Home Recensioni Album Devastator - Underground ‘n’ Roll

Devastator
Underground ‘n’ Roll

Non conosco i precedenti lavori della band ma apprendo, dalla rete, che il gruppo vanta un ragguardevole passato metallaro, perfettamente contestualizzato nei meandri profondi di certo thrash cruento e brutale. Orbene, partendo dal presupposto che il recensore musicale deve analizzare ciò che ascolta, e non ciò che legge, mi permetto di sentenziare che l’attuale proposta musicale dei toscani Devastator è bel lontana dal possedere anche il minimo accenno al genere sopra citato: la musica del trio possiede l’irriverenza del punk più sfacciato, la passione per il rock ‘n’ roll sordido e rumoroso, la velocità tipica dell’hardcore intenso. Tecnicamente, il trio ci sembra assolutamente rispettabile: il lavoro chitarristico appare oltremodo spettacolare perché cita con mirabile competenza una piuttosto variegata ed internazionale compagine storico-musicale. La ritmica ci sembra estremamente precisa e molto lontana dal palesarsi in termini essenziali. Rock ‘n roll, hardcore, stoner, tutti generi impastati con una competenza talmente azzeccata che vi guarderete meravigliati e sorpresi nello specchietto retrovisore della vostra auto, con lo stereo acceso e la musica dei Devastator a palla, mentre sorridete compiaciuti, dopo aver colto ora l’una, ora l’altra influenza.
Di thrash, forse, c’è solo l’ultima traccia, ove le chitarre ci appaiono comunque assai lontane dal cliché truculento del genere e taluni grugniti ci sembrano esternati più in senso goliardico che in termini di rispettabile citazione. A proposito di goliardia, in tutto l’album il combo non si prende mai troppo sul serio. Insomma, anche il modus pensandi è lontano dai luoghi comuni del metal estremo: ma ve lo immaginate, voi, un gruppo thrash con lo sguardo sempre perennemente furente e imbestialito mentre canta canzoni dal titolo “Satan porno dog”, “Cemetery Beach” e “Metal J. Fox”, giusto per citarne solo tre.

Underground’n’roll: una divertente mistura di sottoculture musicali, suonata con perizia tecnica e una giusta dose di ironia. Bravi!

75/100


Rob: Voce, chitarra
Luca: Batteria, voce
Ricca: Basso

Anno: 2009
Label: Paranoic Music/K Records
Genere: Thrash Metal/Hardcore

Tracklist:
01. Sambafukka Orchestra
02. Here We Go
03. Satan Porno Dog
04. Cemetery Beach
05. No Scout? Yes, Party!
06. Desert
07. Dead Pride
08. Rotten Surf
09. A Very Famous Corpse
10. Underground 'N' Roll
11. Smash Metal Drink Beer
12. My Sweet Cardinal
13. I Hate Cover Bands
14. Metal J. Fox
15. Hypocrisy

Sul web:
Devastator @MySpace

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