Torna Max Cavalera con i suoi Soulfly e lo fa con una serie di brani che riconfermano la potenza del loro sound.
Omen è un album duro, spigoloso, diretto e sfrontato, come lo è in effetti Max Cavalera, già dai tempi dei Sepultura e dei Nailbomb, sappiamo quindi tutti cosa aspettarci ad ogni nuova uscita. Omen è quindi un buon disco, ma è quello che in definitiva ogni lavoro dei Soulfly è, niente di nuovo ma solo il continuo di quanto detto fino ad ora. Omen però è anche un lavoro che sa farsi ascoltare, anche nella sua immediatezza e nella sua violenza sonora e questo è anche grazie ad un ottimo chitarrista come Marc Rizzo, che arricchisce ogni songs con un guitar works eccellente. “Bloodbath & Beyond” parte con tutta la sua rabbia e cede poi il passo a “Rise Of The Fallen” con l’ospite Greg Puciato alle backing vocals e qui si respira un’aria meno soffocante per una song a più ampio respiro. Si prosegue senza sosta con “Great Depression”, velocissima e violenta, ma racchiude veramente il meglio di Rizzo, guitar solo di stampo neoclassico fusi a riffs durissimi e spaccaorecchi . Ci sono anche momenti che ci riportano ai migliori Sepultura, come “Vulture Culture” ed altri come “Kingdom”, che ha dei rallentamenti ed anche delle ottime idee. Resta però il fatto che sicuramente da un nuovo lavoro dei Soulfly ci si aspetta di più, forse dando più spazio ad un abile chitarrista come Mark Rizzo, non solo nell’esecuzione, ma anche come idee e fantasia. Ma lo sappiamo tutti chi comanda, Max Cavalera ed in fondo è giusto che sia così, i Soulfly sono una sua creatura. Ancora Mark Rizzo in grande evidenza in “Off With Their Heads” con splendidi solos che ben si contrappongono alla cruda voce di Cavalera e “Mega-Doom” è cupa e dirompente. Chiude il cd “Soulfly VII”, parentesi strumentale semiacustica, con venature jazzate ed arie latino americane ed ottimi fraseggi chitarristici che ancora una volta mi dà convinzione che chi fa veramente la differenza in questo lavoro è Mark Rizzo. Una conferma per i fans di vecchia data, questo è sicuro. 65/100
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Max Cavalera: Voce, Chitarra Anno: 2010 |