Il musicista/musicologo partenopeo e direttore della rivista di musica elettronica KonSequenz Girolamo De Simone nella scorrevole raccolta Ai Piedi del Monte punta ad uno stile pianistico immediato e pulito, in cui confluiscono composizioni proprie, improvvisazioni, rielaborazioni, parafrasi ed esecuzioni di musica altrui (tra cui spicca certamente l'omaggio de "il Tramonto e Donizetti").
La mezza misura del disco è raggiunta tra l'estro popolare di certo materiale tradizionale (in questo senso lo stand-out è la doppietta certamente "Il Canto dell'Arco") e passaggi più intimisti, vedasi i vari frammenti. La traccia finale (“La Verna”) si concede un organo dal taglio più ambientale e serafico, prima che calino i titoli di coda, scanditi da “campane liete 'sul silenzio della natura”. La risultante è come da copertina un paesaggio essenziale e al contempo ricco di colore, una dichiarazione d'amore a ridosso del Vesuvio. Consigliato a chi aveva perso ogni speranza nel sincretismo tra musica colta e semplicità "popolare". |
Girolamo De Simone: Pianoforte, spinetta, organo Anno: 2010 |