Lisa Germano è un’artista e polistrumentista dotata di grande talento musicale che fin dalla tenera età ha saputo sviluppare grazie anche agli studi classici e più precisamente nello studio del violino.
Nei suoi lavori, infatti, è una costante inconfondibile, anche in quest'ultimo disco, scorrendo i vari brani come "Marypan" e "Cocoon", esso non manchi. Il disco che l’ha lanciata nel firmamento della musica mondiale è stato l’importantissimo Geek the Girl che per molti è ritenuto uno dei migliori lavori pubblicati negli anno ’90 e di difficile eguagliamento. Assieme a Tori Amos e Beth Gibbons rappresenta una delle più interessanti e geniali realtà musicali femminili degli ultimi vent’anni, che si sono praticamente affermate parallelamente. Magic Neighbor vede la luce dopo praticamente un anno di stop da parte della cantautrice statunitense, a seguito di un lungo tour mondiale di supporto all’album In the Maybe World. Votata all’essenzialità, anche in questo disco ritroviamo gli elementi fondamentali di questa songwriter ma ancora di più, musicista a tutto tondo. Ciò che spiazza della Germano è la capacità di costruire brani che apparentemente possono essere ascritti a tratti minimalisti, ma in realtà posseggono una ricchezza e pienezza soprattutto nell’aspetto melodico che non ha eguali. Una vena di malinconia scorre in tutte le dodici tracce, a partire dalla bella e sognante "Marypan" per proseguire nei successivi “bozzetti” sonori come la ninna nanna di "Kitty Train" al pianoforte, seguita da violino e chitarra. Troviamo certamente brani molto emotivi come "A Million Times", grazie essenzialmente all'espressività nel canto della musicista statunitense. Ma ciò che colpisce è l’andamento scherzoso e giocoso di questi brani come ben si delinea sia nel volteggiante violino di "The Prince Of Plati" oppure l’infantile incedere del piano in "Suli-Mon". Ciò che si coglie, è sicuramente un'immancabile raffinatezza ma dall’altra parte ci sembra che in questo disco si sia raggiunto un livello stazionario rispetto al livello qualitativo di produzione a cui la Germano ci ha abituato. E’ in definitiva un discreto disco, che si fa apprezzare per l’aspetto melodico, malgrado non aggiunga o tolga nulla a quello che questa cantautrice e musicista ha saputo già dimostrare. 65/100
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Lisa Germano: Tutti gli strumenti, voce Anno: 2009 |