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SABINA CLASSEN (HOLY MOSES)

 

Tornano gli Holy Moses, storica band thrash metal, con "Redefined Mayhem", nuovo lavoro duro e violento come non  mai. Ci ha raggiunto telefonicamente la leader indiscussa della band, Sabina Classen e ci ha raccontato un pò di lei della sua band con molto entusiasmo. Ciò che segue è il resoconto della chiacchierata con la front woman tedesca.

Recensione di Redefined Mayhem

- A&B -
Ciao Sabina e benvenuta tra le pagine di A&B. Iniziamo subito parlando del nuovo lavoro “Redefined Mayhem”, come sono nati i brani?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Sono molto soddisfatta del nuovo lavoro, per gli Holy Moses è come un nuovo inizio, i ragazzi della band sono molto giovani e motivati e mi hanno aiutato molto nella realizzazione dei brani. E' comunque un vero album degli Holy Moses, tecnico, duro, tipico thrash metal tedesco, abbiamo cercato di bilanciare nel migliore dei modi le parti più veloci e metal, con belle melodie, in chiaro stile Holy Moses.

- A&B -
E' un lavoro molto duro, vecchio stile, thrash ed heavy metal è una scelta voluta il voler riproporre questo tipo di sound?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Si, sono daccordo con quello che dici, ma gli Holy Moses esistono oramai da tantissimi anni e con i nuovi ragazzi della band, siamo riusciti ugualmente a realizzare un lavoro molto duro ed anni ottanta, ma si sente anche un'evoluzione degli Holy Moses. Ci sono brani un po' più articolati ed altri che fanno parte oramai del sound classico della band.

- A&B -
Parliamo dei testi, “Hellbound” è ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri, come mai questa scelta?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Si, sono sempre stata affascinata dalla Divina Commedia ed ho voluto prenderne spunto per questo brano. Anche il mio chitarrista ne è affascinato e quindi abbiamo deciso di dargli una forma musicale.

- A&B -
“Liars” è invece ispirata dal poema “The Silesian Weavers” di Heinrich Heine, è un'altra delle tue preferenze?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Si, stesso discorso per The Silesian Weavers, abbiamo preso spunto da quel poema proprio perchè mi ha sempre affascinato.

 



- A&B -

Gli altri brani invece che temi trattano?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Non prendiamo solo spunto da cose scritte da altri, parliamo un po' di tutto, anche di argomenti attuali.

- A&B -
Raccontaci della Sabina Classen giovane, cosa ricordi del tuo periodo scolastico e cosa ti ha spinto a diventare una cantante metal?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Ero una normalissima ragazza quando andavo a scuola, uscivo con gli amici, mi divertivo, ma la passione per la musica è arrivata più tardi!

- A&B -
E' da circa 30 anni che sei una cantante metal, quando eri piccola pensavi di arrivare dove sei oggi?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
No, assolutamente no, è nato tutto per caso, ascoltavo molta musica, che è sempre stata la mia vita, ho iniziato a cantare, ma non pensavo assolutamente di diventare una metal singer ed invece eccomi qua!!

- A&B -
Sono quindi anche circa 30 anni che sali su un palcoscenico e ti esibisci di fronte ad un pubblico, ma tu ricordi quale è stato il primo concerto che hai visto?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Wow!! Un'altra domanda che mi fa tornare indietro di moltissimi anni fa, si comunque lo ricordo, i Pink Floyd durante il The Wall Tour!!

- A&B -
Cosa?!?! Hai visto Pink Floyd durante il tour di The Wall? Per me è stato esaltante vedere lo scorso anno a Roma Roger Waters ed il suo The Wall Tour, immagino sia stato veramente spettacolare!!
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Si, li amo molto ed è stato uno show fantastico!!

 



- A&B -

Parliamo ora delle tue influenze musicali, quali sono i tuoi cantanti preferiti, sia uomini che donne?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Sicuramente i Led Zeppelin, quindi Robert Plant, poi ci sono molti cantanti che ammiro, tanti, anche di quelli sconosciuti, basta che facciano rumore!!! Ahahahha!!

- A&B -
Parlando invece di gruppi?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Ce ne sono veramente tanti, dovrei farti una lunga lista, ma diciamo il metal in generale.

- A&B -
C'è un album degli Holy Moses che preferisci, so che come si dice ogni lavoro è come un figlio, ma sicuramente ci sarà un perido della band che ti ha dato più soddisfazione?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Non saprei dirtelo, sono soddisfatta di ogni passo fatto con gli Holy Moses, sono un pezzo della mia vita, quindi non potrei scegliere, certo ritengo “The New Machine Of Liechtenstein”, come uno dei più riusciti, ma tutti gli album che abbiamo fatto, per me sono importantissimi.



- A&B -

Cosa pensi dell'heavy metal di oggi?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Sicuramente è diverso da quello di una volta, ma ci sono anche oggi ottimi gruppi, che si rifanno anche al vecchio stile del metal, che seguono gli Iron Maiden o i Metallica e ci sono molti giovani ragazzi che lo fanno sempre con passione.

- A&B -
E' difficile anche oggi per una donna essere una metal girl?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Si sicuramente lo è, ma oggi è meno pesante del passato, ci sono molte ragazze che oggi fanno parte di gruppi, una volta invece era molto raro, eravamo veramente in poche ed eravamo penalizzate da una mentalità molto ristretta.

- A&B -
Un invito ad ascoltare “Redefined Mayhem”! Perchè oggi, nel 2014 dovrebbe destare interesse il vostro nuovo lavoro?
- Sabina Classen (Holy Moses) -
E' potente dentro c'è tutta me stessa.

- A&B -
Ok, mi hai convinto, ora hai un po' di spazio per i tuoi fans italiani ed i nostri lettori
- Sabina Classen (Holy Moses) -
Grazie, amo molto l'Italia e gli italiani e spero che apprezzino il nuovo album e magari di riuscire a venire in tour nel vostro Paese.

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