Ecco una band con una personalità. Io non amo i gruppi di hard rock e metal con una donna come cantante. Metti un uomo sulla via dei registri alti e prova a mantenercelo, se ci riesci! Troppo comodo farlo con una donna! Quindi, togliete al metal le cantanti donne e fatele gioire in un altro modo.
Ci sono ovviamente delle eccezioni. Skin, per esempio, è un'eccezione. La cantante di questo gruppo, per esempio, è un'eccezione. Musicalmente, qui, c'è un po' di tutto: dall'heavy metal, al post rock, passando per stoner, hard rock, tecnicismi da guitar hero (sempre ritmici, però, in pressoché assenza di assoli) e, in un brano ("Ogun's Fight"), tribalismi e coraggiose sassofonate. E tutto è suonato perfettamente. Alla voce, invece, c'è questa donna potente, graffiante, scioccante. E' nera anche lei, è favolosa anche lei. Morale: il gruppo ha un punto di forza nella cantante ma è capace di sostenerla con un tappeto sonoro pregevolissimo, fatto di magniloquenti soluzioni riffettare, suoni vintage, cambi di tempo settantiani, ritmiche indiscutibili, cosicchè è impossibile dire che la band sarebbe scarsa senza la cantante e viceversa. Meraviglioso disco. Quando ho visto gli Skunk Anansie dal vivo, sono rimasto colpito dalla compattezza dell'organico e dalla personalità della cantante. Credo si possa dire la stessa cosa di questi tipi e vorrei accertarlo al più presto. L'unico neo del gruppo è il look, più vicino alla cultura sonora africana, piuttosto che a quella metallara. "Ostenta con orgoglio anche il tuo volto, piccola, e vieni ad urlare in Italia, ché sono curioso".
Label: New Heavy Sounds Anno: 2018 Genere: post rock, heavy metal, hard rock, stoner
tracklist 1. Spirit's Past 2. Started From 3. Providence of Ancestors 4. Ogun's Fight 5. Time Honoured 6. New Doom 7. Elusive Freedom 8. Ascend 9. Rituals 10. For Your Kin
band: Chantal Brown (Oya): vocals Zel Kaute (Ogoun): drums Linz Hamilton (The Marassa): guitars, bass special guest Chris Georgidias: guitars
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