Home Recensioni Album Øresund Space Collective - The Black Tomato

Øresund Space Collective
The Black Tomato

Un collettivo sonoro di nove elementi che macina e ammucchia note in maniera devastante, producendo jam strumentali dal fortissimo sapore space. «Un viaggio ipnotico nello spazio profondo», recita il sottotitolo di questo terzo album degli Oresund Space Collective, entità transnazionale che raccoglie al suo interno musicisti danesi, svedesi e americani: tre chitarristi, due bassisti, tre tastieristi, un batterista. Una line up anomala votata sempre e comunque all’improvvisazione totale, pur guidata dai canoni dello space rock e del kraut rock d’annata.  Gli echi, abbastanza evidenti, rimandano a Hawkwind e Ozric Tentacles, ma ciò non intacca più di tanto il fascino di una proposta di grande spessore, che saprà soddisfare a pieno gli amanti del genere. «È attraverso il potere dell’improvvisazione libera che i nostri spiriti creativi si allineano per dare vita al viaggio musicale chiamato OSC. Non è solo la magia del momento, ma soprattutto lo spirito che emerge attraverso la musica e fugge via. Ci sono molti suoni nascosti, atmosfere e chiaroscuri da scoprire nella nostra musica attraverso l’ascolto rilassato». Due giorni in studio nel novembre del 2006, ed ecco che il “pomodoro nero” prende vita.

L’impatto è notevole: si preme play e si vola subito in orbita dove ci attendono due monoliti sonori di trentotto e trentadue minuti che chiedono solo di essere sviscerati e vissuti, pronti a elargire emozioni differenti a ogni successivo approccio. Come è logico a momenti di maggiore veemenza si succedono sezioni di quiete, in un’alternanza di cui tutti e nove gli strumentisti si rendono partecipi attraverso un caleidoscopio di intrecci di chitarre, bassi distorti, sintetizzatori e organi hammond. È un viaggio che una volta iniziato è difficile abbandonare. Forse proprio per questo il gruppo sul suo sito internet mette liberamente a disposizione degli appassionati oltre 35 ore di improvvisazioni e tutte le registrazioni dei suoi concerti: affinché il viaggio possa continuare c’è bisogno di tutto il carburante disponibile.



Dr. Space: keyboards, synthesizers
Sebastian: guitars, effects
Tobias: guitars
Magnus: guitars, effects, synthesizers
Mihael: bass
Joakim: bass, guitar
Ola: Fender Rhodes, synthesizers
Mogens: synthesizers, effects
Søren: drums

Anno: 2007
Label: Transubstans
Genere: Progressive Rock

Tracklist:
01. Rumble Part I
02. Rumble Part II
03. Rumble Part III
04. Rumble Part IV
05. Rumble Part V
06. The Black Tomato Part I
07. The Black Tomato Part II
08. The Black Tomato Part III
09. Viking Cleaner

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.