Un nuovo esordio per gli Admiron.
La band nostrana si fa nuovamente viva dopo ben 5 anni di assenza e con una formazione che vede in Alessandro Castelli (chit.) l'unico superstite di un'avventura altrimenti già destinata alla fine. A giudicare dalla riuscita di questo When Reality Wakes Up possiamo affermare che qualunque fossero le ragioni della dissoluzione della precedente, pregevole, formazione alla fine l'abbia spuntata proprio Castelli. A cominciare dalla produzione del disco, davvero curata come poche altre nel nostro paese, le undici tracce che lo compongono appaiono compatte, sicure, ricche di un groove contagioso e accattivante. Se tanto c'è voluto per arrivare a questo risultato allora valeva davvero la pena aspettare.
Un thrash metal moderno, cupo, che attinge un po' dai Pantera e un po dai Nevermore e che tuttavia al tempo stesso possiede una reale, pesante impronta personale. Undici tracce in cui non viene dato niente per scontato vogliono significare che la band non è solo un gruppo che valga la pena di essere tenuto d'occhio, bensì una realtà su cui puntare. Possiamo andare ben fieri di questo gruppo tutto italiano che finalmente riesce ad esprimersi come a pochi viene concesso e che al tempo stesso fa un ottimo utilizzo delle carte in proprio possesso.
Un unico consiglio, non richiesto, va direttamente alla band; consiste nell'incitarla a non lasciar passare così tanto tempo. Troppo. C'è sempre un momento in cui vale la pena battere il ferro finchè è caldo. Quel momento per voi è arrivato.
85/100
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Andrea Spinelli: Voce Alessanndro Castelli: Chitarre Danilo Valentini: Chitarre Federico Maragoni: Batteria Maurizio Villeato: Basso
Anno: 2009 Label: UK Division/Alkemist Fanatix Europe Genere: Thrash Metal
Tracklist: 01. Desperates 02. Wrong side of the town 03. Forgiveness 04. Choice for a mask 05. Mindoll 06. Das experiment 07. Spitfire (Prodigy cover) 08. When reality wakes up 09. Still winter within 10. Endevouring 11. Flag of sinners
Sul web: Adimiron Adimiron@MySpace
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