- A&B - Partiamo con una domanda di rito, giusto per sciogliere il ghiaccio. Ivano, ci puoi ricostruire in sintesi la storia del gruppo? - Ivano [Motherstone] - In breve, siamo nati nel 2003, con la formazione originale che comprendeva me al basso, Rik alla batteria e JJ alla voce, poi negli anni sono entrati a far parte stabilmente della line-up Dani Hell alla chitarra e Vale alla voce. Nel 2005 abbiamo registrato “Through the paths of insanity”, che è il nostro primo EP, in pratica la prima parte promozionale del nostro progetto, poi il primo disco (con Vale alla voce) che è “Biolence” e adesso nel 2011 abbiamo pubblicato “Terror is over”. Questo secondo album ci ha portato grandi soddisfazioni in quanto, secondo noi, siamo migliorati sia come sound, sia nella scrittura e struttura dei pezzi.
- A&B - Quali sono le vostre principali influenze? - Ivano [Motherstone] - Ognuno di noi porta il suo stile ed il suo modo di pensare all’interno del gruppo e così anche le sue influenze. In questo periodo le influenze principali vanno dal metal classico, quindi dai padri del metal, Metallica e Pantera - di cui Dani Hell, il nostro chitarrista, riprende lo stile del riffing con sonorità rivisitate in chiave moderna – sino a cose più rock style, in questo caso i gruppi di riferimento sono gli Alterbridge oppure i Creed (che poi sarebbero gli Alterbridge con un cantante differente). A tutto questo bisogna aggiungere anche le influenze portate da Valentina, cioè quei gruppi rock guidati dalla voce femminile.
- A&B - Una delle caratteristiche principali del vostro sound è l’alternarsi tra il cantato maschile aggressivo, quasi growl, e quello della voce femminile, più pulito e melodico. Così come è evidente la presenza di un riffing bello tirato che sfocia in parti più orecchiabili fatte di ritornelli che hanno una buona presa. Chi scrive i brani? - Ivano [Motherstone] - Noi abbiamo basato fin dall’inizio, nel 2003, il nostro sound proprio su questo connubio, ci piace un suono compatto e potente che viene fuori grazie alla base ritmica ed al riffing di Daniele. Su questa base potente, ma aperta, soprattutto nei ritornelli, ad un sound melodico, abbiamo impostato poi le due voci, quella più aggressiva di JJ e quella femminile di Vale. Diciamo che è una scelta che, se inizialmente non ha pagato, secondo me con “Terror is over” sta pagando di più. Questa volta, cosa veramente difficile da ottenere, siamo riusciti a connettere bene la voce maschile growl con quella femminile. Infatti, se ad un primo ascolto il tutto può sembrare semplice, in realtà non è facile scrivere questo tipo di pezzi, riuscire a farli viaggiare, a farli girare bene, perché tante volte o vai troppo sullo scontato o vai sul troppo complesso. Invece, secondo me, con “Terror is over” siamo riusciti a raggiungere un ottimo risultato.
- A&B - Chi si occupa dei testi? - Ivano [Motherstone] - I testi li cura in particolare JJ, in quanto, proprio per la sua formazione, è più interessato alla scrittura e alla ricerca. È molto interessato alla letteratura sia italiana che estera e quindi è anche influenzato da quel tipo di scrittura. JJ scrive i testi che poi vengono passati in inglese, che ci sembra la lingua migliore per il metal. Poi vengono divise le parti cantate tra JJ e Valentina, ovviamente l’arrangiamento vocale sta ai cantanti, quindi ognuno di loro cura la sua parte in fase di stesura del pezzo.
- A&B - Ora sentiamo Dani. Chiedo anche a te quali sono le vostre principali influenze. - Dani Hell [Motherstone] - L’australiana, la spagnola, la suina [risata generale], la suina ce piace sempre!
- A&B - Ivano diceva che gran parte dei riff sono studiati da te, poi accennava ai Metallica, ai Pantera, raccontaci meglio tu che sei il chitarrista. - Dani Hell [Motherstone] - Magari, avessi scritto un riff un millesimo fico come quelli dei Pantera saremmo già ricchi, ma purtroppo non è così. - JJ [Motherstone] - Accidenti allora è colpa tua se non siamo ricchi! [risata generale] - Dani Hell [Motherstone] - Eh sì, è colpa mia se non siamo ricchi [ride]. Le influenze sono quelle... Metallica più che altro, anche se il suono è un po’ più acidino, tipo Pantera, però siccome non so suonare come Dimebag Darrell…
- A&B - Prima dicevi “saremmo già ricchi”, conoscete il risultato in termini di vendita del nuovo album? - Dani Hell [Motherstone] - Ti dico solo che fino al ’98 avevi un disco di platino quando vendevi un milione di copie, ora ne bastano ventimila, quindi se io moltiplico per cinquantamila le copie che abbiamo venduto, ne abbiamo vendute un sacco [ride], perché se fai il rapporto tra un milione per il disco di platino e ventimila… è drammatico, infatti per quello abbiamo scelto la autoproduzione. Comunque siamo nell’ordine delle poche centinaia. E sicuramente non siamo andati in pari. Nella storia del gruppo sono state sicuramente più le spese che le entrate.
- A&B - Immagino che facciate un’altra attività per vivere. - Dani Hell [Motherstone] - Sì certo. [Dani, tra le altre cose, è un bravissimo fotografo, fate un giro su Internet alla voce “Daniele Pompei.com” – n.d.R.] - JJ [Motherstone] - Devi avere un lavoro che ti permetta di mantenere una passione, ti permetta di andare in giro e divertirti con i tuoi amici. - Dani Hell [Motherstone] - Penso che bisogna essere veramente dei grandi per campare di musica. Secondo me il gruppo più piccolo metal che vive di musica sono i Dark Tranquillity, sotto i Dark Tranquillity non ci campa nessuno di musica. Che poi, a dire il vero, i Tranquillity non sono neanche tanto piccoli.
- A&B - Secondo te c’entra la pirateria? - Dani Hell [Motherstone] - No penso di no, gli ascoltatori metal sono tra quelli che ancora comprano i dischi. Non è un fatto di pirateria, ma magari se lo scaricassero il disco nostro [ride]. - JJ [Motherstone] - No aspetta, l’altro giorno mi è capitato di vedere che l’ultimo disco nostro si poteva scaricare come torrent. - Dani Hell [Motherstone] - No, economicamente è una remissione, però c’è il divertimento di vederci due volte alla settimana per le prove. Di andare in vacanza, in fondo andare in tour è una vacanza.
- A&B - Avete avuto difficoltà ad arrivare sin qui a Pulsano, come vi sembra l’ambiente? - Dani Hell [Motherstone] - Bollino nero, ovviamente abbiamo scelto il primo sabato di vacanza degli italiani. - JJ [Motherstone] - Otto ore di viaggio. - Dani Hell [Motherstone] - Non mi aspettavo che ci fosse una organizzazione di gente metallara, né un pubblico di metallari, perché comunque siamo arrivati in un paese di diecimila anime. Ce ne sono più qua di metallari che a Roma.
- A&B - Non mi dire, stai scherzando?? - Dani Hell [Motherstone] - No, no, è vero. A Roma sai quale è il problema? È che chi sente metal, suona. Quindi nella stessa serata ci sono dieci concerti di gruppi underground e quindi nessuno va ai concerti degli altri.
- A&B - Chi vi ha segnalato il bando di partecipazione per il Rock Metal Fest? - Dani Hell [Motherstone] - [Indicando Silvia dello staff della band – n.d.R.] Lo ha trovato lei, che è la nostra scout, girando su internet. Cercavamo alcune situazioni live. Venivamo dal tour e prima di rifare un altro disco, volevamo fare qualche festival estivo e ancora qualche concerto. Siamo stati quasi due anni e mezzo in studio e ora vogliamo battere il ferro finché è caldo.
- A&B - Nel vostro recente tour avete girato nell’Europa dell’Est, quali sono i gruppi più importanti con i quali avete suonato? - Dani Hell [Motherstone] - Siamo stati nell’Europa dell’Est e del Nord, nelle repubbliche baltiche. Abbiamo girato insieme a Blaze Bayley, il cantante degli Iron Maiden. Di italiani invece, gli Infernal Poetry, i Dark Lunacy, gli Exilia. Inoltre, nell'ultima parte del tour fatta a maggio, siamo stati di spalla ai Theatres des Vampires, gruppo di Roma con cui ci siamo trovati veramente bene.
- A&B - C’è un musicista con il quale vorreste suonare o vi sarebbe piaciuto suonare? - Dani Hell [Motherstone] - Io passerei il resto della mia vita tra le gambe di James Hetfield, ma non credo che lui accetterebbe. [ride]. - JJ [Motherstone] - Penso che avrebbe pure ragione [ride]
- A&B - Aahaha, ma io ho parlato di suonare!!! - Dani Hell [Motherstone] - Oh, ma io mi farei suonare da James [ride]. Per suonare un quarto d’ora con i Metallica penso che venderei il mio corpo anche al papa [risata generale].
- A&B - Chiedo a te JJ, visto che sei l’autore dei testi, con l’ultimo album avete chiuso una trilogia sulla follia, “Biolence”, in particolare, trattava di alcuni dei delitti più feroci degli anni scorsi, però con la cronaca dell’ultimo anno ci sarebbe forse da scrivere un “Biolence 2”, cosa mi puoi dire in merito? [A titolo di precisazione la tristemente nota Avetrana dista circa 30 chilometri da Pulsano – n.d.R.]. - JJ [Motherstone] - I testi per “Biolence” sono belli nel momento in cui stai lavorando su un concept e cerchi di creare una storia intorno ad un personaggio. Ti vai a documentare. Io andavo sull’archivio de “La Repubblica”, ho fatto l’iscrizione al sito per entrare negli archivi e cercare le interviste. Sono andato sul sito “La tela nera” che tratta tutti questi casi particolari di cronaca, lì ho visto tutta la biografia di Donato Bilancia. Però là c’è poca fantasia, cioè tu ti basi su un fatto realmente accaduto, quello che tu puoi creare è ciò che passa nella testa del protagonista. Ho lavorato su questo e la storia l’ho inventata io, ho scritto tre, quattro testi che mi piacevano, anche come struttura. Ho impiegato un anno e mezzo per scriverli, li ho preparati in italiano e poi Dani li ha tradotti. - Dani Hell [Motherstone] - Hai capito? Non basta che scrivo i riff, pure i testi.. - JJ [Motherstone] - No, io li scrivo e tu li traduci… - Dani Hell [Motherstone] - Che è la parte più rottura de co…… - JJ [Motherstone] - Ma dai, li leggi, li traduci, poi ti cali nella storia, capisci, te piace.. - Dani Hell [Motherstone] - Per quello che si capisce quando canta lui, poteva scrive’ pure in romano [ride].
- A&B - Oppure in latino, eheheh. Avete mai pensato a trattare temi sociali? - JJ [Motherstone] - Con i testi sul sociale sembra che stai a fare qualcosa di politico, noi siamo in cinque ed ognuno ha la sua idea. Quindi devi fare compromessi, storie… meglio lasciar perdere. - Dani Hell [Motherstone] - Nel momento in cui vai a trattare una storia della cronaca italiana è già uno spaccato sociale.
- A&B - Pensavo ad esempio a Roma, dove c’è la questione del complesso residenziale vicino al Cinema Maestoso che è stato occupato dalle famiglie sfrattate che non ce la fanno a sostenere il costo di un affitto. Non so, un fatto come questo potrebbe essere lo spunto per un testo. - JJ [Motherstone] - Sai che c’è? Per il modo in cui io sono abituato a lavorare, io sento la canzone, poi mi viene qualcosa in mente e la scrivo, però me la deve “dire” la canzone. Se devo fare una cosa forzatamente, nel senso di parlare per forza di un determinato argomento non ci riesco, me sembra de fa’ un compitino. - Dani Hell [Motherstone] - Ma poi sul sociale cosa c’è più da raccontare? È una vergogna, devi fare un disco de quaranta minuti di silenzio, ahahaha.
- A&B - Il contrario di quello che aveva fatto Lou Reed con “Metal machine music”, un’ora di rumori e feedback. - Dani Hell [Motherstone] - I Korn su “Follow the leader” hanno fatto le prime dodici tracce mute, perché era il proseguimento di “Life is peachy”.
-A&B - Passiamo a Valentina. Una domanda di tipo “caratteriale”. È stato difficile per te, ragazza giovanissima, integrarsi con quattro maschietti “scalmanati”? - Vale [Motherstone] - Devo dire la verità, fin dall’inizio mi sono trovata bene, nonostante provenissi da una band con la quale facevo musica rock e solamente cover, mi sono dovuta adattare al loro sound, perché il death metal non lo avevo mai fatto. Anche se non è stato semplice da subito, nel farlo nutrivo grande interesse e nel vedere il loro impegno riuscivo a trovare lo stimolo giusto e la giusta ispirazione, ci siamo ritrovati nelle idee, con il tempo, sulla stessa lunghezza d'onda ed insieme siamo riusciti a raggiungere gli obbiettivi prefissi. Tra l’altro, quando sono entrata nella band loro già avevano quasi terminato “Biolence”, per cui non è stato semplice adattare la mia voce su linee già definite di un genere mai fatto, le canzoni erano praticamente completate e questo ha giocato un po’ a mio sfavore, però per il resto mi sono trovata molto bene, con gli altri c’è stata sintonia da subito, loro avevano idee ben chiare ed era questo che cercavo in una band oltre alla passione per la musica.
Attendendo Rik, il batterista, allontanatosi per issare sul palco il banner della band, approfittiamo dell’attimo per fare a Dani Hell qualche domanda fuori dagli schemi.
- A&B - Lazio o Roma? - Dani Hell [Motherstone] - Che domande fai? Come se chiama la città?
- A&B - Roma! - JJ [Motherstone] - Eh no! Noi non parliamo de politica e de calcio! - Dani Hell [Motherstone] - È così! E anche la religione [intendendo la fede calcistica – n.d.R.] è fuori dai nostri temi. [Interviene Silvia dello staff e mi dice di fare la stessa domanda a JJ].
- A&B - Scusa JJ, Lazio o Roma? - JJ [Motherstone] - ‘Ndo stà Roma?
- A&B - Eh? A Roma! - Dani Hell [Motherstone] - Ahah, bravo!! [e poi rivolgendosi a JJ] ‘O vedi?!? - JJ [Motherstone] - Eh no, Roma se trova nel Lazio…
- A&B - Vedo che tra voi c’è qualche problema in merito. - Dani Hell [Motherstone] - È per questo che non parliamo di religione.
Nel frattempo Rik, il drummer si riavvicina al tavolo dell’intervista [n.d.R.].
- JJ [Motherstone] - Ao’ Rik, vie’ qua. Lui, come tutti i batteristi è un po’ autistico. [risata generale].
- A&B - Volevo chiederti come ti sei avvicinato alla batteria e quale è il drummer che ti ha ispirato di più. - Rik [Motherstone] - La voglia di suonare mi è venuta grazie ad un mio amico che era batterista e frequentandolo ho cominciato per la prima volta a giocare con le bacchette sui tamburi. Per quanto riguarda i batteristi famosi, sicuramente sono stato influenzato da Lars Ulrich dei Metallica e, attualmente, da Scott Phillips di Alterbridge e Creed. Scott per la tecnica e per saper mettere la cosa giusta al momento giusto, invece Lars per la tenacia e la grinta.
- A&B - Quali sono i progetti futuri della band? - Rik [Motherstone] - Sicuramente i progetti futuri della band sono quelli di suonare il più possibile sia in Italia sia all’estero. Stiamo lavorando per suonare nel 2012 all’estero, forse in Spagna o di nuovo nell’Europa dell’Est, come detto prima dagli altri. Poi alla fine del 2012, o inizio 2013, cominceremo a lavorare sul nuovo disco.
- A&B - Avete già scritto qualcosa? - Rik [Motherstone] - Al momento sinceramente no. Siamo stati gli ultimi due anni a studiare e registrare in studio ed ora vogliamo solo suonare live.
- A&B - Siamo al termine dell’intervista, resta lo spazio per i ringraziamenti e per un saluto ai lettori della nostra webzine. - Dani Hell [Motherstone] - Come Motherstone vogliamo ringraziare i nostri endorsement e cioè "Murat diril" e "Tshirt hell". Mentre ai lettori dico: seguiteci sulle pagine di Facebook e Myspace e continuate a supportare il metal italiano.
- A&B - A proposito di questo, una domanda in extremis, c’è una band italiana che ti ha colpito e che vuoi segnalare? - Dani Hell [Motherstone] - Mah… ce ne sono tante. Italiana? … I Metallica! Ahahah [anche questa volta risata generale].
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