Lo split album è ormai una rarità (almeno per le etichette italiane), un modo di dare spazio a 2 bands sul medesimo supporto che sembra essere diventato commercialmente obsoleto. Non è di questo avviso la Garage Records DIY, che con My daddy was a serial killer da la possibilità di esordire a 2 delle migliori realtà garage/punk rock del salernitano: Aden e Hot Festish Divas, che democraticamente di dividono perfettamente le tracce (registrate dal vivo): 4 a formazione. Niente di originale ne clamoroso, ma i quasi 21 minuti complessivi di questa raccolta ci danno la possibilità di assaporare un buon garage a metà strada tra Stooges, MC5 e per citare un gruppo più moderno, i The Hives, formazioni che emergono prepotentemente nella musica degli Aden, che si fanno apprezzare per grezzi e diretti riff di chitarra che sfociano sempre in ritornelli potenti e antemici ("Do You Remember?" è il caso più palese in tal senso). Sulla stessa latitudine musicale si muovono gli ancora più sgraziati e "sporchi" Hot Fetish Divas, dall'attitudine più punkcheggiante (anche se non mancano schegge di new wave come nel caso di "Radical Chic", il migliore a parere di chi scrive della seconda mandata), più complessi nelle strutture ma meno trascinanti rispetto a chi li ha preceduti. 66/100
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Aden: Anno: 2011 |