Come può festeggiare i primi 30 anni di attività una delle realtà italiane di metal estremo più apprezzate al mondo come i Bulldozer? Semplice, ristampando l'ultimo disco (e tra i migliori della carriera) in studio con l'aggiunta di 4 bonus track, almeno questo avranno pensato quelli della Scarlet Records.
Unexpected Fate infatti, uscito originariamente nel gennaio del 2009 è il primo disco del terzetto milanese guidato dall'inossidabile AC Wild dopo la reunion del 2008, ed è testimonianza indelebile dello grande stato di forma compositivo dei Bulldozer per quello che ha conti fatti risulta essere uno dei migliori album da loro mai incisi. La ristampa, oltre che alla tracklist originale, offre, come detto sopra, 4 bonus track registrate dal vivo durante l'esibizione 2010 del Rock Hard Festival, trasportate su disco in ottima qualità (e le potete ascoltare per intero a questo indirizzo). Le "vecchie" canzoni alla maggior parte di voi saranno già note, ma siccome non recensimmo all'epoca della sua uscita il disco, è giusto almeno fare un riassunto del contenuto: la title track, posta in apertura, la dice lunga su cosa aspettarsi: un thrash/speed metal come nella loro migliore tradizione, feroce e tagliente, dove non manca anche un antemico e potente ritornello. "Ace Of Blasphemy" è grezza e monolitica come i gli Slayer di metà anni '80, corrosiva nel suo incedere e con un riff di chitarra circolare, che anticipa di qualche minuto la bellissima "Micro V.I.P.", una critica allo star system ed alle sue figure controverse con il mito alimentato dai social network. La formula è sempre la stessa, con un ritornello da stadio e delle strofe veloci dove AC Wild si esprime in tutta la sua violenza vocale. Altra cavalcata dall'animo thrash è "The Counter-Crusade", impreziosita dal certosino lavoro di basso di Mr.Billy Sheenan, perfetto apripista alla martellante "The Prediction", che sfoga tutta la sua rabbia sonora in poco più di 70 secondi. Chiude, nel migliore dei modi "In The Name", dove la atmosfere si fanno più rarefatte e candenzate e sfoggia scintillante, tutta la classe compositiva dei Bulldozer. Il tocco di assoluta internazionalità al disco è garantita da una parata di ospiti da urlo: oltre al già citato Sheenan segnaliamo tra gli altri, Jennifer Butten, Kiko Loureiro e Anders Rain. Questa special edition cade quindi a pennello per scoprire uno dei masterpiece del metal italico degli ultimi anni, un lavoro che concilia con naturalezza e sapienza vecchia scuola con quella nuova, confezionato e prodotto benissimo e soprattutto performato in maniera che migliore non si può. Signori e signore, se non avete mai sentito parlare dei Bulldozer è possibile che non abbiate mai approfondito bene il metal estremo tricolore, ma Unexpected Fate è il miglior modo per rimediare ed iniziare a scoprire una band alla quale va tutto il nostro immenso rispetto. 84/100
|
AC Wild: Bocals, basso e tastiere Anno: 2011/2009 Sul web: |