I Misfits a Roma. Concerto all’Alpheus, aperto da Qali e Fingernails. Dopo concerto in locale nei pressi di Piazza Navona.
A distanza di pochi giorni, spuntano sulla rete un paio di recensioni. Nella prima si legge che: a) Robo (batterista dei primi Misfits, anche con un passato nei Black Fag) era della partita; b) bisogna evitare di salire sul palco durante la lunga e ipnotica introduzione di “American Psycho”, perché Jerry Only “vi tira giù a calci”. Nella seconda, taluno scrive che un ragazzino, che aveva “osato” salire sul palco, è stato cacciato malamente da Jerry con un bel calcio andato fortunatamente a vuoto.
Un po’ di precisione, per favore. Jerry Only non ha preso, né tentato di prendere a calci nessuno. Tutt’altro, ha accolto con amicizia chi saliva sul palco per fare stage diving, salutarlo (con un pacca sulla spalla), baciarlo (due ragazze) e addirittura cantare con lui nello stesso microfono (è successo in Dye Dye My Darling: un ragazzino è salito, l’ha guardato tentennando, si è avvicinato al microfono durante il coro, Jerry si è scostato per fargli un po’ di posto ed entrambi hanno cantato insieme per almeno metà del brano. Bel gesto, (peraltro largamente documentato su youtube). L’unico episodio violento e sgradito ha visto Jerry Only in qualità di vittima, non certo di assalitore: salito sul palco pogando (peraltro da solo, come un cretino), un tale gli ha dato una violenta spallata, talmente forte da farlo vacillare, facendogli anche perdere l’allineamento con il microfono e facendolo smettere di cantare e suonare. A quel punto, il bassista si è avvicinato a questo scienziato dello stage diving, e gli ha mollato un pugno in faccia (e quello è scappato, impaurito). È successo nel corso del brano Helena (lo ricordate? Quello del famosissimo ritornello “Would you love me anyway”. (Anche questo episodio è largamente documentato su you tube).
Quanto a Robo, era assente (un dato che molti fans ignoravano anche dopo il concerto, a distanza di pochi giorni). Al suo posto c’era il simpatico (e bravo) Eric Arce, detto “Goat”, che vanta un trascorso nei Murphy's Law, seminale band hardcore di New York City. Lo stesso, per la cronaca, ha già suonato nei Misfits in tempi recenti (nel 2000, 2001 e 2006), senza mai apparire in alcun album in studio (apparirà nel prossimo, come ci ha confidato egli stesso nel corso del dopo concerto). Da notare che nessuno si è accorto che nella formazione c’era anche un corista, quasi nascosto, proprio dietro a Jerry Only. Non ho capito perché si è taciuto sul fatto che quelli dell’Alpheus l’hanno fatta grossa, stavolta, a far entrare molta più gente di quanta poteva accoglierne il locale. La folla era così numerosa che era impossibile spostarsi. La gente era letteralmente stipata e pressata anche nelle retrovie. Dalle mura colava acqua, tanta era l’umidità, nonché il vapore e il sudore. Nessuno, inoltre, ha riferito che l’incessante pogo era oltremodo inopportuno, in un locale così pieno di gente. I molti che non lo volevano fare (la maggior parte), si sono rapidamente stufati degli innumerevoli trogloditi che hanno voluto coinvolgerli prendendoli a gomitate. E’ sempre la solita storia: la fauna è sempre ricca di minchioni che non ti fanno mai vedere i concerti in santa pace: agli spettacoli calmi ci sono quelli che si fanno lunghe e rumorose chiacchierate; ai concerti rock, quelli che ti urlano nelle orecchie; e nelle compagini metal e punk, quelli che pogano. Poi, quando li ripaghi con la stessa moneta (gli parli o gli urli a tua volta, li strattoni o li spingi lontano) hanno anche il coraggio di lamentarsi.
Ma insomma, questa nuova incarnazione dei Misfits è credibile? Si, naturalmente! Che il cupo Danzig se ne stia tranquillamente a casa, ancora affascinato, a distanza di 22 anni, dalle atmosfere tenebrose ma tedianti del suo omonimo gruppo. Noi preferiamo la simpatia di un Jerry Only - sempre più credibile anche nelle vesti di cantante - che si ostina a portare avanti il nome della band con un chitarrista, Dez Catena, che, oltre ad essere un rappresentante storico del punk americano, risulta oggi perfettamente integrato nella band. Certo, quando c’era Marky Ramone il gruppo era tutto blasonato e con Robo sarebbe stato lo stesso, peraltro dando maggiore credibilità al moniker Misfits. Eppure, il già citato Arcie “Goat” porta un po’ di freschezza in seno alla band: è preciso, tranquillo e, sempre sorridente, fornisce la netta impressione di divertirsi un sacco ad ogni concerto (è stato sfizioso osservarlo mentre si sbellicava dalle risate, peraltro continuando a tenere il ritmo impeccabilmente, quando Jerry Only ha dato il pugno in faccia al tipo che l’aveva strattonato).
Il pezzo di cui si è sentita la mancanza? “Last Caress” naturalmente, inspiegabilmente omessa anche dalla scaletta di altri concerti.
E il dopo concerto? Una delusione ma non priva di episodi gustosi. Il locale designato a tal uopo era un bar dietro Piazza Navona, frequentato da gente ben vestita, molte belle gnocche con la puzza sotto il naso, qualche ragazzo naif, un sacco di grana che girava. Quando sono giunti i primi metallari/punkettari, il divario era abnorme. E quando il numero dei primi è cominciato a crescere, un paio di fighettine hanno cominciato a scattare alcune foto. Era una cosa magnifica che loro profumavamo tanto quanto noi puzzavamo. Dopo quasi tre ore di attesa, a notte fonda, sono spuntati i Misfits, privi però di Jerry Only, che aveva già mangiato una pizza vicino all’Alpheus (questo non è stato molto figo). In compenso, Dez Catena e Eric "Goat" Arce sono stati disponibili, simpatici, affabili, firmando autografi, affascinati dallo snobismo di alcuni astanti (i quali, nel frattempo, si erano ridotti ad uno sparuto gruppetto, visto che il locale cominciava ad impregnarsi dello stesso ripugnante fetore emanato dagli improbabili ospiti rockettari).
PS: Molto rammaricato, non posso commentare il concerto di Qali e Fingernails poiché sono giunto quando mancavano pochi minuti alla prestazione dei Misfits. Mi scuso, precisando che non è mia abitudine omettere di dare il giusto spazio alle band di supporto, specie se italiane. Prometto che, dovesse capitare una seconda occasione, dedicherò loro il giusto spazio.
Jerry Only: Basso, voce
Dez Catena: Chitarra
Eric "Goat" Arce: Batteria
Unknown roadie: Cori
Data: 19/09/2010
Luogo: Roma - Alpheus
Genere: Punk Rock