Dopo l'esperienza con il Biglietto per l'Inferno, il tastierista Giuseppe "Baffo" Banfi intraprende una carriera solista devota alla musica elettronica tedesca. Attratto dal verbo di Klaus Schulze dei Tangerine Dream, da lui incontrato nel corso della tournée del Biglietto del 1975 (Schulze era stato contattato per essere il produttore del secondo album del gruppo, poi non realizzato), pubblica in Italia Galaxy my dear, da lui interamente suonato, molto vicino alla musica cosmica tedesca e, nel 1979, il secondo Ma, dolce vita, registrato proprio per la Innovative Communication, l'etichetta del musicista tedesco. Il disco si presenta in forma ambivalente: a fronte di un lato 1 piuttosto mediocre - costruito attorno a ritmiche programmate incredibilmente imbarazzanti e a melodie sempliciotte più adatte ai jingle pubblicitari di prodotti da prima colazione - il lato 2 raggiunge livelli davvero notevoli: la suite “Fantasia Di Un Pianeta Sconosciuto” evoca magniloquenze fin dal titolo e anticipa di ben tre anni il Vangelis di Blade Runner (il disco di Banfi è uscito nel 1979, mentre il film è del 1982) con accattivanti percorsi elettronici ed intrecci sintetici incredibilmente maestosi. |
Baffo Banfi: Moog Modular System, Minimoog, Yamaha CS-80, Vocoder Korg Anno: 1979 |