
Il musicista/musicologo partenopeo e direttore della rivista di musica elettronica KonSequenz Girolamo De Simone nella scorrevole raccolta Ai Piedi del Monte punta ad uno stile pianistico immediato e pulito, in cui confluiscono composizioni proprie, improvvisazioni, rielaborazioni, parafrasi ed esecuzioni di musica altrui (tra cui spicca certamente l'omaggio de "il Tramonto e Donizetti").
La mezza misura del disco è raggiunta tra l'estro popolare di certo materiale tradizionale (in questo senso lo stand-out è la doppietta certamente "Il Canto dell'Arco") e passaggi più intimisti, vedasi i vari frammenti. La traccia finale (“La Verna”) si concede un organo dal taglio più ambientale e serafico, prima che calino i titoli di coda, scanditi da “campane liete 'sul silenzio della natura”.
La risultante è come da copertina un paesaggio essenziale e al contempo ricco di colore, una dichiarazione d'amore a ridosso del Vesuvio. Consigliato a chi aveva perso ogni speranza nel sincretismo tra musica colta e semplicità "popolare".
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Girolamo De Simone: Pianoforte, spinetta, organo
Anno: 2010 Label: Konsequenz Genere: Classica/Contemporanea/Strumentale
Tracklist: 01. Fabulae Contaminatae (frammento) 02. Tristezza Dell’Anima (Romaniello, frammento) 03. Ave ( Girolamo De Simone, ispirato all’Ave Maria di Romaniello) 04. Ultima Pace (Romaniello, frammento) 05. Tramonto (Romaniello – De Simone, trascrizione per pianoforte) 06. Il tramonto e Donizzetti ( parafrasi da Gaetano Donizzetti) 07. Canto dell’Arco (traditional, versione di G.De Simone) 08. Inno Alla Vergine (Antonio Misuraca – Girolamo De Simone) 09. La Verna
   

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