Roma, 27 Giugno 2024 - Subsound Fest- Eur Social Park
L’etichetta Subsound Records ha da poco festeggiato i vent'anni di attività e, per l’occasione, ha deciso di celebrare con una serata col botto presso l’Eur Social Park con gli Zu, che non hanno bisogno di particolari presentazioni, assieme a L'Ira del Baccano e agli Juggernaut, tre generi differenti che ben dimostrano come la label sappia spaziare molto all’interno dello spettro musicale. L'Ira del Baccano fa il suo ingresso sul palco poco dopo le 21 e propone un unico lungo pezzo strumentale, coniugando sonorità a metà tra metal-prog e psichedelia. Gli Juggernaut, elettrizzano l’aria con l’esecuzione di alcuni brani del proprio repertorio, fortemente caratterizzati da molteplici salti tra incursioni post-metal, rallentamenti sludge e ripartenze dirompenti di stampo thrash-metal con atmosfere a tratti fosche. Risultano essere una vera mina, dove spicca moltissimo il lavoro alle chitarre di Andrea Carletti e Luigi Farina. Il gruppo dimostra di possedere un bagaglio tecnico di tutto rispetto. Non scorgevamo gli Zu sul radar capitolino da ben cinque anni, da prima della pandemia, in un contesto molto simile a quello del Social Park, a Villa Ada. In quell’occasione, era tornato dietro le pelli Jacopo Battaglia e si era aggiunto Stefano Pilia alla chitarra, per celebrare i dieci anni dalla pubblicazione dell’ormai consacrato Carboniferous (recensione qui), disco largamente riconosciuto come un lavoro perfetto, summa della multiforme esperienza del trio romano ed estremamente originale. Lo show è un fiume in piena che spazia tra molte composizioni nuove, frutto di nuove idee già messe in campo con questo nuovo assetto, e brani che vanno da Igneo (recensione qui) a Bromio (quest’ultimo da poco ripubblicato proprio dalla Subsound Records in vinile) ed anche dei Ruins. Come al solito, il trio non concede un attimo di tregua con un ritmo davvero serratissimo. I nuovi brani sono in linea con quanto abbiamo ascoltato in questi anni: sperimentazione sonora, distorsione del basso e distruzione di qualsiasi stilema jazz. Un suono massiccio privato di qualsiasi appiglio ritmico, ma allo stesso tempo si vede come il trio segua un preciso "canovaccio". |
Massimo Pupillo: basso Data: 27/06/2024 Setlist:
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