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Pat Metheny
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Pat Metheny

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di Gianluca Livi



Nota introduttiva: la presente monografia - con riferimento alla produzione pirata di Pat Metheny - originariamente realizzata nell'agosto del 1996, fu inviata alla redazione della rivista "Melodie e Dissonanze" ma non venne mai pubblicata per prematura chiusura di quest'ultima. Successivamente, stralci di questo scritto apparvero su un'altra rivista senza alcuna autorizzazione del sottoscritto, peraltro neanche citato quale autore. Fortunatamente, parlando di diritti d'autore, chi scrive ha conservato la corrispondenza originale con cui l'opera venne inviata per la prima volta alla redazione sopra indicata.
Va infine detto che l'esame della discografia è aggiornato nel dettaglio al 1996, mentre soltanto occasionalmente al periodo successivo. Chi volesse fornire un contributo, aiutando a completare l'articolo, è ovviamente bene accetto.



Analisi critica della discografia pirata.


Pat Metheny Group, Blue Asphalt, 1977, Jazzdoor, CD (1991)

Registrazione del concerto del 31 agosto del 1977, al Great American Music Hall di San Francisco, con una formazione composta da Pat Metheny (g), Lyle Mays (key), Mark Egan (b), Dan Gottlieb (ds) che esegue la seguente scaletta: Phase Dance, Watercolors, San Lorenzo, Wrong Is Right. La qualità sonora è ottima sebbene la versione in cd sia stata registrata direttamente dal vinile. Una mai reperita (da chi scrive) edizione su etichetta Lobster del 1992 viene citata da una fonte attinta da internet.


Pat Metheny Group, Salt Lake-Live In December ‘81, 1981, Abraxas, CD (1992)


Quasi settanta minuti sviluppati su otto brani. La formazione comprende il sempre presente Lyle Mays più Nana Vasconcelos, Dan Gottlieb e l’allora nuovo acquisto Steve Rodby. Un ottimo documento, tutto sommato, se si pensa che, oltre ai pezzi cardine della produzione methenyana (Offramp, As Fall Wichita..., American Garage) sono presenti anche due inediti mai apparsi in studio fino a quel momento, “Here That’s Rainy Day” e “Down Here On The Ground”, entrambi di West Montgomery. Purtroppo la qualità della registrazione non è ottima (di tutti i bootleg esaminati in questa sede, questo è quello peggiore), superando a sento la sufficienza. Inoltre, quasi tutti gli applausi e un paio di brani sono sfumati in apertura ed in chiusura. Una fonte attinta da internet cita un “Salt Lake” edito da etichetta “Paradice” documentante la seguente scaletta: As Falls Wichita So Falls Wichita Falls, Offramp, It's For You, San Lorenzo, All The Things You Are, Down Here On The Ground, (cross The) Heartland, American Garage.


Pat Metheny Group, Clouds, 1979, Paradise, CD/LP (1991)



Pat Metheny Group, Unity Village, 1979, Itm-Media, CD (1993)


Pat Metheny Group, Missouri, June 1979, B13, LP (2013)



"Clouds" riporta la registrazione di 54 minuti afferente ad un concerto effettuato nel giugno ‘79 negli Stati Uniti. La formazione è la stessa dei primi due album del Group (Lyle Mays alle tastiere, Dan Gottlieb alla batteria e Mark Egan al basso). Da “American Garage” vengono tratti l’omonimo pezzo e “The Epic”, più lunga dell’originale in studio di ben 6 minuti; dal primo album, “Phase Dance” e “Jaco” (Esistono due pezzi intitolati “Jaco”: il primo è di Paul Bley ed è presente nell’omonimo album di Pastorius/Metheny/Ditmas/Bley del 1976; il secondo, di Pat Metheny, è presente sul primo lavoro del Group. In questo caso si tratta naturalmente di quest’ultimo). La scaletta comprende anche “Unity Village”, brano tratto dall’album Bright Size Life del 1976, e due inediti, “Missouri” e un untitled di 5 minuti battezzato “Guitar Solo” che invece, perlomeno nella seconda parte del pezzo, è arricchito della presenza di tutti i musicisti. Secondo una fonte internet questo album sarebbe attinto da un promo del Pat Metheny Group dal titolo “Music Show Live On Tour” (warner Brothers Wbms 106). La bellissima versione a 33 giri è stata commercializzata in vinile trasparente.
"Unity Village" è la pedissequa ristampa di “Clouds”, ma soltanto in cd e con copertina differente.
La label russa B13 non si segnala certo per originalità: il vinile senza copertina sopra riportato non è altro che un'altra ristampa di "Clouds" della quale, con ben poca fantasia, è stata imitata anche la versione in vinile trasparente. Tuttavia, il disco contiene 5 minuti di musica in più: il brano che nel titolo originario viene indicato come "Unity Village (guitar solo)", della durata di quasi 10 minuti, viene in questa uscita discografica scorporato in due brani distinti, "Unity Village" e "Guitar Solo", della durata complessiva di circa 15 minuti.

Pat Metheny/The Heath Bros./Dave Brubck Quartet/B.B.King, Live In Concert, Kingdom Jazz, CD/LP (1983)


Giants Of Jazz & Blues In Concert, Spectrum, CD/LP (1983)

Various Artits, Live From Midem Cannes France, Cinewox, CD (199?)

Pat Metheny/Heath Brothers/B.B. King/Dave Brubeck, Live From Midem Kool Jazz, Dargil, LP (1983)

Pat Metheny/B.B.King/Dave Brubeck, Concierto Midem, Folio Collection, CD (1996)



Pat Metheny, Absolutely Live, Platinum, LP (1985)


B.B. King, Dave Brubeck, Pat Metheny with The Heath Brothers, Move To The Groove, Jazz World, CD (2008)

Move the Groove

Pat Metheny, Live At Midem (American Jazz & Blues History Vol. 191), Tobacco Road, LP (1983)



Pat Metheny, Live At Midem (American Jazz & Blues History Vol. 192), Tobacco Road, LP (1983)

DISCO-Pat-Metheny-AMERICAN-JAZZ-BLUES-HISTORY-VOL-192-LP-VINILE

Pat Metheny/Gary Burton/Heat Brothers, All The Things You Are, Fruittree, 2LP (1999)

Pat Metheny, Parallel Universe, Tko Magnum Music Limited, CD, (2001)

Pat Metheny, Live In Cannes, 28 January 1983, B13 (2011), LP

Pat Metheny & The Heath Brothers + Ralph Towner & Charlie Haden, Move The Groove, West Wind, CD (2000)



Pat Metheny & The Heath Brothers, The Move to the Groove Session, West Wind, LP/CD (2014)




Pat Metheny,
Arthurdoc, Past Perfect, Cd (199?)

Pat Metheny, A Sassy Samba, Past Perfect Silver Line, Cd/Lp (2000)

B. B. King, Pat Metheny, Heath Brothers, Dave Brubeck Quartet, Luminescence: Kool Jazz At Midem, TKO Magnum Music, 2 Cd, 2001



Quello del 28 gennaio 1983 tenuto al Palais Des Congres di Cannes, in Francia, è uno dei concerti più bootlegati della carriera di Pat Metheny e di altri artisti che con lui si erano esibiti quella sera (B.B.King, The Heath Bros, Dave Brubeck Quartet). La cosa strana è che buona parte di questi album non documenta l’intera performance ma solo una parte e, spesso, non la medesima.
Negli album “Live In Concert”, “Giants Of Jazz & Blues In Concert”, “Live From Midem Cannes France”, “Live From Midem Kool Jazz”, “Concierto Midem”, “Absolutely Live”, "Move To The Groove" (con quest'ultimo titolo ce ne sono due: qui si parla di quello edito dalla label "Jazz World" nel 2008), il chitarrista è presente con un solo brano, “Move The Groove”, suonato con gli Heath Brothers (laddove presente, la traccia "Introduction" non è altro che la presentazione della band con l'ospitata del chitarrista). Per quanto riguarda gli altri artisti, il Quartet di Dave Brubeck suona 3 pezzi (“Blue Rondo”, “Ol’ Bill Basie” e una jam session, talvolta indicata "Lover Man"), come anche B.B.King e la sua orchestra (“The Thrill Is Gone”, “Guess Who” e “Payin’ The Cost To Be The Boss”).
La label "Tobacco Road", nell'ambito della serie "American Jazz & Blues History", ha fatto uscire addirittura tre volumi con il titolo "Live At Midem", due accreditati a Pat Metheny e uno a Dave Brubeck. Nel n. 191, il chitarrista è presente nell'introduzione iniziale e, assieme agli Heath Brothers, nel brano "Move To The Groove" (l'altro lato è dedicato a Dave Brubeck, Chris Brubeck, Randy Jones e Bill Smith che eseguono "Lover Man" e "Blue Rondo"). Nel n. 192 (il cui titolo è riportato soltanto nella back cover), Pat Metheny e gli Heath Brothers sono presenti con il brano “All The Things You Are” (le note di copertina indicano il chitarrista come autore del pezzo invece di Jerome Kern). il chitarrista è invece assente in “Jam”, track che occupa l'intero lato a. Per dovere di completezza, infine, va citato il n. 190 (unico disco, tra quelli citati, del quale non è riportata la copertina) che, accreditato al solo Dave Brubeck e privo di Pat Metheny e degli Heath Brothers, documenta un solo brano del pianista ("Ol' Bill Basie") e ben tre di B.B.King ("The Thrill Is Gone", "Guess Who", "Payin' The Cost To Be The Boss").
Il primo vinile del doppio “All The Things You Are”, edito nel 1999, è interamente dedicato a Metheny. Cinque sono i brani in cui suona, tutti estratti dalla medesima performance da cui hanno attinto i cd e gli lp sopra citati: uno solo di Pat, laconicamente ribattezzato “Instrumental”, più “A Sassy Samba”, “Arthurdoc”, “Move The Groove” (firmati dagli Heat Brothers) e “All The Things You Are” (da notare che il secondo disco è dedicato interamente a varie perfromance di due differenti formazioni capeggiate da Gary Burton, entrambe prive di Pat Metheny, risalenti a due anni dopo).
Parallel Universe” e il recente "Live In Cannes” riportano, seppur con un ordine diverso, la stessa tracklist appena citata, ma limitatamente al primo disco (da notare che il brano "Arthurdoc" viene in questi indicato rispettivamente "Artherdoc" o "Artherdoc Blues").
Il cd “Move To The Groove (con quest'ultimo titolo ce ne sono due: qui si parla di quello edito dalla label "West Wind", nel 2000), ospita Metheny nei brani "Sassy Samba", "Arthurdoc", "Guitar Improvisation", "Move To The Groove", "All The Things You Are" (il chitarrista è invece assente nei due brani “Koputai” e “I Could See Forever” registrati a Seattle presso il “London Bridge Studios”, tra il 21 e il 25 novembre 1988 da una formazione comprendente Ralph Towner, Charlie Haden, Julian Priester, Denny Goodhew, Robben Ford, Jerry Granelli e uno sconosciuto vocalist in un pezzo).
"The Move to the Groove Session" (pur essendo pubblicato dalla medesima label qualche anno dopo, peraltro con titolo leggermente diverso ma copertina identica), contiene una tracklist differente: oltre ai consueti "Sassy Samba", "Arthurdoc", "Guitar Improvisation" e "Move To The Groove", presenta anche due brani privi di Metheny (eseguiti dal fiatista Jimmy Heath, il chitarrisa Tony Purrone, il bassista Stafford James e il batterista Akira Tana).
Ancora, “A Sassy Samba”, “Arthurdoc” e l'improvvisazione alla chitarra (qui ribattezzata “Instrumental”), con l'aggiunta di "Tritons" di Dave Brubeck e di una lunga jam di quest'ultimo con B.B.King e Chris Brubeck, costituiscono la scaletta del cd “Arthurdoc” il quale, tanto per complicare le cose, è stato edito sempre dalla stessa label, con medesima copertina ma titolo diverso (“A Sassy Samba”) anche in vinile e nuovamente in cd (e medesima tracklist).
Il doppio CD "Luminescence: Kool Jazz At Midem" (la copertina non è riportata), accreditato ai quattro artisti (B. B. King, Pat Metheny, Heath Brothers, Dave Brubeck Quartet), documenta l'intera performance e rende giustizia, finalmente, all'esecuzione di B.B.King, di cui riporta, per la prima volta, l'intera tracklist eseguita (1 brano del solo Metheny, 4 di Pat Metheny con gli Heath Brothers, 4 di Dave Brubeck con Bill Smith, 11 di B.B. King), ivi compreso l'inedito "Jamming With Brubeck" eseguito dal chitarrista nero unitamente alla sua orchestra, con Bill Smith, Chris e Dave Brubeck in veste di special guests.
Ottima la qualità sonora di tutti i cd sopra citati
.



Pat Metheny/Sonny Rollins/Charlie Haden, Dream Teams, 1983, Bugsy Records, 2 CD (1994)


Uscito con il titolo “Pat Metheny With Sonny Rollins & With His Trio”, il primo cd è con Alphonso Johnson/Sonny Rollins/Jack Dejohnette ed è registrato a Tokio nel 1983; il secondo con Charlie Haden/Billy Higgins registrato a Ravenna nel 1986. Stupendo documento dall’ottima l’acustica.
Una fonte attinta da internet riporta l’esistenza di un album intitolato “The Meeting”, documentante la sola data di Tokyo ed edito nel 1983 dall’etichetta "All Of Us".


Pat Metheny Group, The Windup, 1983, Paradise, CD (1984)


Concerto del 3 marzo 1983 tenuto a Ferrara con la seguente formazione: Pat Metheny (g) Lyle Mays (key) Steve Rodby (b) Paul Wartico (ds) Pedro Aznar (perc, Vo). Ecco la scaletta: Are You Going With Me?, The Fields The Sky, The Song With No Name As Falls Wichita So Falls Wichita Falls, Jaco, Phase Dance, Travels, The Windup, James, Extradition, Offramp, Farmer's Trust, Goodbye, Straight On Red, Turnaround, San Lorenzo, Song For Bilbao, (cross The) Heartland. La fonte, attinta da internet, tace sulla qualità sonora.


Pat Metheny, Flower Hour, 1990, Beech Marten, 2 Cd (1992)


Pat Metheny/Jack Dejohnette/Dave Holland/Herbie Hancock, Parallel Realities Live, 1990, Jazz Door, 2 Cd (199?)


"Flower Hour" rientra certamente tra i boolteg più belli, sia a livello di prestazione artistica, sia di qualità sonora. Si tratta della registrazione integrale del concerto tenuto a Philadelphia nel ‘90 al Mellon Jazz Festival, dalla straordinaria formazione presente sull’album “Parallel Realities”, arricchita della presenza di Dave Holland. Nove brani tra quelli composti dai vari membri del gruppo (di Pat Metheny solo “The bat” e “9 Over Reggae” composta insieme a Jack Dejohnette) e tre cover, tra le quali giganteggia “Solar” di Miles Davis.
"Parallel Realities Live" non è altro che la mera ristampa del titolo precedente.


Pat Metheny Group, In Concert, 1992, All Of Us Records, CD (1992)


Pat Metheny Group, The Bat, 1992, Bugsy Records, CD (1995)

Tournèe statunitense del 1992: contrariamente a quanto si possa pensare, questo bootleg contiene una scaletta abbastanza diversa da quella del live ufficiale “The Road To You”, quasi contemporaneo. I brani in più sono: Every Summer Night, Spring Ain’t Here, Straight On Red, Minuano (six Eight). Per contro, il live ufficiale contiene parecchi brani non presenti su questo documento. L’acustica, complessivamente buona, registra un leggero picco sulle alte frequenze, comunque “curabili” con un normale equalizzatore.
Il cd "The Bat" riporta, con copertina differente, il medesimo concerto arricchito dal brano che fornisce il titolo.


Pat Metheny, This World, 1993, Octopus, CD (199?)

Concerto tenuto allo State Theater-New Brunswick di New York il 26 febbraio del 1993 con questa formazione: Pat Metheny (g, Key), Gil Goldstein (key), Jim Beard (key), Steve Rodby (b), Paul Wertico (ds), Armando Marcal (perc), Mark Redford (vo, Perc, Tp), David Blamires (vo, Perc, Tp), Torsten De Winkle (g). Ecco la scaletta dei pezzi: Above The Reetops, Facing West, Rain River, How Insensitive, Finding And Believing, See The World, Antonia, The Truth Will Always Be, Tell Her You Saw Me. Le due fonti consultate, entrambi attinte da internet, tacciono sulla qualità sonora. Una di esse, pur concordando sulla località, riporta la data del 24 novembre 1993.


Pat Metheny/John Scofield, Summertime, 1994, Bugsy Records (1994), 2 Cd.

Registrazione del concerto di Perugia del 12 luglio 1994 con la stessa formazione dell’album “I Can See Your House From Here”. Tra i vari pezzi, tutti dei due artisti, compare l’unica cover: una irriconoscibile “Summertime” di Gershwin/Heyward. Ottima l’acustica. Due fonti attinte da internet, citano anche un’altro lavoro intitolato “Summertime”, anch’esso doppio, su etichetta The Flying Tigers, documentante il concerto tenuto dalla medesima formazione il 15 luglio 1994 allo stadio comunale di Torino. Ecco la scaletta: You Speak My Language, The Red One, No Matter What, No Way Jose, Message To My Friend, Say The Brother's Name, Summertime, Everybody's Party, One Way To Be.


Joshua Redman, Blues For Pat, 1994, Jazz Door, CD (199?)


Registrazione di un concerto del 1994 a San Francisco con una formazione composta da Joshua Redman (ts) Pat Metheny (g) Christian Mcbride (b) Billy Higgins (ds), che esegue la seguente scaletta: Sketches, Band Intro, Wish, St. Thomas, We Had A Sister, Carla's Groove. Il Boolteg è citato in una fonte internet che tace sulla qualità sonora. Un’altra fonte, anch’essa da internet, sostiene che lo stesso bootleg sia uscito nel 1995 e documenti il concerto del 29 ottobre 1993 tenuto a San Francisco All’herbst Theater.


John Scofield/Pat Metheny/Bill Stewart/Steve Swallow, You Speak My Language, 1994, 2CD (199?)

Doppio cd che documenta il concerto di Monza del 14 luglio 1994. Ecco la scaletta dei pezzi: You Speak My Language, The Red One, No Matter What, No Way Jose, Message To My Friend, Say The Brother's Name, Summertime, Everybody's Party, Chasin' The Rain. La fonte, attinta da internet, tace sulla resa sonora e sull’etichetta.


Pat Metheny Group, Autumn Leaves, 1995, Oxygen, CD (199?)


Registrazione del concerto di Tokyo, dell’8 ottobre 1995 al Gotanda - Youport Hall, con una formazione composta da Pat Metheny (g), Lyle Mays (key), Steve Rodby (b), Jonathan Joseph (ds), Armando Marcal (perc), Mark Redford (vo, perc, tp), David Blamires (vo, perc, tp), che esegue la seguente scaletta: Have You Heard, And Then I Knew, Here To Stay, First Circle, Scrap Metal, Farmer's Trust, Episode D'azul, Third Wind, This Is Not America, Minuano (six Eight), Stranger In Town. Il boolteg viene citato da una fonte attinta da internet che tace sulla qualità sonora e sulla presenza di Jonathan Joseph (?) alla batteria. Un’altra fonte, attinta anch’essa da internet, sostiene che lo stesso bootleg sia uscito nel 1996.


Jaco Pastorius/Pat Metheny/Bruce Ditmas/Paul Bley, Live In New York City, 16 June 1974, B13, LP (2011)


Stampato dalla label russa B13, questo Bootleg è un fake: nient'affatto un live, come paventa il titolo, ma la mera ristampa dell'album in studio “Jaco” di Pastorius, Metheny, Ditmas, Bley (lo trovate recensito nell'articolo "Pat Metheny: collaborations" - nel quale viene analizzata tutta la discografia di Metheny in collaborazione con altri artisti - presso questo link: http://www.artistsandbands.org/ver2/articoli/biografie/7752-pat-metheny-collaborations).


Pat Metheny Group, Live Chicago '87, Hi Hat, LP/CD (2015)



Ottimo live, che testimonia il tour del magnifico e pluripremiato album "Still Life (Talking)", pubblicato nel 1987, vincitore del Grammy Award per la migliore Jazz Fusion Performance. Si tratta di una broadcast, pertanto l'audio è eccezionale, che raccoglie il meglio dell'LP appena citato ("Last Train Home", "Letter From Home", "(It's Just) Talk", "Minuano", "Third Wind"), più un paio di classici ("First Circle" e "Are You Going With Me?"). La performance, registrata al The Vic Theater di Chicago, purtroppo non integrale, vede la presenza, oltre che di Metheny, Mays, Rodby e Wertico (l'ossatura del PMG dell'epoca), anche del percussionista Armando Marçal e dei multistrumentisti David Blamires e Mark Ledford.

 

Pat Metheny/Charlie Haden/Jack DeJohnette, Live Montreal '89, Hi Hat, LP/CD (2016)

Montreal Live '89: Festival Internationale De Jazz De Montreal '89

Altro colpaccio della Hi Hat, questo nuovo e inedito live attribuito al trio Metheny/Haden/DeJohnette. Colpaccio perchè non esiste un disco ufficiale (o un altro pirata) che documenti la collaborazione tra i tre, che si erano incrociati tra loro (o si incroceranno dopo l'89), ma mai contemporaneamente e mai come trio. Attinto da un programma radiofonico, questo disco documenta una parziale registrazione del concerto tenuto a Montreal, all'International Jazz Festival, il 5 luglio 1989. Quattro i pezzi in totale (ai quali si aggiungono tre annunci del DJ): "Blues For Pat", "The Bat", "The Calling", "Segment". Il primo brano è meravigliosamente esteso a più di 14 minuti mentre "The Calling" viene ripartita in due parti, la prima delle quali - notoriamente cacofonica e meno avvincente - è arricchita da un lunghissimo assolo di DeJhonette. Vinile da 180 grammi dall'audio perfetto (fatta eccezione per un paio di secondi sul finire di "Blues For Pat", che mutano misteriosamente di qualità sonora).




Altri Titoli

Pur non essendo bootleg, meritano certamente una menzione i tre promo radiofonici pubblicati negli anni '70 e '80, piuttosto difficili da reperire:



Pat Metheny Group, Live In Concert, ECM, Pro 030, LP (1977).




The Pat Metheny Group, "Phase Dancer...Live '77", Hi Hat, CD/LP (2015)
.

Phase Dancer: Live 1977

Edito nel 1977 dalla divisione statunitense della Ecm, questo disco ufficiale destinato soltanto alle stazioni radiofoniche è oggi oggetto di forte interesse da parte dei collezionisti più accaniti perchè anticipa di ben due anni la pubblicazione del live ufficiale "Travels". Registrato al Great American Music Hall di San Francisco il 31 Agosto 1977 e alla Opera House di Seattle il 4 Settembre 1977, presenta la seguente interessante tracklist, suonata dalla classica formazione a quattro elementi dell'epoca: Phase Dancer, Watercolors, San Lorenzo, Wrong Is Right. Il disco è stato recentemente ristampato con il titolo "Phase Dancer...Live '77" dalla label "Hi Hat", dedita al recupero di registrazioni radiofoniche promozionali.

Pat Metheny Group, Live On Tour - Music Show, Warner Bros, LP (1979).




Registrato nel Giugno del 1979 e pubblicato soltanto negli USA nel corso del medesimo anno, è ancora più ricercato del precendete titolo, non solo perchè curiosamente edito dalla Warner (con n. di catalogo Wbms 106) in un periodo in cui l'artista era sotto contratto con la ECM, ma anche per l'eccezionale durata di ogni singolo lato (rispettivamente 26 e 27 minuti). Medesima formazione del titolo precendente e tracklist misteriosamente non riportata né in copertina, né sulla label.

Bonnie Raitt / Pat Metheny, 6/1/80, The King Biscuit Flower Hour, 2LP (1980).



Doppio album condiviso con Bonnie Raitt, inciso su tre lati, di cui soltanto uno dedicato al Pat Metheny Group (sebbene il titolo riporti il nome del solo chitarrista). Audio ottimo, scaletta interessante ancorché strutturata su tre brani (per un totale complessivo non superiore al quarto d´ora): "Jaco", "American Garage" e "Cross the Heartland" (senza le due parentesi, presenti invece nel titolo originale). Formazione del 1980 a quattro elementi con il fedele Lyle Mays alle tastiere, Mark Egan al basso e Danny Gottlieb alla batteria. Stando alle note di copertina, il concerto sarebbe stato registrato a Chicago.




C'è un altro promo destinato alle radio che, tuttavia, non riporta brani dal vivo, ma soltanto un'intervista, divisa con i Supertramp. Si tratta di "Robert Klein Radio Show - featuring Supertramp / Pat Metheny" (Froben Enterprises) 



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Di altri bootleg, sconosciuti a chi scrive, si parla in un analogo articolo che, ancorchè privo di recensioni, presenta tracklist e indicazioni di label e cataloghi. Si trova presso questo link: http://hepcat1950.com/pmd_boot.html. Infine, altre fonti internet (ormai scomparse), attinte nel periodo in cui questo studio fu redatto, riportavano anche i seguenti titoli (gli autori citavano pochissimi dati di riferimento, cosa che faceva ipotizzare a registrazioni amatoriali e private, piuttosto che a veri e propri bootleg):

  • Various Artits, Montecarlo Nights On Stage (1997);
  • Pat Metheny Group, Natural High, Paradise Theater, Boston, Ma 10/3/78 (1978);
  • Pat Metheny Group, Ice Dreams, 1992, Usa (1992);
  • Pat Metheny Group, Kbfh, Parkwest, Chicago, 6/1/80 (1980).

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