Vololibero Edizioni, dopo aver pubblicato il volume di Matteo Guarnaccia, Re Nudo Pop & altri festival, cronaca dell’epopea dei raduni pop in terra italica (testo già recensito da A&B), continua il proprio viaggio nel mondo musicale italiano meno conosciuto.

Partendo da un progetto promosso da Roberto Gramegna, responsabile dei “Real Sound recording studios” di Milano, lancia la collana dal titolo “Sounds of Underground”. Si tratta di una iniziativa editoriale-discografica tesa ad osservare quello che accade in alcune delle tante sale prova, ma sarebbe meglio dire cantine umide e fumose, sparse sul territorio nazionale. Il primo volume, a cura di Claudio Fucci & Real Sound, è dedicato al Punk, Garage, Rockabilly, Punk Rock’n’Roll. Introduce Paola Maugeri, a seguire Marco Philopat (uno dei massimi esperti italiani di cultura underground) ci presenta, sull’onda di una serie di impressioni personali, i ventitré gruppi che hanno partecipato al progetto. Seguono le schede di ciascun gruppo, così suddivise: sedici band emergenti e sette band già affermate, intervenute a supporto dell’iniziativa. Le biografie sono esaurienti, complete di logo, line-up del gruppo, foto in bianco e nero, discografia e indirizzi internet per eventuali contatti. In coda al testo, Giancarlo Galli (chitarrista della band anni ‘70 “Come le foglie”) offre una analisi comparata delle risposte dei gruppi ad alcune domande sulla musica indipendente e sugli sviluppi della stessa. Chiude il volume una breve nota sulla storia dei “Real Sound recording studios” (ex Hammill Studios).

Passiamo alla musica, la panoramica dei generi contenuti nel disco è a 360 gradi, si passa dalla scanzonata ironia dei Bermudas alla rabbia dei Raggi Ultraviolenti, dalle melodie malsane suonate dai Black Star Furies (emuli degli Stones), dai The Doggs e dai Retrolove sino al punk-folk (alla Pogues, per intenderci) dei Como Lake Rovers o allo strumentale dei The Wavers (con atmosfere western tipiche di alcuni brani anni ‘60), dal quasi speed metal dei Fact of Tuxedo al quasi pop dei Melt Inside (giusto per citarne alcuni). Tra i gruppi noti ritroviamo con piacere vecchie conoscenze quali Nico dei Gaznevada che accompagna i Club 27 in un pezzo sarcastico e corrosivo e i Rappresaglia con il loro collaudato Punk Rock. I brani (alcuni cantati in inglese, altri in italiano) sono tutti inediti ed ogni band ha dato del suo meglio, l’ora abbondante di ascolto scorre con piacere e per alcuni gruppi è facile prevedere un futuro interessante e ricco di soddisfazioni.
Sicuramente la iniziativa è da sostenere perché, oltre a fornire una ‘istantanea’ di quello che è il mondo sommerso dei vari generi suonati in tutta la penisola, offre ai gruppi ad inizio carriera una nuova strada da percorrere per avere una maggiore esposizione (da qui si può partire per trovare nuovi contatti, per suonare in giro, ecc…) ed una migliore diffusione. Sperando vivamente che il progetto abbia successo anche tra gli addetti ai lavori, si attende il secondo volume in uscita nel 2011 che si occuperà di Indie Rock.

CD - BRANI

Band emergenti
01 - BERMUDAS – La donna per me
02 - BLACK STAR FURIES – Dream alone
03 - COMO LAKE ROVERS – Friday night
04 - DONALD THOMPSON – Two for one
05 - EX-MONROE - Mission
06 - FACT OF TUXEDO – Bleeding smile
07 - FRITTY PROPAGANDA – Deo optimo maximo
08 - RAGGI ULTRAVIOLENTI - Ipocrisia
09 - MELT INSIDE – You and me
10 - RETROLOVE - Retrolove
11 - STARLIGHTERS – Souper Trouker
12 - THE BLEEKERS – Bagno sei
13 - THE DOGGS – Pause drug
14 - THE SNOOKYS – Don’t let me come undone
15 - THE WAVERS – Surfers rule
16 - TIGERS OF MOMPRACEM – I belong to the fire I breathe

Band Guests
17 - CLUB 27 + NICO GAZNEVADA – Telepornovisione
18 - DURACEL - California
19 - GERSON – La finestra del cesso
20 - RAPPRESAGLIA – I hate
21 - TEMPORAL SLUTS – Love is dog from hell
22 - THE CROOKS – Second chance
23 - THEE S.T.P. – Annie