Pensavamo che il ProgDay ci avrebbe messo in contatto con un pubblico più ampio, dato che poche persone fuori Detroit sapevano che avevamo un live show così strano. Ma ben presto scoprimmo quanto potesse essere difficile e costoso distribuire un video indipendente”.

Nove brani da Push & Profit e Unfolded Like Staircases più una marea di extra (altri dodici pezzi ripresi tra il 1988 e il 1998, compresa una bella performance della lunga Into the Dream), per quello che nelle note di copertina è giustamente definito “il momento più teatrale della storia del gruppo”. Parmenter, ancora privo dell’onere delle tastiere, è infatti libero di aggirarsi sul palco vestito ora da clown, ora avvolto da una camicia di forza, ora fasciato da un chiodo nero alla Peter Gabriel, e caratterizzare ogni brano con una mimica molto efficace: “I costumi a volte erano necessari per chiarire il senso della narrazione. Durante Canto IV (limbo), ad esempio, il narratore è lo spirito di un vecchio antenato; magari dal vivo il pubblico potrebbe non riuscire a dedurlo solo dal testo, e così il costume rende tutto più chiaro. In altri casi il costume è solo simbolico; in linea più generale la maschera può servire a far capire che queste canzoni non sono autobiografiche”.

Croce e delizia di pubblico e critica, va detto che l’approccio teatrale di Parmenter è sempre stato un approccio consapevolmente “povero”: niente grandi palle trasparenti, per intenderci, ma singoli capi di abbigliamento scelti con oculatezza, tuniche in cui infilare velocemente la testa tra un brano e l’altro, e la consueta faccia pitturata, vero e proprio marchio di fabbrica presente anche sulla cover del DVD. Perché “la faccia pitturata poteva aiutare il pubblico ad accettare le maschere, e una volta che hai accettato una faccia pitturata puoi accettare qualsiasi cosa, anche canzoni lunghe e piene di auto-indulgenza”.

Ma la proposta musicale dei Discipline, lo sappiamo bene, va oltre l’auto-indulgenza tipica di tanto prog e fortunatamente anche alle maschere e ai costumi da clown. E riesce, grazie al suo più grande colpo di teatro, a rifuggire proprio quel prog tutto tempi dispari, assoli e folletti incantati che di solito va di pari passo con le mascherate. Quello dei Discipline è un prog rock solido, cerebrale il giusto, che non perde mai di vista l’importanza della forma/composizione e della melodia. A spalleggiare Parmenter, tre ottimi comprimari e un assoluto fuoriclasse, il chitarrista Jon Preston Bouda. Dalla sua Gibson partono riff pesanti come cannonate e arpeggi deliziosamente virili, già dall’iniziale, incantevole, Diminished, fino alla struggente chiusura di Homegrown, uno dei tre inediti presenti sul DVD. “Homegrown è un vecchio brano che utilizzavamo per chiudere i nostri concerti. Jon Preston è principalmente un chitarrista blues, e mentre all’inizio le nostre composizioni gli davano l’opportunità di improvvisare, col passare del tempo tutti gli assoli sono diventati maggiormente strutturati. Suonarla ci ricorda i nostri inizi: è stata scritta con l’intenzione di lasciare molto spazio a Jon; non l’abbiamo mai suonata due volte nella stessa maniera”. E proprio su Homegrown, in chiusura di serata, anche Parmenter sembra spogliarsi davanti al pubblico: il make up quasi sciolto sulla fronte e il calore blues nella sua voce. Quanti gruppi prog abbiamo ascoltato suonare così bene un blues?

Paolo Carnelli
www.wonderoustories.it

Matthew Parmenter: Voce, chitarra
Jon Preston Bouda: Chitarra
Mathew Kennedy: Basso
Brad Buszard: Tastiere
Paul Dzendzel: Batteria

Anno: 2005
Label: Strung Out Records
Genere: Progressive Rock

Tracklist:
LIVE 1995:
01. Diminished
02. Canto iv (limbo)
03. Carmilla
04. The possession
05. Blueprint
06. The nursery year
07. Circuitry
08. When the walls are down
09. Homegrown

DVD EXTRAS:
01. Interlude (1988)
02. Piddle-a-dink (1988)
03. Piddle diddle iddle (1988)
04. Man and the locust part 1 (1992)
05. Still night (1992)
06. Faces of the petty (1992)
07. Mickey mouse man (1992)
08. Man in transition (1992)
09. When she dreams she dreams in color (coda) (1997)
10. Eyeballs story (1997)
11. Into the dream (1998)

Sito web:
Discipline