Se si dovesse sintetizzare il talento di Tony Hadley in un solo brano, questo sarebbe certamente "Somebody To Love", cantato a sorpresa il 18 aprile 2024, alla Nuvola di Roma.
Una esecuzione a dir poco entusiasmante, capace di rivaleggiare - e siamo consapevoli di non spararla troppo grossa - sia con l'originale, sia con quella profusa da George Michael, il 20 aprile del 1992, al Freddie Mercury Tribute Concert, non meno valida della prima. A 63 anni compiuti, Tony Hadley rimane un vero professionista: è infatti ancora capace di eseguire il suo storico repertorio senza ricorrere al trucchetto dell'abbassamento di un tono, abusato da colleghi ben più blasonati di lui (lo ha per esempio fatto, giusto per citarne uno a caso, Robert Plant al concerto londinese del 10 dicembre 2007).
Non urla sguaiatamente, ad esempio, ma canta con suadente eleganza ed invidiabile tecnica, seguendo un rituale esecutivo che è il frutto di un talento che non viene mai palesato in termini improvvisati ma, anzi, è la naturale, logica conseguenza di studio e applicazione costanti; è peraltro versatile nel repertorio, alternando, con rinnovata disinvoltura, pop e rock, generi all'interno dei quali ha il coraggio di inserire pezzi dei crooner più rinomati e dei musical più accattivanti (al riguardo, basti citare rispettivamente "That's life", portata al successo da Frank Sinatra e la affascinante "Feeling Good", tratta dall'opera "The Roar of the Greasepaint – The Smell of the Crowd").
Questa sua capacità esecutiva, che pare essere immune da fattori anagrafici, è sublimata dalla presenza della Fabulous TH Band, costituita da 5 musicisti piuttosto coesi, pur privi di sax (strumento largamente presente, invece, nel repertorio degli Spandau Ballet), al posto del quale il leader ha preferito innestare una percussionista di assoluto primo piano, peraltro efficacemente utilizzata anche quale corista (e non soltanto: in "Through the Barricades", la donna ha duettato con Hadley in termini assai suggestivi ed entusiasmanti). Il chitarrista del gruppo, inoltre, imprime ai brani dello storico quintetto britannico una direzione leggermente più sferzante, specie in "To Cut A Long Story Short", "True", "Lifeline" e ovviamente "Gold", con effetti che risultano certamente graditi anche a chi, come chi scrive, apprezza più il rock del pop. Alla luce di quanto sopra, appare del tutto condivisibile quanto Hadley dice di sé stesso: "Ero un giovane rocker ribelle, ora sono un rockcrooner", una definizione che calza a pennello oggi, per un artista che, da sempre, si palesa in termini distinti e signorili nel portamento, armonici e suadenti nei tratti vocali.
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Tony Hadley: Voce with Fabulous TH Band
tracklist To Cut A Long Story Short Highly Strung Only When You Leave Feeling Good Communication Alibi I'll Fly For You Round And Round Walk Of Shame Because Of You Soul Boy Through the Barricades Someboy To Love Chant No 1 That’s Life Lifeline Mad About You True Gold
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