Home Interviste Kiss of Death

Kiss of Death

I Kiss Of Death nascono a Lecce nel 1994 per volontà di Max Serafino. Le sonorità dure e taglienti che la band propone incarnano un sound 'Power Thrash', con influenze che vanno dallo ‘Swedish Death metal’ al ‘Metal Core’. Dopo l'uscita del cd, Stronger than before (2000), la band parte per il suo primo tour italiano superando le 50 date e riscuotendo un buon successo in ogni angolo d'Italia. Dal 2002 al 2004 la band pubblica altro materiale e suona in numerosi concerti e festival affiancando gruppi famosi come Sepultura, Saxon, Raw Power, Extrema, Necrodeath, Sadist, Stormlord e Natron (solo per citarne alcuni). La loro attività si interrompe bruscamente nel 2004. Nel dicembre del 2022, dopo diciotto anni di inattività, parte la reunion e nel maggio del 2023, presso le ‘Officine Cantelmo’ di Lecce, i Kiss of Death hanno tenuto un concerto che ha sancito ufficialmente il ritorno sulle scene.


KISS OF DEATH
Max Serafino: voce e chitarra
Marco Eric Manico: chitarra
Fernando Conte: basso
Dario Congedo: batteria

Info



Social Networks:

Instagram: https://www.instagram.com/kiss_of_death_it

Soundcloud: https://soundcloud.com/kissofdeath_it

Discografia:
1997 – Lies – demo
1998 - Undisputed Reality - demo
2000 – Stronger than before – album
2002 – Promo 2k2 – Demo
2004 – Inferno Inc. - album

- A&B - Avevate raccolto un buon seguito nel decennio 1994-2004, poi vi siete fermati ed ora, finalmente, è arrivato il momento del vostro gradito ritorno. Cosa è successo in tutti questi anni di silenzio?
- Max (Kiss of Death) – Eh… bella domanda…. Semplicemente ognuno ha percorso la sua strada… c’è chi è diventato musicista professionista [Dario e Marcello (Zappatore -  n.d.R.), quest’ultimo il nostro ex chitarrista] e chi ha intrapreso un’altra vita dal punto di vista lavorativo come me e Fernando. Lo stesso dicasi per Marco, new entry della band ma non musicista professionista! L’amore per la musica però non è mai svanito ed ognuno ha continuato a suonare in altre band. L’unico ad aver realmente appeso la chitarra al ‘chiodo’ sono stato io. Non ho più suonato per diciotto anni… e mi sono allontanato dalla scena… ma ora eccomi nuovamente qui.

- A&B - Come e da chi è partita l'idea di ricominciare?
- Max (Kiss of Death) –
La storia è un po’ lunga ma cercherò di essere il più breve possibile: il primo passo lo ha fatto Dario tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Era in giro per l’Europa per suonare con altre band e conobbe un importante tour manager che per anni aveva collaborato con band metal di fama mondiale. Gli fece ascoltare il nostro Inferno Inc. e dopo uno scambio di messaggi, con relativi complimenti da parte del manager al nostro CD, mi chiamò. Da lì cominciammo a fantasticare su una reunion che in verità, visti gli impegni di ognuno di noi, sembrava impossibile. Poi arrivò la pandemia e tutto finì nel dimenticatoio. Alla ripresa di tutto, nell’ottobre del 2022, ci ritrovammo ad un concerto metal e lui, dopo aver partecipato ad una ‘Jam Session’, scese dal palco dicendo che aveva voglia di riprendere a suonare musica Metal! A quel punto non mi feci scappare l’occasione e cominciai a pensarci seriamente. Ritrovato Fernando e assoldato Marco, dopo il rifiuto categorico di Marcello, decidemmo di ridare vita al progetto Kiss of Death. La prima prova generale, è stata nel gennaio del 2023.


Kiss of Death - Max Serafino

- A&B - Se già anni fa eravate 'Stronger than before' (come il titolo del vostro primo full lenght del 2000), ora come vi sentite?
- Max (Kiss of Death) –
L’attitudine è rimasta sempre la stessa e anche la voglia di ‘spaccare’ sul palco. Siamo sempre stati una band ‘live’ ed è in quella situazione che riusciamo a dare il meglio di noi stessi. L’adrenalina e l’energia che ti trasmette il pubblico che è lì per te è indescrivibile e quando siamo sul palco, cerchiamo di restituirne quanta più possibile attraverso i nostri brani.

- A&B - Nelle esperienze del passato ci sono serate con band famose straniere (vanno citati almeno i Saxon e i Sepultura), quale gruppo vi ha colpito maggiormente?
- Max (Kiss of Death) –
Abbiamo bellissimi ricordi del periodo 1994-2004, dei tanti concerti fatti, delle tante band amiche e dei tantissimi fans sparsi in tutta Italia. Per attitudine e gusti musicali sicuramente la serata con i Sepultura è stata quella più bella, ma anche la serata di spalla ai Death SS presso il Rolling Stone di Milano per Rock TV ci ha lasciato ricordi indelebili! Sicuramente anche quella del Rock Metal Fest (prossimo concerto in calendario - n.d.R.) sarà un’altra serata che ricorderemo con molto piacere!

- A&B - C'è qualche band di allora con la quale avete mantenuto i contatti?
- Max (Kiss of Death) –
Quando suonavamo, ero io che mi occupavo di tutte le pubbliche relazioni della band e dopo lo scioglimento ed il mio totale abbandono, ho perso i contatti con tutti. Dopo quasi vent’anni, con piacere scopro che alcune band hanno fatto strada (al tempo erano emergenti come noi), altre suonano ancora ed altre si sono sciolte. In questi mesi, con immenso piacere ho ritrovato i romani Enemynside con i quali negli anni della ‘gavetta’ abbiamo spesso condiviso il palco. Con loro era previsto anche un concerto che purtroppo non è andato in porto. Spero di rivederli presto in futuro! E poi c’è Enrico Giannone, colonna portante della musica estrema italiana - e non solo - con i suoi Undertakers, la Kick Agengy e tutto ciò che ruota intorno ad essa. Ci siamo risentiti e quando ne avremo occasione, ci rivedremo sicuramente.


Kiss of Death - Fernando Conte

- A&B - Secondo voi come è cambiata la scena metal da allora?
- Max (Kiss of Death) –
Per quanto mi riguarda, essendo stato fuori dal giro per quasi vent’anni, ho poco da dire. L’unica cosa che ho subito notato nell’ambiente, appena rientrato, è stato il grande salto di qualità fatto dal punto di vista tecnologico. Vent’anni fa erano poche le band che avevano a disposizione una buona strumentazione e seppur l’avevano, era diciamo ‘limitata’. Ora, con l’avvento non solo del digitale ma anche con l’esplosione degli acquisti online, tutti dispongono di strumentazione ‘top’. Va anche detto che quando abbiamo iniziato a suonare, eravamo poco più che diciottenni, con un sogno da inseguire ma senza un lavoro e quindi con budget limitato. Oggi giorno, invece, la maggior parte dei musicisti è rappresentata da over trenta che lavorano e possono investire più denaro nella propria passione.

- A&B - Da cosa traete spunto per comporre i vostri pezzi?
- Max (Kiss of Death) –
Al momento non abbiamo nuovi pezzi, abbiamo ripreso tutti i brani del nostro secondo album Inferno Inc. e quelli che ritenevamo indispensabili dal nostro secondo demo CD Undisputed Reality e dal nostro primo album Stronger Than Before. I testi delle canzoni di questi album, parlano di realtà, storie vissute in prima persona o da spettatore. In futuro faremo sicuramente qualcosa di nuovo, ma al momento non c’è nessun progetto in cantiere. Comunque il mio stile rimane quello ed anche in futuro, non credo che mi discosterò molto da esso per la composizione dei testi.


Kiss of Death - Marco Eric Manico

- A&B - Come sono andati i recenti concerti di reunion?
- Max (Kiss of Death) –
La serata che ha sancito ufficialmente il nostro ritorno sulle scene è andata molto bene, abbiamo ritrovato sotto il palco tanti nostri vecchi fans ma anche giovani ‘metallari’ curiosi di vedere un ‘live’ dei Kiss of Death, dato che sino a quel momento ne avevano solo sentito parlare. Il Rock Metal Fest sarà il nostro secondo concerto e siamo pronti a dare il massimo proponendo una scaletta con i brani più identificativi della band.

- A&B - Cosa bolle in pentola? C'è in previsione un nuovo disco?
- Max (Kiss of Death) –
Naturalmente l’idea e la voglia di fare qualcosa di nuovo c’è ma al momento, vogliamo puntare ai ‘live’ e promuovere Inferno Inc., cosa che purtroppo non facemmo nel 2004 quando, pochi mesi dopo la pubblicazione, ci sciogliemmo. Purtroppo, singolarmente, siamo molto impegnati dal punto di vista lavorativo e anche trovare un solo giorno per le prove, spesso è davvero difficile. A mio parere, abbiamo ancora tre o quattro brani da “ripescare” dai nostri vecchi lavori mai suonati ‘live’ in passato per proporre una nuova ‘set List’ ai prossimi concerti e per adesso l’obiettivo resta questo.


Kiss of Death - Dario Congedo

- A&B - Max, come hai già accennato prima, siete stati selezionati per suonare al Rock Metal Fest di Pulsano (Ta), evento che si terrà il prossimo 17 agosto. Come siete venuti a conoscenza dell’evento e del relativo bando di partecipazione?
- Max (Kiss of Death) –
Semplicemente ho visto il bando per partecipare alle selezioni su Instagram, l’ho proposto alla band e abbiamo deciso di partecipare. Sinceramente, non credevo che saremmo stati selezionati perché eravamo “inattivi” da diciotto anni e sicuramente c’erano tantissime altre band valide che potevano essere selezionate. Quando ho ricevuto la telefonata della direzione artistica del RMF, che ci annunciava che eravamo tra le quattro band selezionate, è stata un’emozione immensa… quasi non ci credevo… pensavo fosse uno scherzo… Quando ho realizzato, è stata una grande soddisfazione ma soprattutto, l’ennesima conferma che, anche se datato 2004, Inferno Inc. è davvero un grande album e che i Kiss of Death, hanno lasciato un segno importante nel panorama metal pugliese e non solo.

- A&B - Cosa si deve aspettare chi verrà a vedervi dal vivo?
- Max (Kiss of Death) –
Uno ‘show’ di impatto e senza fronzoli. Ci è sempre piaciuto ‘aggredire’ il pubblico con la nostra musica! Ritmiche serrate intervallate da improvvisi ‘stop’ ed in contrapposizione assoli a volte melodici, a volte dissonanti… conditi da un drumming molto metal ma fuori dai classici canoni. Spero di avervi incuriositi a sufficienza per vedervi numerosi sotto il palco del Rock Metal Fest il 17 Agosto!!!

- A&B - Vi ringraziamo per la disponibilità e vi lasciamo lo spazio per un messaggio ai vostri fans e ai lettori di “Artists & Bands”.
- Kiss of Death - Cosa aggiungere… innanzitutto ringraziamo tutto lo staff del Rock Metal Fest per la grande opportunità che ci sta dando. Ai nostri Fans e ai lettori di ‘Artists & Bands’ possiamo solo dire che il nostro spettacolo anche se breve… sarà intenso… e daremo il massimo per farvi divertire! Vogliamo vedervi tutti sotto il palco a ‘pogare’ e liberare tutta la vostra energia attraverso la nostra musica! Per l’occasione, abbiamo anche ristampato tutti e quattro i nostri lavori in maniera professionale oltre che le nuove t-shirt perciò contiamo sul vostro supporto. Inoltre, potete seguirci sui nostri social: siamo presenti su Facebook, Instagram, YouTube e Soundcloud.
Get ready… ‘cause Inferno’s coming your way!!!

 


Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.