Home Articoli Libri Enzo Rizzi - La Storia del Metal

Enzo Rizzi
La Storia del Metal

Questa volta Artists & Bands si occupa, forse per la prima volta, di fumetti.

La presenza sul nostro sito non è, però, fuori luogo, poiché stiamo parlando di “Heavy Bone racconta La Storia del Metal”, un fumetto nel quale si respira musica al 100%.

L’autore è Enzo Rizzi, il quale, spinto da due passioni, una per il Rock (a partire da Robert Johnson, passando per Jimi Hendrix, per i Rolling Stones, per il Metal tutto, sino ad arrivare ai giorni nostri) e l’altra per i fumetti ed il disegno, comincia a tradurre in splendide illustrazioni il proprio “Amore” per la musica. All’inizio degli anni ’90, Enzo realizza in proprio la fanzine “Comics & Roll”, che attira, grazie alla grafica accurata e allo stile inconfondibile, l’attenzione di alcuni importanti fan club italiani (tra tutti citiamo quelli di Aerosmith, Kiss e Metallica).

Nel curriculum di Enzo si avvicendano le collaborazioni con “H/M”, “Metal Shock”, “Flash” e “Metal Hammer”, cioè tutte le maggiori testate specializzate in metal. Memorabile una tavola con Alice Cooper in procinto di sgozzare Dylan Dog pubblicata su un “Almanacco della paura” della Bonelli. Quando, nel 1996, Claudio Cubito, creatore del Metallica Italia fan club e direttore di “Metal Hammer”, organizza il “Metallitrain” (tour sul treno rapido “Settebello”, che passò per Torino, Milano, Bologna, Firenze e Roma, durante il quale i Metallica incontrarono giornalisti e fans per promuovere l’album “LOAD”), ad Enzo viene affidato il compito di curare alcuni gadgets per l’evento (maglietta – “stupenda” - e pass di ingresso al treno).

Maglia per il Metallitrain (ispirata ad una copertina dei Prong) e pass di ingresso al treno.

Sempre intorno al 1996, la fervida mente di Enzo crea “Heavy Bones”, personaggio di cui parleremo in futuro al fine di approfondirne la “spiacevole” conoscenza, ma comunque, per chi già non lo sapesse, possiamo anticipare che si tratta di “un” (ma sarebbe meglio dire “del”) serial killer di rock stars. Il personaggio viene proposto a più riviste, ma il rapporto più serio si concretizza con “Rock Hard” per il tramite del caporedattore Cristiano Borchi (cantante degli Stormlord). Heavy Bone, che nel frattempo, per questioni di copyright, ha perso la “s” finale (lo stesso nome era già utilizzato da un band americana nella quale militava Frankie Banali, ex batterista dei Quiet Riot) viene impiegato da “Rock Hard” per presentare e far conoscere in poche tavole, con l’ausilio di didascalie e fumetti, la storia di alcuni grandi gruppi che hanno segnato la storia dell’Heavy metal.

Il volume “La Storia del Metal”, pubblicato alla fine del 2009, ma ormai esaurito e prossimo alla ristampa, raccoglie il meglio della predetta operazione divulgativa. Anche se nel tempo sono stati pubblicati vari testi utili per conoscere la storia dell’Hard Rock e dell’Heavy Metal, basti ricordare l’Enciclopedia Rock Hard & Heavy (1991 - Arcana Editrice) curata dal “Maestro” Beppe Riva, il bel libro di recensioni "133 Top Album di HR & HM - 1968-1991" (1991 – Kaos edizioni) di Gianni della Cioppa (anche cantante degli Exile) e alcuni atlanti della casa editrice Giunti, il volumetto di Enzo Rizzi è vivamente consigliato, perché, pur non avendo un carattere enciclopedico (e di certo non ne ha le pretese) è ricco delle informazioni necessarie a soddisfare la curiosità di chi vuole iniziare ad ascoltare (o già ascolta) il rock duro. Le band rappresentate, introdotte da una frase che identifica ciascun gruppo, sono 26 e sono le più significative per il genere; i “fondamentali” ci sono tutti: Led Zeppelin, Deep Purple, Ac/Dc, Kiss, Metallica, Motley Crue, Van Halen; viene trattato anche qualche “moderno”: Marylin Manson, Pantera e Slipknot.

Tutto è ben curato, possiamo solo immaginare quante ore di lavoro, quanto bruciore di occhi e quanto sudore ci siano voluti per realizzare ogni illustrazione. Le 52 tavole (due per ogni band) sono una delizia per gli occhi, tutte disegnate con pazienza e precisione certosina tale da sfiorare il dettaglio fotografico.

Tavole tratte dal capitolo dedicato a Ronnie James Dio (R.I.P.) e dal capitolo dei Led Zeppelin.

L’albo, inoltre, è simpatico, perché Heavy Bone, che funge da anfitrione e ama circondarsi di succinte e disponibili donnine, spesso presenta i gruppi con sfottente ironia (d’altronde si tratta di rock’n’roll e non di acqua santa). Cari lettori, cercate il volume nella vostra fumetteria di fiducia e lustratevi gli occhi, perché questa non sarà una “Bibbia” del Metal, ma un “breviario” finemente illustrato certamente sì.

P.S. = Ringraziamo l’Autore e la Casa editrice per aver gentilmente concesso la pubblicazione dei disegni a corredo della recensione.



Formato: 20 x 25
Pagine: 132
Uscita: 2009
Genere: Fumetto
Casa editrice: Aaron Works
Sul Web: MySpace

 

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.