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17 Crash

"Artists and Bands" vi presenta oggi i 17 CRASH. Una incredibile band livornese che suona un hard rock frizzante, tinto di glam e sleaze, che nulla ha da invidiare ai più blasonati gruppi americani e nord europei che si muovono nelle stesse acque. 

17 CRASH
Ros Crash: Vocals
Frankie: Guitar
CJ "Black Dog" Guarne: Guitar
Lawrence Kaos: Bass
Phil Hill: Drums



Discografia:
- Reading Your Dirty Minds (2015)
- Hit The Prey (2018)

- A&B - Ciao ragazzi, partiamo con una breve presentazione. Da quanto siete in giro e come mai avete scelto di chiamarvi 17 Crash…
- Phil Hill (17 CRASH - drums) - Siamo in giro da ormai 7 anni! La band si è formata nel Luglio del 2011, da un'idea mia e di Ros, il nostro cantante.
Riguardo al nome, direi che è nato proprio dall'amore che nutriamo per l'Hard n' Heavy ed in onore di una delle nostre band preferite: gli L.A. Guns, "17 Crash" è il titolo di un loro brano. Questo nome poi, ci rappresenta in molti altri modi, ma per spiegarli tutti servirebbe un bel po' di tempo! (hahaha).

- A&B - Quali sono le differenze tra il vostro precedente disco 'Reading your dirty mind' ed il nuovo 'Hit the prey'?
- Frankie (17 CRASH - guitar) -
Anzitutto c'è stato un cambio di rotta: ci siamo discostati da un Hard Rock prevalentemente Glam ottantiano, per avvicinarci maggiormente ad un Hard AOR, con sonorità più moderne ed attuali. Poi, altro significativo cambiamento: la Direzione Artistica e la Produzione.

- A&B - Quali sono le vostre principali influenze? Ci sono anche i TNT? Ho notato una grande affinità tra la voce di Tony Harnell/Hansen e quella di Ros…
- Ros Crash (17 CRASH - vocals) - Le nostre principali influenze sono sempre l'Hard Rock, lo Sleaze e l'AOR. Cerchiamo di farle sentire in ogni brano che scriviamo. I TNT sono certamente tra le band di riferimento! Grazie per il complimento, Tony Harnell è una delle mie voci preferite, tanto lo devo anche a lui.


- A&B - Perché per Hit the prey avete scelto una copertina così cupa, quando la musica dell’album è molto grintosa e divertente?
-
Ros Crash (17 CRASH - vocals) - In realtà la copertina non è “cupa”, non nel senso stretto del termine almeno. Cerchiamo sempre di lanciare dei “messaggi” con i nostri lavori, la copertina di Hit the Prey, così come quella di Reading your dirty minds, serve a questo: a trasmettere, tramite la grafica, quello che poi l'ascoltatore potrà ritrovare nei pezzi che l'album contiene. Nello specifico, la copertina di Hit the Prey vuole rappresentare la lotta tra Passione e Business, tra i sogni e la dura realtà che ogni ragazzo con il sogno della musica deve costantemente affrontare.

- A&B - Tra l’intro e l’outro dell’album sembra esserci continuità, soprattutto il sonoro della parte in chiusura sembra rappresentare il risveglio da un lungo incubo. Che significato c’è? Nell’album c’è un filo conduttore?
- Ros Crash (17 CRASH - vocals) - Assolutamente sì. Hit The Prey racconta un viaggio, un viaggio nei sogni e nei pensieri di chiunque abbia un obiettivo da raggiungere. Lo sparo, che sentiamo alla fine di “Approaching” dà inizio a tutto: il protagonista distrugge simbolicamente l'immagine di sé che vede riflessa nello specchio, non gli piace quello che vede, perchè è simbolo di compromessi e rinunce che ha dovuto affrontare in nome della “realtà”. Nelle tracce che seguono viene sviluppato il tema dell'album: inseguire i propri sogni, nonostante le difficoltà, nonostante la realtà che ci ritroviamo di giorno in giorno ad affrontare. Nonostante tutto e tutti, puntare dritto alla meta senza arrendersi mai. Alla fine di questo viaggio il protagonista si “risveglia” consapevole di tutte le difficoltà che deve e dovrà affrontare, ride e se ne va fischiettando – non gliene importa. I suoi sogni, i suoi obiettivi, valgono la pena di essere inseguiti e raggiunti.

- A&B - Come componete i vostri brani?
-
Frankie (17 CRASH – guitar) - Prevalentemente in brainstorming. Iniziamo da un riff e dalle linee vocali, per poi sviluppare tutto il corpo della canzone. In seguito vengono aggiunti i testi creati da Phill e Ros.

- A&B - Chi suona le tastiere nel disco?
- Lawrence Kaos (17 CRASH - bass) - Le Tastiere, così come la Direzione Artistica, sono state eseguite da Alessio Lucatti (Vision Divine, Deathless Legacy).


- A&B - In questi anni avete fatto molti concerti, quale è l’episodio più strano o divertente che vi è capitato?
- 17 CRASH - Di episodi divertenti ce ne sono stati parecchi. Abbiamo girato l'Italia, conosciuto moltissima gente e personaggi indimenticabili. Sceglierne soltanto uno non è facile!

- A&B - Siete stati selezionati per suonare al Rock Metal Fest di Pulsano (Ta) il prossimo 17 agosto. Come siete venuti a conoscenza dell’evento e del relativo bando di partecipazione?
-
CJ “Black Dog” (17 CRASH - guitar) - Il Rock Metal Fest lo conoscevamo già da tempo, abbiamo sempre avuto il desiderio di partecipare, ma sfortunatamente per vari motivi non ne abbiamo mai avuto occasione. Quest'anno ci siamo riusciti ed è un grande onore esserci e condividere il palco con altre band e con gli storici Necrodeath \m/.

- A&B - Cosa si deve aspettare chi verrà a vedervi dal vivo?
- 17 CRASH -
Dovranno aspettarsi lampeggianti blu e tanto tanto casino!

- A&B - Vi ringraziamo per la disponibilità e vi lasciamo lo spazio per un messaggio ai vostri fans e ai lettori di “Artists & Bands”.
- 17 CRASH -
Grazie a voi, un Saluto ai nostri fan ed ai lettori di “Artists & Bands” continuate a seguirci tramite i nostri canali web. See you Soon Guys \m/.

 


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