
Sinceramente, non so che senso abbia questa nuova raccolta dei Genesis, di sicuro non ne sentivamo la mancanza. Io sono uno di quelli che divide i Genesis dell’era Gabriel e dell’era Collins, anzi il vero cambiamento c’è stato dopo l’uscita di Steve Hackett dalla band, anche se album come “And Then There Were Three” e “Duke”, sono ugualmente lavori di tutto rispetto, anche se iniziavano a strizzare l’occhio al commerciale.
Non può esistere un best dei Genesis senza “Firth Of Fifth”, brano capolavoro ed inserire brani dei lavori solisti di Banks, Hackett, Rutherford, Collins e Gabriel, per me non è una scelta adeguata. Il primo CD racchiude il periodo d’oro dei Genesis, con brani come “The Knife”, “The Musical Box”, la monumentale suite “Supper’s Ready”, “The Lamb Lies Down On Broadway”, brani immortali che non hanno età.
Il secondo racchiude invece l’inizio del dopo Gabriel e brani come “Ripples” e “Afterglow” sono ancora splendidi ed altri come “Follow You Follow Me” e “Turn It On Again”, piacevoli e ben fatti ed ancora “Mama”, sempre un brano splendido e con un grande Collins e “Abacab” forse il brano più aggressivo e rock dei Genesis. Nel terzo CD c’è invece la vena pop e commerciale, che ha portato la band al successo, quello vero e brani come “Land Of Confusion”, “Tonight Tonight Tonight” e “I Can’t Dance”, ne sono una testimonianza. Viene dato spazio anche al brevissimo periodo con Ray Wilson e “Calling All Station” è forse il brano migliore. Ci sono poi tre brani a testa dei lavori solistici che hanno tolto spazio ad altri brani di Genesis, come “Ace Of Wands”, “Every Day” e “Nomads”, sono alcuni dei brani più belli dei lavori solistici di Steve Hackett e “Solsbury” Hill”, la bellissima “Biko” e l’emozionante “Signal To Noise” di Peter Gabriel. Di Phil Collins salvo la sola “In The Air Tonight” e magari avrei inserito qualcosa dei Brand X, di cui Collins ne ha fatto parte ed in molti si sono dimenticati. Di Tony Banks il brano più interessante è sicuramente “Siren”, una piccola sinfonia orchestrale e di Mike Rutherford rimangono solo momenti melensi dei suoi Mike+The Mechanics. Ne sono convinto non avevamo assolutamente bisogno di questa nuova raccolta dei Genesis e non fatevi ingannare non precede una reunion, per me è un evento che non si realizzerà mai.
SV
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Anthony Phillips: Chitarra elettrica ed acustica Steve Hackett: Chitarra elettrica ed acustica Peter Gabriel: Voce, percussioni e flauto Tony Banks: Tastiere Mike Rutherford: Basso, chitarra elettrica, acustica e 12 corde Phil Collins: Batteria, percussioni e voce Ray Wilson: Voce
Anno: 2014 Label: Virgin Records/Universal Music Genere: Progressive Rock/Pop/Rock
Tracklist:
CD 1: 01. The Knife - GENESIS 02. The Musical Box - GENESIS 03. Supper's Ready - GENESIS 04. The Cinema Show - GENESIS 05. I Know What I Like (In Your Wardrobe) - GENESIS 06. Back In N.Y.C. - GENESIS 07. Carpet Crawlers - GENESIS 08. Ace Of Wands - STEVE HACKETT
CD 2: 01. Ripples - GENESIS 02. Afterglow - GENESIS 03. Solsbury Hill - PETER GABRIEL 04. Follow You Follow Me - GENESIS 05. For A While - TONY BANKS 06. Every Day - STEVE HACKETT 07. Biko - PETER GABRIEL 08. Turn It On Again - GENESIS 09. In The Air Tonight - PHIL COLLINS 10. Abacab - GENESIS 11. Mama - GENESIS 12. That's All - GENESIS 13. Easy Lover - PHIL COLLINS 14. SIlent Running (On Dangerous Ground) - MIKE+THE MECHANICS
CD 3: 01. Invisible Touch - GENESIS 02. Land Of Confusion - GENESIS 03. Tonight Tonight Tonight - GENESIS 04. The Living Years - MIKE+THE MECHANICS 05. Red Day On Blue Street - TONY BANKS 06. I Can't Dance - GENESIS 07. No Son Of Mine - GENESIS 08. Hold On My Heart - GENESIS 09. Over My Shoulder - MIKE+THE MECHANICS 10. Calling All Stations - GENESIS 11. Signal To Noise - PETER GABRIEL 12. Wake Up Call - PHIL COLLINS 13. Nomads - STEVE HACKETT 14. Siren - TONY BANKS
   

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