I Devil Driver tornano con questa terza fatica confermando con ulteriore brutalità (è proprio il caso di dirlo) quanto già dimostrato sin ora.
I nostri procedono a testa bassa ma con le idee chiare verso un ascesa che ben presto li vedrà consacrati nell'olimpo delle leggende. Se qualcuno non fosse convinto di questo o pensa che il sottoscritto stia semplicemente esagerando non dovete fare altro che ascoltare questo capolavoro. The Last Kind Words è un piacevole cazzotto in faccia che mette le cose in chiaro sin da subito, con un apertura che somiglia ad un saggio di thrash death, potente e senza quei compromessi stilistici che vanno tanto di moda. Not All Who Wander Are Lost, primo brano e primo singolo estratto dall'album, ci introduce nel migliore dei modi alla successiva Clouds Over California. A parere di chi scrive questo è il brano migliore dell'album, immediato, bello e con un John Boecklin che dietro le pelli snocciola un numero dietro l'altro. Velocità, classe e cattiveria cono concentrate in un mix letale che farà da padrone per tutto il disco. micidiale anche l'impatto che otterrete nel sodalizio tra i vostri timpani e brani come Horn Of Betrayal e la monumentale These Fighting Words, perle destinate all'immortalità che i fan non vedono l'ora di poter ascoltare dal vivo per dare sfogo ai propri istinti più malvagi in ambito di wall of death. Le chitarre sono più curate e pesanti rispetto ai primi tempi e ogni cosa, anche la più minima, si sposa perfettamente al "Devil sound". Quest'album è da comprare e credetemi, non ve ne pentirete. Se mai un giorno i vostri nipoti vi dovessero chiedere dei Devil Driver sarà meglio per voi che non gli rispondiate "Beh, qualche volta li ascoltavo sul My Space..?". In tal caso rischierete di beccarvi degli sputi in faccia quantomai meritati. Onore dunque al grande Dez Fafara e ai suoi compagni, si dice di loro che diventeranno i nuovi Slayer. Se continuano così saranno semplicemente i grandi Devil Driver! 85/100
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Dez Fafara: Voce Anno: 2007 Sul web: |