Molto più rockeggiante è “Si signore”, che decanta gli appellativi effimeri sommersi da un destino che ci lega tutti, ossia la morte. In “Vedo doppio” predomina l’aspetto alternative del gruppo con un buon working guitar che si sposa bene con l’efficace drumming della successiva “Vecchio”.
A chiudere l’EP vi è un outro che intitola però “Intro” presentando un sound abbastanza accattivante smorzato,però, dalle due voci che in ogni traccia mantengono lo stesso timbro e la stessa linea espressiva. Tuttavia i temi affrontati nelle canzoni non sono banali; la profondità di questo nuovo lavoro si intuisce già guardando la copertina, dove c’è un’Appeso dei tarocchi che naufraga in un mare agitato, simbolo forse del mondo moderno, e in cui emergono i tentacoli di un mostro marino. In generale, quindi, Eppì risulta buono e d’impatto per l’ascoltatore, sebbene ci sia ancora qualcosa da aggiustare in modo da creare uno stile più personale.
66/100
Peciu: Basso e voce
Pacio: Batteria
Gabo: Chitarra e voce
Anno: 2011
Label: Autoprodotto
Genere: Punk Rock
Tracklist:
01. Supermario
02. Si signore
03. Vedo doppio
04. Vecchio
05. Intro