Luca Majer a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, oltre che ad essere un' adolescente che stava radicalmente cambiando insieme al suo paese, era un musicista e giornalista per varie riviste musicali dell’epoca.
Matita Emostatica è la sua nuova opera letteraria sulle sette note (ricordiamo La Musica Rock Progressiva Europea, uscito nel 1980 e ristampato nel 2009), dove questa volta mischia narrazione a fatti realmente accaduti nel mondo del music business tra la fine degli anni ’50 ad oggi, soffermandosi soprattutto sugli anni ’80, decennio che l’ha visto principalmente protagonista come compositore e chitarrista degli ‘Lectric Art. La partenza è però affidata alla morte di Kurt Cobain (suicidio o omicidio? Il libro però non vi darà nessuna "sua verità"), poi si torna indietro di 4 decenni ai primi sculettamenti di un giovane Elvis Presley, al fenomeno Beatles (e alla loro controparte americana - The Byrds), il folk di protesta di Bob Dylan, Charles Manson ed i suoi delitti nella Los Angeles di fine ’60, la nascita della scena prog inglese, i primi festival musicali gratuiti pop nel nostro paese (e loro fisiologico declino), il punk e Johnny Rotten, la new wave, la disco Made In Italy dei fratelli La Bionda e il grunge, per poi chiosare sui fenomeni di plastica del nuovo millennio (l’esempio si concretizza in Lady Ga Ga - ma non manca nemmeno qualche frecciatina a Bono Vox).
Si parla in maniera parallela anche di politica, società e costume: Majer non si risparmia e nelle quasi 250 pagine di questo volume miscela tutto questo alla sua vita di giovane DJ e amante della musica, narra di come la sua vita cambiasse in base ai suoi gusti musicali e al mondo che gli girava intorno, fino a sagge ed amare considerazioni sull’epoca moderna di taglio indubbiamente nostalgico. Funziona bene tutto, il libro è scorrevole e ben scritto decisamente ritmato nella sua prima parte e più riflessivo nella seconda, il tutto però condito da una sana dose di esperienza e lucidità che rende il tutto carico di grande fascino. Come di consueto avviene nelle uscite letterarie della VoloLibero vi è allegato anche un CD , forse un po’ dissonante e poco omegeneo (presenti i suoi ‘Lectric Art e sue composizioni da solista, Fontana e Totem, tra gli altri), che però funge da perfetta colonna sonora ai contenuti dello scritto.
Tracklist CD: 01. Muovermi, dovrei già muovermi (1'47") by LUCA MAJER Luca Majer - musica, testo, nastri - Ferruccio Amendola - voce recitante 1984, Milano 02. Lamento (l'inizio dell'anno '80) (3'48") by 'LECTRIC ART 1979, Milano 03. Awakening (5'06") by ANGELO VAGGI 1974, Milano 04. Aggiornamento 1/B (1'05") by ROBERTO MASOTTI 1981, Milano 05. Kamati (demo del riff) (2'47") by FONTANA 1980, Milano 06. Takita (dueling guitars demo) (2'09") by FONTANA 1980, Milano 07. Natura matrigna (2'35") by LUCA MAJER & AURELIO GRAVINA 1982, Milano 08. Discussioni e convenzioni (3'02") by FONTANA 1980, Milano 09. Rhythmic Djeddah (1'47") by ALPHAVILLE 1982, Milano 10. Un Milione di Domani (discomix) (14'47) by LUCA MAJER 1983, Milano 11. Organ Plain (3'05") by LUCA MAJER 1982, Milano 12. So What (5'12") by TOTEM (con Luca Majer) 2003, Lucignano d'Asso (SI)
Formato: 14 x 21 Pagine: 247 Libro + CD Uscita: 27 Maggio 2011 ISBN: 978-88-904882-4-5 Prezzo: 28€ Casa editrice: : VoloLibero Edizioni
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