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Ariana Grande
Sweetener

Il giorno dopo la scomparsa della grande Aretha Franklin arriva sul mercato Sweetener, quarto album della giovane popstar Ariana Grande, che spesso è stata indicata come una delle potenziali eredi della compianta "Regina del Soul".
Il tempo stabilirà se la Grande potrà davvero ripercorrere una carriera costellata di traguardi e successi pari a quella della Franklin, fatto sta che se artisti di fama mondiale, quali Stevie Wonder, Andrea Bocelli, Mika e John Legend (giusto per citare i primi che vengono alla mente), hanno accettato di duettare con lei, qualche fondato motivo ci dovrà pur essere...

Non va dimenticato che la venticinquenne artista di Boca Raton (Florida) è considerata da tutto il mondo come una figura di spicco della musica internazionale, tant'è che proprio un suo concerto è stato bersaglio di un attacco terroristico (per la cronaca quello del 22 maggio 2017 alla Manchester Arena, che costò la vita a 22 persone).
La cantante uscì sconvolta dall'attentato e non ha mai nascosto di aver cominciato, da quel giorno, a soffrire di ansia e attacchi di panico.

Ora le vittime di quella crudele strage sono qui omaggiate tre volte, con l'introduttiva "Raindrops (An Angel Cried)" breve cover cantata "a cappella" di un brano degli anni '60 di 'Frankie Valli and Four Season', con "No Tears Left To Cry" (Non ci sono più lacrime da versare), ritmato brano, che già avevamo ascoltato come primo singolo a partire dallo scorso aprile ed infine con "Get Well Soon", che si chiude con quaranta secondi di rispettoso silenzio.

Altri due singoli avevano anticipato questo disco: "The Light Is Coming", martellante duetto con la rapper Nicki Minaj e l'inno alle donne "God Is A Woman", accompagnato da un video dal forte impatto visivo al limite della censura per i suoi espliciti riferimenti all'organo femminile "Origine della Vita".
Il filmato è comunque interessante per almeno altri due motivi:
- il continuo richiamo alla cultura italiana (il Pantheon e "La Creazione di Adamo" di Michelangelo);
- il cameo di Madonna (le due cantanti sono molto amiche e si stimano a vicenda, altro punto a favore della Grande), che recita alcuni versi del biblico libro di Ezechiele, citando palesemente Samuel Jackson in una delle scene cult di 'Pulp Fiction'.

L'album, però, contiene molte sorprese, una su tutte la bellissima e atmosferica "Better Off", forse il vero gioiello di questo lavoro, "Pete Davidson", che Ariana dedica al comico americano, suo attuale fidanzato, il mantra liberatorio di "Breathin" e la rilettura di "Goodnight n Go" di Imogen Heap (la londinese che nel 2005 spopolò con "Hide and Seek").
Il lavoro è prodotto da quella volpe di Pharrell Williams e da Max Martin (già dietro alcune hits di Britney Spears, Bon Jovi, Avril Lavigne e Céline Dion) e risulta essere un riuscito connubio tra tradizione (scelta di pezzi soft e dal vago sapore soul) ed innovazione (brani dance con suoni moderni a base di effettistica ed elettronica).

Non c'è dubbio che questo disco, come i precedenti, sarà un successo, vuoi per le qualità vocali della Nostra, vuoi per la sua maturata esperienza (Ariana ha contribuito alla scrittura dei brani), ma anche per la innata capacità di questa ragazza (ironica dall'aria ingenua) di attrarre la simpatia dei più giovani.
Infatti, una nutrita schiera di "followers" la segue sulle piattaforme social, leggasi Facebook ed Instagram, ed ogni sua apparizione televisiva fa innalzare l'audience, non ultima la sua recente partecipazione alla versione U.S. di Carpool Karaoke (dove ha imitato la voce di Celine Dion) o i numerosi siparietti con quel buontempone di Jimmy Fallon (eccellente e poliedrico conduttore di "The Tonight Show").

La cantante aggiunge con Sweetener un altro importante tassello alla sua brillante carriera, costruita poco alla volta con scelte ben ponderate. Inoltre, si dimostra instancabile, poiché, mentre si prepara ad intraprendere il tour promozionale, ha rivelato ai suoi fans che sta già lavorando ad AG5 (sigla che sta per Ariana Grande 5) ovvero la sua futura opera discografica.

Ora, però, non spingiamoci così avanti e non cerchiamo di capovolgere il mondo (come fa volutamente l'immagine di copertina), ma andiamoci a riascoltare, con calma e senza fretta, queste nuove scintillanti 15 canzoni.



Ariana Grande: Voce

Anno: 2018
Label: Republic Records
Genere: Pop, Soul, Dance

Tracklist:

01. Raindrops (An Angel Cried)
02. Blazed (Feat. Pharrell Williams)
03. The Light Is Coming (Feat. Nicki Minaj)
04. R.E.M.
05. God Is A Woman
06. Sweetener
07. Successful
08. Everytime
09. Breathin
10. No Tears Left To Cry
11. Borderline (Feat. Missy Elliott)
12. Better Off
13. Goodnight n Go
14. Pete Davidson
15. Get Well Soon

Japan Bonus Tracks
16. No Tears Left To Cry (Instrumental)
17. God Is A Woman (Instrumental)

DVD
01. No Tears Left To Cry (Music Video)
02. The Light Is Coming (Music Video - Feat.Nicki Minaj)

 

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