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Kerguelen
Vegetable Mafia

Nelle note biografiche citano Chuck Schuldiner, rimpianto genio dei Death, nella sezione fotografica del loro sito i loro scatti sono buffi cosi come la copertina, dal taglio forse eccessivamente artigianale ma in linea con l’ironico titolo di questo demo. Ma son toscani ed hanno l’umorismo del sangue, il che aiuta a farceli restare simpatici ancora prima di inserire il cd nel lettore.

Musicalmente però, questi giovanissimi fiorentini propongono un’heavy tinto di death e thrash che pesca a piene mano dalla scuola americana degli anni ’80. La prima nota positiva è che tranne il pezzo iniziale, questa raccolta di canzoni è cantata in italiano, andando in netta controtendenza all’attuale scena estrema italiana. Praticamente, con questo Vegetable Mafia i Kerguelen in poco più di 25 minuti danno dimostrazione delle abilità tecniche (buone) e compositive (discrete) in maniera abbastanza esplicita, attraversando nella lunga opener “Rising Up” diverse sfaccettature: dal massiccio growling del cantante Matteo sorretto da un moro granitico di chitarre, passando alla dilatazione al limite dello psichedelico nel finale.
Ottimo l’assolo in “Sofferenza”, che però vede la ritmica in secondo piano e dove alla fine non si trovano grandi spunti da ricordare, non eccessivamente meglio con “Angelo Decaduto”, supportato però da una linea di basso vigorosa è da un testo molto interessante. Buonissimi invece i cambi di ritmo all’interno del pezzo, con la chitarra e la batteria che sorreggono il frammentario cantato.
Chiude “Me(n)tal Toxin”: 8 minuti abbondanti di lento e cadenzato metallo fuso dove l’abilità dei 4 musicisti qui impegnati esce prepotentemente, per un pezzo che in sede live potrebbe assumere tinte ancora più spigolose ed aggressive.

In conclusione, ci troviamo di fronte ad un demo (scaricabile gratuitamente dal loro sito internet) molto acerbo e confusionale, che però si presenta prodotto in maniera più che buona per essere una produzione propria e che alla fine mostra qualche spunto sulla quale la band dovrà gettare le basi per il futuro prossimo. Molto istintivi e violenti, poco raffinati e originali.

63/100


Andrea Gallerini: Basso
Eugenio Mininni: Chitarra
Alessandro Vannucchi: Batteria
Matteo Papucci: Voce

Anno: 2007
Label: Autoprodotto
Genere: Death/Thrash Metal

Tracklist:
01. Rising Up
02. Sofferenza
03. Angelo Decaduto
04. Me(n)tal Toxin

Sul web:
Kerguelen
Kerguelen @MySpace

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