I Glyder sono una formazione irlandese, cresciuta ascoltando Thin Lizzy, Rory Gallagher, Iron Maiden, Deep Purple e Pink Floyd.
Da loro hanno preso spunti per dare un tocco definitivo al loro sound, quelle venature melodiche che contraddistinguono i loro brani, un hard rock che rimane ancorato negli anni settanta, con un occhi di riguardo anche al metal classico e non disdegnano piccole dosi di sound moderno. Si sono fatti le ossa suonando dal vivo con grandi nomi, come Thin Lizzy, Michael Schenker, Wishbone Ash, solo per citarne alcuni ed hanno calcato i palchi del nostro Gods Of Metal del 2007. Yestarday, Today And Tomorrow” è il loro terzo lavoro e forse il loro migliore, il tutto è curato nei minimi particolari ed ogni brano riesce a convincere chi ascolta. “That Line” è il primo brano che ha un’intro spaziale e che poi si sviluppa con forti dosi di melodia, trasformandosi poi in un hard rock song d’altri tempi, con la voce di Tony Cullen dalle tonalità calde e le chitarre di Bat Kinane e di Pete Fisher, riescono a creare sonorità melodiche e d’effetto. L’anima dei Thin Lizzy è presente nella successiva “Konckout” e qui la voce di Cullen, sembra fare il verso proprio allo scomparso Phil Lynott. Un cd godibile dall’inizio alla fine e che vede i suoi punti di forza anche in brani come “Innocent Eyes”, dove alcuni passaggi sembrano assomigliare, ma molto alla lontana, anche agli U2 e le parti tastieristiche spostano il brano verso il progressive e la psicadelia ed ancora come “Make A Change”, hard rock tiratissimo con refrain molto orecchiabili. Ma il brano migliore dell’intero cd è proprio la title track, che parte lenta, con un guitar solo molto melodico e la voce pacata di Cullen e qui esce fuori l’influenza dei Pink Floyd che ben si amalgama con sonorità sempre care ai Thin Lizzy e da segnalare è la presenza di Dave Meniketti dei Y&T in alcune parti chitarristiche. Se volete fare un tuffo nel passato, ma senza nessuna vena nostalgica, allora questo è il cd che fa per voi. 75/100
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Tony Cullen: Voce, basso Anno: 2010 |