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Nati nel 2005 nella provincia salernitana (più esattamente Agropoli),
Senza Religione è il primo disco ufficiale dei
Yes Daddy Yes, in uscita il 13 febbraio per l'etichetta fiorentina Urtrovox. Questo lavoro arriva dopo anni di gavetta per l'hinterland campano e tre EP autoprodotti che hanno consentito a questo giovane quartetto di prepararsi al meglio per la release in questione.
Il power pop ed il rock sembrano essere i due comuni denominatori dell'album: del primo troviamo le melodie collegiali ma non scontate, del secondo l'urgenza espressiva, il tutto ben amalgamato dalla buona produzione di Enzo Moretto degli ...A Toys Orchestra, abile nell'incanalare nelle tredici tracce qui incluse tutta l'energia dei
Yes Daddy Yes. Di sicuro qualche difetto di forma c'è, e non tutte le canzoni sono all'altezza: un problema comunque alquanto marginale se si considera che questo è un debutto (e tra l'altro non sfornato con mezzi internazionali). Sono diversi però gli episodi buoni: l'opener
"Padrone mio" inizia con dei rintocchi di pianoforte e una cascata di synth che conferiscono un sano tocco di "drammaticità controllata" alla composizione;
"Seppellirci il mio osso" offre echi beat sbarazzini dettati dalle testiere: un sano tocco '60s alla raccolta, elogio alla frivolezza pop ben sintetizzata nei 144 secondi del brano. Uno dei punti forti del disco sta proprio qui: la durata media delle canzoni è sempre breve (la release dura in totale 34 minuti): questo consente all'ascoltatore di risparmiarsi inutili passaggi struentali o refrain ripetuti all'infinito: non siamo di fronte ad un lavoro n pieno di anthem da stadio ma ad un lavoro ricco di brevi bignami pop/rock eseguiti con la giusta verve esecutiva, che necessita di un breve minutaggio riversare nei solchi il suo valore.
Della tracklist apprezzabile anche la tesa
"Faremo fuoco attorno", dotata di un buon lavoro di chitarre, mentre in chiusura arriva un bel colpo di coda:
"Il testimone" è una ballata scarna ma pregna di una positiva carica emotiva. Segnale evidente di come quando c'è da far salire in cattedra la vena melodica, i
Yes Daddy Yes sanno offrire il meglio del proprio songwrting. In conclusione,
Senza Religione è un buon lavoro, costruito su basi semplici e immediate, ben prodotto e mixato (peccato che a volte si abbia la sensazione che le voce sia un pò sovrastata dagli altri strumenti), che ci consente di ascoltare per questo inizio 2012 un gruppo interessante e senza fronzoli, capace di dare qualcosa di buono senza perdersi in inutili tecnicismi.
67/100
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Anno: 2012 Label: Urtovox Genere: Power Pop/Rock
Tracklist: 01. Padrone mio 02. Seppellisci il mio osso 03. Senza religione 04. Faremo fuoco intorno 05. Peyote 06. In esilio 07. A caccia di iene 08. Chirurgo 09. Cultural crash 10. Yselac 11. Farsi il karate 12. My memory 13. Il testimone
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