Home Articoli Biografie Anni di Metallo - Oltre un decennio di Heavy Metal a Roma - Andrea Ciccomartino

Anni di Metallo
Oltre un decennio di Heavy Metal a Roma
Andrea Ciccomartino

“Questo non è un semplice libro. È innanzitutto un atto d’amore”. Inizia così l’opera Anni di metallo - Oltre un decennio di Heavy Metal a Roma,

con queste parole enfatiche ma pregne di significato, immediatamente, immancabilmente, irrimediabilmente espressive di contenuti talmente elevati da alludere senza mezze misure ad un’oggettiva intrinseca validità. Non solo quantitativa, evidentemente, ma anche, e soprattutto, qualitativa.

L’autore,  Andrea Ciccomartino, è “qualcosa” in più di un semplice autore. Si tratta, per la cronaca, di un artista a tutto tondo con il pallino dell’heavy metal e dell’hard rock (pardon, è il caso di parlare di vera e propria “ossessione”, vocabolo qui richiamato nella sua accezione etimologica più maniacale e morbosa): egli, infatti, si pregia di essere (o di essere stato) critico musicale (per le riviste Metal Shock, Shock Relics e Wonderous Stories), speaker radiofonico (sulle frequenze di Radio Città Aperta ha condotto per anni Hard Heads, dedicata senza riserve ai suoi generi preferiti) nonché accanito collezionista (non è un’esagerazione affermare che è in possesso di una delle più estese e accattivanti raccolte di vinili hard & heavy al mondo).

Ma non basta (e qui arriva il bello), giacché costui è anche musicista: dopo aver militato in gruppi che oggi, con il senno del poi, non esitiamo ad indicare quali caposaldi dell’underground capitolino (quali Galeno, Wet Paint, Rude), da più di un decennio è alla testa dei Graal, apprezzatissimo gruppo appartenente alla scuderia della Blood Rock Records che ispira il proprio sound al verbo della intramontabile compagine settantiana hard & heavy, in special modo anglosassone (giusto per dovere di completezza, tre album all’attivo e un quarto in arrivo).

Impreziosito da una bellissima e commovente premessa a firma di Giovanni Loria (già cantante dei Virus e leader della John Lory Band, oggi al servizio della causa in veste di apprezzato e competente critico musicale per le testate Classix e Classix Metal), il testo elenca e descrive le band di musica dura che hanno calcato le scene capitoline nel corso di tutti gli anni ’80 e l’inizio dei ‘90, con esclusione della compagini Thrash, Black, Death, Crossover, Grind (salvo rare eccezioni e limitatamente ai supporti musicassetta, 45 e 33 giri).

L’opera è titanica: immaginate cosa debba essere stato, per quest’uomo, rintracciare i componenti dei gruppi di allora, gestire i contatti con persone che magari vivono in altre città (se non nazione o addirittura continente), ricostruire il percorso di chi purtroppo è deceduto, di chi c’è ancora ma non vuole più sentir parlare di quegli anni, di chi ne vuole parlare ma solo previo tornaconto economico. E poi, ancora, che fatica recuperare supporti fonografici, locandine, flyer, biglietti di concerti, che stress ricostruire biografie, cambi di formazioni, tracklist, date di live e uscite discografiche.

Ecco un esempio dell’impegno, della certosina determinazione, dell’ostinato zelo profusi in occasione della stesura di una siffatta iniziativa editoriale: tra le tante band citate, l’autore documenta anche la vita artistica di un gruppo del 1988, i D.O.C., che nasce e muore nel giro di un solo giorno, durante il quale partorisce l’agognato demo (unico requisito, quello di almeno un’uscita discografica, per poter comparire nel testo qui recensito). Quando si dice la maniacale propensione alla completezza, eh?

Proprio vero: di un atto d’amore si è trattato!

E giacché l’atto d’amore è evidentemente contagioso - con un’attenzione formale che sfiora il rituale religioso, con l’ossequio e il rispetto con cui si cristallizzano i grandi momenti storici, immaginando l’enfasi recitativa profferta dal compianto Vittorio Gassman, nella sua veste di efficace monologhista - è adesso doveroso elencare tutti i protagonisti di quel glorioso periodo: AARDOZ, ACTING OUT, ACTION, AGGRESSOR, ALTER EGO, AMBUSH, ANARCOMA, ADRAS, MARCO ANGELI, ARMAGEDDON, ARPIA, ASTAROTH, BANG BANG, RICHARD BENSON, BLACK ROSE, BLADE, BLIND MIRROR, BLIZZARD, CATACOMB, CHILDHOOD, DEAD FLY, DELIRIUM TREMENS, DER GOLEM, DETENTION, DOA, D.O.C., DUNWICH, FAIRES DEALER, FRANCESCO FARERI, FINGERNAILS, FIRE, FLY OUT, 4WD, FUNNY TOY, GALENO, GARÇON FATAL, GAS, GHIBLI, GRAAL, GREAT DEAL, GRENDEL, GRUPPO ELETTROGENO, HASTE HATTICA, HEADSPRING, HIDE & SEEK, HOT BLOOD, HYDRA, ICARUS, IGOR & MANOLO, INSANITY, IUDEX, JAILBAIT, JAILBREAK, JASTA ELEVEN, JENA, JESUS, KAOTIKA, KEYHOLE, L’ETRA, LINE OUT, LONG WAY, LUNAR SEX, LUPUS IN FABULA, MACHINE HEAD, CLAUDIO MARIOLA, MARTIRIA, MASKIM MAUSEN, MAYHEM, MAZZA, MESSERSCHMITT, METAL FORCE, MISS DAISY, MORGANA’S KISS, MRS INGRID, NEMESI, ONE STEP, AHEAD, OUTRAGE, OVERDRIVE, OVER RANGE, PHENYL, RAFF, RANDOM, RANSACKERS, RAW, REGINA DI CUORI, ROCKET ROLLERS, ROCKROSE, RSAE CRUCIS, ROXMAY, RUDE, RYAN, SCARLET, SCHWARTZ, SCREAM, VII ARCANO, SHOGGOTH, SHOUT, SILVERZ CAT, SKOOLDAZE, SMILING FROGS, SOS, SPASTIKA, SPOCK, STIFF, STONE ANGELS, STONE, HENGE, STORMLORD, SUBWAY FORCE, TALIA, TANATOS, THUNDER, TIR, TOMAHAWK, TOWER BRIDGE, TRIXX, TUTANIA, TZIGAN, ULYSSES, INCHAINED, UNDERGROUND PRESS, VALCHIRIA, VIRUS, WATCHFUL EYES, WATERFALL, WATERFRONT, WAY OUT, WET PAINT, WILDEE, WINDSCREEN, WORMS EATERS, WOTAN, YOGURT, ZELLOFFEN.

Queste, lo si precisa per dovere di completezza, sono soltanto le band alle quali sono dedicate le schede descrittive (per un totale di quasi 150). Molte, moltissime altre, anche recenti, sono citate all’interno del testo (alla fine, il conto arriverà a quasi 1000 unità), allo scopo di indicare quale sia stato il percorso dei singoli musicisti, il loro eventuale confluire o dare vita ad altri complessi, progetti ed intenti artistici.

Non è finita: al libro è allegato un supporto fonografico di non inferiore valore. Si tratta di un cd che raccoglie 19 brani di gruppi dell’epoca, alcuni dei quali molto rari e/o singolari, tutti per la prima su supporto digitale (l’audio è quello che è ma l’importanza del documento è fuori discussione): il primo pezzo, ad esempio, Metallic Kids, è tratto da un rarissimo ed introvabile demo-tape risalente al 1982 dei Zelloffen, con il grande Baffo Jorg alla voce (una delle roccaforti del metal romano, grande organizzatore di concerti, scomparso prematuramente il 6 marzo 2012, al quale l’autore rivolge nel testo un commosso saluto); i Raff, altra storica realtà del metal romano, compaiono con l’altrove inedito Gates Of Fortune; infine, Fuck and Delight, degli storici Fingernails, è tratto dall'ultimo concerto tenuto da Riccardo Lipparini prima della sua scomparsa, avvenuta nel luglio del 1996.

Con immutata deferenza, quindi, di seguito si riporta la tracklist del cd:

Zelloffen – "Metallic Kids"
Stiff – "Heavy Metal Mad Hattack"
Raff – "Gates of Fortune"
Wes Paint – "Restless Child"
Tanatos – "Mesmerize"
Ryan – "One Night In The Air"
Thunder – "More Than Hell"
Way Out – "Under Russian Fire"
Tower Bridge – "Drug Abuse"
Rude – "Go To Hell"
Machine Head – "No Border"
Skooldaze – "Waiting For You"
Astaroth – "Hammer And Sickle"
Wildee – "Medical School Drop Out"
Messerschmitt – "Heavy Metal Fighters"
SOS – "La Verità È Non Star Soli"
Talia – "Stranger"
Random – "Release The Anger"
Fingernails – "Fuck ad Delight"

Epilogo.

C’è purtroppo una brutta notizia: volume e CD sono di difficile reperibilità. Le 150 copie della prima tiratura, infatti, sono state quasi del tutto vendute la sera del 18 aprile 2013 nel corso della quale, presso il noto locale Jailbreak di Roma, si è tenuta la serata inaugurativa dell’uscita de qua. Gli oltre 200 presenti (un numero veramente impressionante se si pensa alla capienza del locale e si considera che l’evento, a pagamento, era stato organizzato di giorno feriale) - oltre ad aver acclamato le esibizioni live di T.I.R., RAFF, SOS e GRAAL - hanno preso d’assalto il banchetto delle vendite esaurendo ben presto tutte le copie disponibili. Quelle al momento in stock, pertanto, sono le circa 20 copie che l’autore aveva lasciato a casa come estrema ratio. Provate, nel caso foste interessati all’acquisto, a rivolgervi direttamente ad Andrea, scrivendo a questa e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

In conclusione, grazie ancora Andrea!

E a coloro che volessero contattarlo, un’imperativa raccomandazione: usate l’ossequio e il rispetto che si deve agli umili e ai modesti, ma oltremodo volitivi ed in possesso di profondo substrato artistico e caratteriale. Egli merita queste attenzioni.


 

Titolo: ANNI DI METALLO

Editore: Celtic Moon

Anno: 2013

Pagine 200

 


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