A ben 3 anni di distanza da Devasterpiece tornano in pista gli Alltheniko, terzetto heavy/thrash metal nato a Vercelli ed attivo ormai dal lontano 2002.
Le 12 nuove canzoni proposte in Millenium Re-Burn confermano il coerente percorso artistico intrapreso dalla band piemontese, capace di mixare perfettamente elementi di metal classico di stampo inglese e partiture legate al thrash europeo/germanico, producendo un sound non di certo originale ma granitico e dal buon appeal melodico.
Dopo un'introduzione di un minuto, parte la cavalcata epica "Spirit Of The Highway", dove emerge la squillante voce di Dave Nightfight, decisamente più equilibrata rispetto ai vecchi lavori; la successiva "No More Fear", dalle trame meno quadrate e più complesse è introdotta dalla voce di Gord Kirchin dei The Exalted Piledriver (unica guestata del disco), che decanta alcuni versi danteschi. La prima impennata il disco la effettua però con "Harold (Will Survive)", un brano dal DNA puramente thrash che sottolinea anche una tecnica esecutiva di buon livello, con un riff secco di chitarra davvero eccellente di Joe Boneshacker ed un refrain anthemico, che si ripete nella più "sporca" "Metal Lord", a conti fatti unico episodio sottotono rispetto al resto della tracklist.
Millenium Re-Burn gode di un'ottima produzione, quasi di respiro internazionale, di un packing accattivante ed un book con testi e note varie, ma difetta un pò nel mixaggio della batteria, che a volte pare essere sommersa rispetto alle parti di basso e chitarra. Fatto questo appunto, torniamo a parlare dei brani presenti nella raccolta: "The Inner Self", introdotta da un bel arpeggio di acustica gode di un ritmo incalzante e di una ritmica varia (peccato solo per l'eccessiva durata), "Hide In The Dark" invece ha tutti i crismi per essere una hit single e di sicuro uno dei best moment dei prossimi live degli Alltheniko. Si ritorna in territori danteschi con "In The Name Of Cross", ispirata alla Divina Commedia, mentre è un mordi e fuggi in sonorità quasi doom con l'atmosferica "Broken Wings" (arricchita anche da delle tastiere), che fa da traino alla traccia di chiusura "Reburn", altra colata lavica di puro metal eseguita ad alta velocità e con basso e batteria che sembrano prese in prestito da un pezzo dei Raven.
Sostanzialmente la fatica numero 3 in studio degli Alltheniko è un lavoro ben fatto e confezionato, decisamente onesto e passionale, forse dal minutaggio complessivo elevato per un prodotto del genere, ma questo è un peccato veniale dinnanzi alle tante buone canzoni presenti. Una realtà ben affermata che torna a testa alta, il metal nostrano è vivo e vegeto e si rigenera con le nuove leve.
72/100
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Dave Nightfight: Voce e basso Joe Boneshacker: Chitarra Luke The Idol: Batteria
Guest: Gord Kirchin: Voce narrante in No More Fear
Anno: 2011 Label: My Graveyard Productions Genere: Heavy/Thrash Metal
Tracklist: 01. Millennium 02. Spirit Of The Highway 03. No More Fear 04. Harold (Will Survive) 05. Metal Lord 06. The Inner Self 07. Masterful Man 08. Army Of Nerds 09. Hide In The Dark 10. In The Name Of The Cross 11. Broken Wings 12. Reburn
Sul web: Alltheniko Alltheniko@MySpace
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