- A&B - Ciao Andrea e ben trovato. Dopo "Anni di Metallo", ottima e certosina ricostruzione dell’ambiente e delle band metal di Roma (qui la recensione del libro), questa volta hai scritto “Kissed by Kiss”, un libro dedicato ai Kiss. Come mai proprio un libro su di loro? - Andrea Ciccomartino - Sono legato a questa band sin dall’infanzia. Avevo 10 anni e mio padre per la promozione mi regalò il vinile dei Kiss, Alive. Da quel momento un’inarrestabile passione mi ha travolto. Ho continuato a seguirli e a comprare tutti i loro dischi e da 35 anni non ho mai smesso di amarli. Non sono un ‘kissomane’, cioè non colleziono tutte le loro cose, ma li adoro e mi fanno stare bene.
- A&B - Il libro ha un taglio singolare, è infatti dedicato ai Kiss al servizio di altri musicisti. Ci puoi spiegare meglio? - Andrea Ciccomartino - Da tempo mi pungolava questa idea di scrivere qualcosa sui Kiss, ma viste le svariate biografie ufficiali e non, volevo dedicarmi ad un argomento che trattasse la loro storia in maniera diversa. Così di punto in bianco mi è venuta l’idea di incentrare questo scritto su tutte le partecipazioni della band americana su dischi di altri artisti. Non pretendo di aver fatto un catalogo completo, ma più di 350 partecipazioni sono riuscito a individuarle e a metterle nel libro.
- A&B - Hai dedicato attenzione soltanto ai quattro membri fondatori o hai dato spazio anche agli innumerevoli musicisti che nel tempo hanno fatto parte della band? - Andrea Ciccomartino - Ho sottoposto alla mia attenzione tutti i musicisti che hanno fatto parte delle varie formazioni ufficiali dei Kiss, da Paul Stanley a Mark St. John, da Gene Simmons a Vinnie Vincent e così via.
- A&B - Sono tanti gli artisti che hanno visto i Kiss al loro servizio? Sono solo dell’ambiente rock? Oppure tra loro ci sono anche musicisti country o rockabilly o jazz? - Andrea Ciccomartino - I contributi dei Kiss all’interno di altri album spaziano tra i più svariati generi musicali. Dai cori di Simmons e Stanley sul disco country di Lyn Christophen al contributo di Eric Singer sulla sigla di un episodio del cartone animato SpongeBob. E questo solo per citarne alcuni.
Copertina di "Kissed by Kiss"
- A&B - E’ vero che Paul Stanley ha collaborato in un disco di musica dance, e che Gene Simmons ha inciso alcune linee di basso su The Wall dei Pink Floyd? - Andrea Ciccomartino - Che io sappia, la partecipazione più controversa di Paul Stanley è stata forse quella con il duo di pop americano Alessi Brothers. Nel 1978 registrò le chitarre per il brano "You’re Out Of Love" apparso nell’album Driftin’. Per quanto riguarda i Kiss e i Pink Floyd non è la prima volta che voci poco attendibili tentano di creare dal nulla collaborazioni mai avvenute. Siamo passati dalla partecipazione di Peter Criss a quella di Gene Simmons senza che mai i due Kiss abbiano suonato una sola nota su The Wall. L’unico punto di contatto tra le due band è il produttore Bob Ezrin, già artefice dei suoni del pluridecorato Destroyer e in seguito alle prese anche con Music From The Elder e Revenge.
- A&B - Il libro contiene qualche scoop, qualche notizia veramente inedita sui Kiss? - Andrea Ciccomartino - Riguardo a una band così famosa, sulla quale sono stati scritti centinaia di libri e altrettanti siti internet dedicano pagine di novità e curiosità ogni giorno, non credo che ci sia ancora molto da scoprire. Forse una delle cose più appetibili è la segnalazione, con tanto di foto, dell’acetato dei Molimo, prima band ufficiale di Ace Frehley.
- A&B - Per scrivere il libro sei entrato in contatto diretto con qualcuno della band? - Andrea Ciccomartino - Beh, se fossi riuscito a contattare uno dei Kiss, allora sì che avrei avuto qualche scoop. Ma purtroppo non ho goduto di questo privilegio.
- A&B - I Kiss sono a conoscenza di questo tuo lavoro? - Andrea Ciccomartino - Credo proprio di no, anche se oggi con internet tutto è possibile.
- A&B - Per completare questa bella operazione editoriale, in allegato al testo, c’è anche un cd che contiene cover dei Kiss mai pubblicate, suonate da band italiane, prevalentemente metal e hard rock. Ce ne vuoi parlare? - Andrea Ciccomartino - Diciamo che il libro è un valore aggiunto alla compilation. Non smetterò mai di ringraziare abbastanza le 22 band che, con modestia e professionalità, hanno preso parte a questa mia iniziativa. Lo scopo che mi sono prefissato era quello di lasciare ai gruppi la massima libertà, senza in alcun modo snaturarli e farli assomigliare forzatamente ai Kiss. Ognuno ha riprodotto un brano rendendolo più vicino al proprio stile, cercando di non stravolgere la canzone nella versione originale e di renderla anche un po’ sua.
- A&B - Chi ti ha veramente colpito, per originalità e coraggio nell’interpretazione? - Andrea Ciccomartino - Mi prendo la briga di citarli tutti perché ogni band o singolo artista che ha preso parte al progetto merita di essere menzionato e soprattutto supportato. I musicisti qui presenti hanno una storia e un repertorio proprio da meritare un’attenzione particolare e non nascondo che alcuni di essi potrebbero tranquillamente campare di musica, ma purtroppo ancora non si è palesata questa possibilità. Un'altra peculiarità di questa compilation è che tutte le band o i singoli musicisti coinvolti fanno parte della scena romana a testimonianza di un movimento underground folto, vivo, vegeto e pulsante, ancora oggi presente nella capitale. Sick ‘n’ Beautiful – I Was Made For Lovin’ You Whisperz - Creatures Of The Night S.O.S - My Way Raff - Got To Choose Graal - She David Gionfriddo - A World Without Heroes Lipstick - Lick It Up Chris Catena - Heaven’s On Fire Shockproof - War Machine Heavy Star - Love Gun Bruno Cavicchini - Forever Solifuge - Detroit Rock City Wicked Starrr - Strutter Alice Pelle - You Love Me To Hate You UmbOzzy - Psycho Circus Dressed To Kiss - I Want You Anno Mundi - Fanfare Fabio Pugliese - Beth Southern Drinkstruction - I Stole Your Love Helligators - Unholy Messerschmitt - Deuce Virus - Sure Know Something
- A&B - Ora ti chiedo una cosa molto importante, come si fa ad acquistare il tuo libro? In che tiratura è stato stampato, sono rimaste ancora delle copie? - Andrea Ciccomartino - Il libro non ha goduto di una vera distribuzione. E’ stato stampato privatamente con una tiratura di 150 copie e le uniche che hanno girato sono state quelle acquistate da alcuni negozi sparsi per l’Italia. Per venire in possesso di una delle poche copie rimaste, basta contattarmi a questo indirizzo e-mail:
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Andrea Ciccomartino on stage alla Heavy Metal Night di Roma
- A&B - Approfitto della tua passione per scambiare due chiacchiere sui Kiss, secondo te, quali sono i gruppi che possono essere considerati i loro eredi? - Andrea Ciccomartino - Una band così longeva non poteva non creare proseliti, sia a livello musicale che scenico. Negli anni '80 WASP e Motley Crue hanno raccolto molto di ciò che i Kiss hanno seminato, anche se i meno conosciuti Trigger, due album all’attivo, uno dei quali inciso proprio per la Casablanca nel 1978, hanno ‘saccheggiato’ a piene mani il repertorio di Simmons e soci dando vita a un prodotto veramente interessante.
- A&B - Quale è la tua formazione ideale dei Kiss? - Andrea Ciccomartino - La prima formazione è quella che mi è rimasta più nel cuore. Ace, Paul, Gene e Peter hanno rappresentato, almeno per il sottoscritto, una sorta di gruppo magico, in grado di sorprendermi sotto ogni punto di vista, sia musicalmente che visivamente. Gli altri che in seguito sono subentrati, pur riconoscendone i meriti e stimandoli infinitamente, mi hanno dato sempre l’idea di essere dei semplici gregari al soldo di una ditta che ha fatto grandi cose pur di far riemergere il passato in ogni modo.
- A&B - A parte Ace, secondo te, chi è stato il miglior chitarrista della band? - Andrea Ciccomartino - Li reputo tutti all’altezza del ruolo, non facile, che hanno ricoperto nel corso degli anni, ma le geniali doti compositive miste a follia di Vinnie Vincent hanno posto questo personaggio nella mia personale lista di preferenza tra i sostituti dello Spaceman.
- A&B - Di recente, dopo la scomparsa di Robin Williams, Gene Simmons ha parlato (forse a sproposito) della depressione (in sostanza ha detto che chi si suicida per depressione è un perdente e un fallito), che ne pensi di quelle dichiarazioni? - Andrea Ciccomartino - Rispetto talmente tanto chi è vittima di una piaga simile che ridurla alla semplice questione del ‘perdente’ sia veramente stupido. Credo che Simmons abbia perso una grande occasione di tenere a bada la lingua. Il silenzio molte volte è sinonimo di grande intelligenza e virtù.
- A&B - In questi ultimi anni tutti e quattro i componenti storici hanno pubblicato la loro biografia (anche se non credo che quella di Ace e Peter siano ancora uscite nella traduzione italiana, mentre quella di Paul è appena uscita da noi per le edizioni Tsunami). Lei hai lette? Quale è la più interessante e secondo te chi è stato il più sincero? - Andrea Ciccomartino - Ho letto solo quella di Gene Simmons, divorandola. Bellissima!!! So che alcuni membri hanno avuto molto da ridire su quanto riportato nel libro, tant’è che si sono sentiti quasi in dovere di smentire alcuni passaggi dando anche loro alle stampe uno scritto con una nuova versione dei fatti. Ace e Peter forse riporteranno episodi per voce di altri viste le loro condizioni negli anni d’oro dei Kiss, mentre Simmons e Stanley influenzati un po’ troppo dalla voglia di apparire sempre perfetti e professionali avranno calcato la mano con cinismo guidati dalla consapevolezza di godere dell’appoggio del pubblico. Comunque, superato l’effetto rivalutazione per ogni membro della band, l’intento principale è stato raggiunto: vendita=dollari!
- A&B - Tra i tanti libri che parlano della band, quale è quello fondamentale e più attendibile? - Andrea Ciccomartino - Tra i tanti libri letti su i Kiss, credo che Nothin’ To Lose, uscito nel 2013, sia la biografia più bella e attendibile mai stata scritta.
- A&B - Sei anche collezionista di materiale Kiss? Quale è il pezzo, merchandising e gadget esclusi (tenendo conto, quindi, solo di dischi, libri, fumetti, video e riviste) più raro da trovare? - Andrea Ciccomartino - Non sono un collezionista dei Kiss, ma credo che il primo album promozionale con tanto di press kit incluso di folder e biografia e foto, sia uno degli oggetti più ambito dai collezionisti. Ho sentito dire da fonti attendibili, che questo articolo può raggiungere tranquillamente i duemila dollari.
I Graal al completo (foto di Leonardo Mascioli)
- A&B - Un’ultima domanda, tu sei anche il chitarrista e cantante dei Graal, ci racconti qualcosa sulla tua band, e ci puoi anticipare qualcosa sul nuovo album? - Andrea Ciccomartino - Grazie per questa opportunità. I Graal al momento sono in procinto di pubblicare un nuovo album per la Jolly Roger Records etichetta italiana tra le più famose in ambito metal e, effettuato questo passo, spero che riescano ad andare un po’ in giro a proporre la loro musica. Tirare avanti con la musica originale è molto difficile, ma credo che l’appagamento che si provi sia unico. I Graal non vedono l’ora di rimettersi in marcia.
- A&B - Grazie della pazienza e del tempo che ci hai dedicato rispondendo a questa “infinita” serie di domande, ti lascio lo spazio per i saluti e per aggiungere tutto ciò che desideri… - Andrea Ciccomartino - Colgo l’occasione per mandare un grande abbraccio a tutti coloro che mi supportano in questa e altre avventure nelle quali mi imbarco ogni volta che trovo un minimo di ispirazione. Non perdiamoci di vista. Andrea.
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