memoria le fasi meno selvagge e più “raffinate” di Metallica e Megadeth, con l’aggiunta di qualche fraseggio death metal. Pur essendo suonato da un gruppo che abbatte le barriere tra thrash e death metal, il CD è più adatto agli appassionati del primo settore, pertanto è principalmente a questi che ne consigliamo l’ascolto. 70/100
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Enrico Puzzo: Voce e chitarra Anno: 2009 Sul web: |