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David Jackson
Batteries Included

L’inizio del nuovo secolo è stato indubbiamente generoso con i fan di David Jackson e del Generatore: tra il 2001 e il 2003 hanno infatti visto la luce ben tre album live e un DVD che vedono protagonista il mitico sassofonista dei Van der Graaf Generator, per non parlare della inattesa reunion del 2005. Nel lotto delle uscite in formato audio al momento disponibili, questo Batteries Included è probabilmente quella più interessante. Registrato all’inizio degli anni novanta (1992/93) durante alcune esibizioni live in Olanda, l’album documenta infatti l’incontro tra Jackson e il percussionista tulipano René van Commenée. Un incontro che per gran parte del cd non è possibile definire “senza rete”, in quanto a coadiuvare l’estemporaneo duo ci sono le classiche basi preparate da Jackson per i suoi spettacoli, ma che offre comunque spunti e suggestioni degne di nota. Innanzitutto per la scaletta: ai fan di Hammill e del Generatore salteranno subito agli occhi tracce come Land’s End/We Go Now e The Clot Thickens, entrambi estratti dal capolavoro Pawn Hearts del 1971, e mai eseguiti in precedenza in concerto.

Ma è soprattutto una versione lunare e quasi jazzata di Traintime, brano tratto dall’album di Peter Hammill Patience (1983), a valere “il prezzo del biglietto”. La riedizione jacksoniana, che arriva qualche anno prima della riscoperta live da parte dello stesso Hammill, organizza la strofa con una originale progressione su tempo di marcia, per poi aprirsi liricamente nel coro. Del resto anche gli estratti da Pawn Hearts, grazie all’apporto energico e creativo alle percussioni di van Commenée, godono di un trattamento che va di molto oltre alla semplice coverizzazione, regalando più di una sorpresa all’ascoltatore. Ovviamente in questo Batteries Included al centro della scena c’è sempre, e non potrebbe essere altrimenti, Jackson con i suoi fiati: malgrado sia privo dell’apporto di un vero e proprio gruppo, il Van Gogh del sassofono focalizza l’attenzione con il suo sax graffiante e con alcune deliziose parti di flauto dal sapore decisamente tulliano. Rangoon Pilot, Polar Bear, Tonewall Stands sono tutti classici Jacksoniani che chi ha acquistato il dvd Live in Guastalla ha già imparato ad amare e conoscere. Spooks in the Night è un gradito ripescaggio dall’album a firma Jackson/Banton/Evans Gentlemen Prefer Blues (1984), mentre la title track ci propone i due musicisti alle prese con una vera e propria improvvisazione.

Batteries Included è un live che non solo non deluderà i fan del Generatore, ma che può costituire un ottimo modo per entrare in contatto con la produzione solista di Jackson. Tra l’altro l’album è da pochi giorni disponibile anche su iTunes al seguente indirizzo.



David Jackson: Sax
René van Commenée: Percussioni

Anno: 2003
Label: Equally Tuned
Genere: Progressive Rock

Tracklist:
01. Turn Into The Wind
02. The Fire People
03. Gula Gula
04. Rangoon Pilot
05. Riff Raff Element
06. Polar Bear
07. Tonewall Stands
08. Batteries Included
09. Lands End We Go Now
10. Spooks in the Night
11. Traintime
12. The Clot Thickens

Sul web:
David Jackson

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