- A&B - Partiamo dal nome del gruppo, perché Mad Hornet? - Mimmo Maiorano [Mad Hornet] – Il nome deriva da un vecchio telefilm americano degli anni 60, The Green Hornet, che tra l'altro aveva nel proprio cast un allora sconosciuto Bruce Lee. Togliemmo il "green" per non affiancarci alla tendenza di altre band hard rock che ascoltavamo (White Lion, Great White, Blue Murder...) e adottammo il MAD che rispecchiava la nostra attitudine on stage.
- A&B - Mic Martini, El Piamba, Beats Frank, Ken Lance... come nascono i vostri pseudonimi? - Mimmo Maiorano (Mic) [Mad Hornet] – Volevo "internazionalizzare" il mio nome, ma non credo che esista la versione anglofona di Mimmo, ehehe.. Scelsi così Mic e Martini in onore della bevanda che consumavo regolarmente ogni sera all'epoca della fondazione della band. - Alessandro Saracino (El Piamba) [Mad Hornet] – Piamba era il soprannome della mia famiglia già dai miei bis nonni.. - Francesco Duggento (Frank) [Mad Hornet] – Il mio nome l’ho scelto Hpocchia una sera… (ride). - Salvatore Destratis (Ken) [Mad Hornet] – Beh… per me non c’è molto da spiegare, Ken Shiro era il mio anime preferito da piccolo, e Lance mi piaceva come “suonava”.
- A&B - Nella storia della band c’è stato un lungo periodo di pausa tra il primo ed il secondo disco, si è parlato di problemi logistici e varie divergenze, cosa è successo all’epoca? - Mimmo Maiorano [Mad Hornet] - All'epoca avevamo grossi problemi con il bassista, tanto che in un periodo relativamente breve ne cambiammo quasi una decina non approdando a nulla... Ci furono poi problemi "logistici" tra cui trasferimenti, oltre che visioni differenti sulla band. Alla fine fu salutare fermarsi per non compromettere quanto di bello avevamo costruito assieme.
(foto by Edoardo Ladiana)
- A&B - Domanda a Salvatore (Ken). Sempre nel citato periodo di pausa hai collaborato con vari artisti importanti, ci puoi fare qualche nome? - Salvatore Destratis [Mad Hornet] - Certamente... In quel periodo stavo in pieno periodo accademico nel St. Louis di Roma e le opportunità lavorative erano molte, così iniziai a collaborare con molti più musicisti di vario genere; feci anche un tour in Italia con Luca Dirisio (sì proprio lui ahah) e all’estero con Valerio Miglietta, senza dimenticare che ho vissuto anche per un periodo in Germania e ho registrato dei guest solos con i Robespierre, una storica rock band di Monaco..
- A&B - Ascoltando la vostra musica si coglie l’influenza di band come Dokken e Van Halen, ci sono altre fonti di ispirazione? - [Mad Hornet] - Tutta la buona musica, ben suonata, ognuno ci mette del suo, passando dai Winger ai Duran Duran, dai Dream Theater ai Magnum, per toccare la Fusion, il Grunge in generale o il metal estremo… Sono davvero tante le fonti di ispirazione che poi in fase di composizione ci divertiamo a miscelare insieme cercando di creare qualcosa di originale e personale!!!
- A&B - Quale è stato il riscontro di vendite e di critica di 'Would You Like Something Fresh?' ? - [Mad Hornet] - Le recensioni sono andate aldilà delle nostre più rosee aspettative, anche all'estero.. Quando il tuo album è apprezzato da ascoltatori americani e affini, che hanno una maggiore dimestichezza culturale con certi suoni, la soddisfazione è doppia. Per le vendite possiamo dire che è riuscita a circolare una quantità di copie che ci permette di non demoralizzarci, considerando anche che li distribuiamo noi stessi senza canali appositi, per il momento.
- A&B - La autoproduzione del vostro ultimo lavoro è eccellente, per non parlare delle capacità compositive, avete mai pensato di proporvi ad una label come – ad esempio - la nostrana Frontiers, che ha nel suo roster band internazionali con sonorità tipiche degli anni ’80 e ’90? - [Mad Hornet] - Diciamo che con il precedente disco, abbiamo sbagliato qualcosa in termini di promozione, ma abbiamo imparato come muoverci per il prossimo... Ora il nostro nome è un po' più conosciuto perciò vedremo se ci sarà l'interesse di una label che può sostenerci in qualche modo e darci maggiore visibilità. La Frontiers sarebbe un bel traguardo per noi, ci proveremo, grazie del suggerimento... Sicuramente potremo aspirare a qualcosa di più con il prossimo album che è già in produzione e siamo solo in attesa di incominciare le sessioni di registrazione!
- A&B - Siete stati selezionati per suonare al Rock Metal Fest di Pulsano (Ta) il prossimo 18 agosto. Come siete venuti a conoscenza dell’evento e del relativo bando di partecipazione? - [Mad Hornet] - Siamo stati spettatori dell'evento diverse volte e ci era piaciuta molto l'atmosfera, oggi assai rara, che si respirava. Così abbiamo cercato di partecipare anche noi, visto che eravamo della zona e sapevamo di poter portare su quel palco un buon live set per quanto diverso dall'approccio più metal oriented visto di solito.
- A&B - Cosa si deve aspettare chi verrà a vedervi dal vivo? - [Mad Hornet] - Sicuramente energia e divertimento! Ma anche sano e vecchio spirito rock con l’intento di non prendersi troppo sul serio, e magari qualche errore, ritardi sul palco, amplificatori che fumano e tanto ma tanto sudore (date le temperature ahahah)! Il nostro obiettivo è sempre quello di dare spettacolo e buona musica, speriamo di centrare il bersaglio e acquistare nuovi fan!
- A&B - Vi ringraziamo per la disponibilità e vi lasciamo lo spazio per un messaggio ai vostri fans e ai lettori di “Artists & Bands”. - [Mad Hornet] - Grazie infinite per lo spazio concessoci e venite a vederci, vi divertirete!!! Support the Hornet!!!
|