E' difficile valutare queste migliaia di gruppi deathcore che oramai crescono come funghi nel panorama del metal estremo.
Di solito sono una via di mezzo, un pò ne carne e ne pesce, un po sulla scia del brutal un pò su quella dell'ultra melodia. Se poi si considera il fatto che un pò si somigliano tutti, o meglio spesso tentano lo scopiazzamento dalle blasonate band americane come Black Dahlia Murder o Job For A Cowboy (o come mi disse tempo fà Karl Sanders Job For a Cowgirl) che tanti ragazzini e non adorano, diventa difficile per un gruppo che sceglie questa strada non cadere nel banale. Aggiungendo il mio non amore per i gruppi di questo genere, diventa veramente ostico essere obiettivi e vedere cosa c'è di buono in questo EP. Tenterò di darvi un commento il più asettico possibile. I From The Shore sono un gruppo veneziano nato l'anno scorso, ma che prima era noto col moniker Firsdate, con il quale hanno all'attivo un paio di demo. Questo "Until My Last Breath" è formato da un intro più quattro canzoni, le quali con mio stupore sono piuttosto ben strutturate. Giustifico anticipatamente il "votone" nonostante il mio non apprezzamento del settore, qualcosa di buono c'è, quello che mi ha impressionato maggiormente è la voce: un growl, solido, potente e ben tenuto. Questo viene alternato, come al solito, da una voce screaming (per fortuna non troppo fastidiosa), insomma si rimane nel clichè. Il tutto è ben suonato non c'è che dire, e i suoni usati nella registrazione sono ben calibrati. Certo è che si sente qualche "debito di sound" qui e li. Da quelli che io considero i padri del genere come i Darkest Hour, piuttosto che gruppi provenienti dediti allo swedish death come At The Gates. Arrivando poi a prendere anche da band come The Faceless, Winds Of Plague, Despised Icon, Neuraxis, Burning The Masses ecc ecc (la liste potrebbe continuare quasi all'infinito). Quindi se siete fan accaniti di questi gruppi, non potete non seguire anche i nostri compatrioti From The Shores. 75/100
|
Theo: Basso Anno: 2008 Sul web: |