Non credete nelle streghe? Sbagliatissimo, le streghe esistono ancora e non pensate alle streghe vecchie, arcigne e bruttine, come da bambini vi hanno fatto credere raccontandovi la favola di Biancaneve, perchè oggi le streghe hanno un altro aspetto, giovani, carine, simpatiche, ma principalmente brave e piene di passione per la musica, per il rock, la new wave e principalmente gli anni 80.
Le streghe di oggi sono delle vere rockers e si chiamano Roipnol Witch, band quasi totalmente al femminile, con le sorelle Giuly Witch e Lady Marty, che si dividono le parti vocali, chitarra e basso, con Queen Francy alla chitarra e l'unico rappresentante del mondo maschile, MAssi alla batteria. Significativo anche il titolo, Non è Un Paese Per Artisti, sicuramente riferito all'Italia, che poco scommette per gli Artisti giovani, che devono rimboccarsi le mani per poter gridare la propria voce, come proprio nel caso delle Roipnol Witch, che confezionano un EP trascinante con tre brani in inglese e due, tra cui una cover, in italiano. “Febbre” è semplice rock, diretto, frizzante, divertente e senza troppe pretese, con la voce di Giuly che sa essere anche graffiante e “The Dreamers” è invece più soft con Giuly che si divide tra il cantato e le parti chitarristiche, aiutata anche da Queen Francy e belle sono anche le armonie vocali che accompagnano il brano, mentre “East Village” ci riporta al rock anni 80 e “Choosy” ha accenni leggeri di punk. Ottima l'idea di coverizzare a dovere “Io Sto Bene” dei CCCP, in una versione veramente trascinante, realizzata con il duo femminile Lilith. Le Roipnol Witch promettono bene per il futuro, una dose di ironia, semplice rock ben suonato e tanta voglia di dire qualcosa di importante, superando varie difficoltà, in un mondo, quello musicale, specialmente se un gruppo quasi totalmente femminile, aperto solo al facile successo ed a tanta, ma tanta, superficialità. 72/100
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