Sinceramente non sentivo il bisogno dell’ennesimo disco di puro Hard Rock anni ’70. Perché in fin dei conti la musica di questi Emmablu non va mai oltre i cliché del genere, arenandosi in quel limbo popolato dalle migliaia di band che non sono riuscite a creare uno stile tutto loro e si sono sempre rifatte a modelli preesistenti. La formula è logora, l’incapacità di staccarsi dagli stilemi dell’Hard Rock è davvero evidente e pesante. Un bagliore di speranza è dato da “Reagire”, l’unico brano veramente accattivante e riuscito; il resto è citazionismo allo stato puro. Ma non è finita: se si decide di seguire pedissequamente un modello musicale, almeno lo si faccia bene. Il problema qui è che si copia male, con cattivo gusto. Ritornelli odiosi e imbarazzanti come quelli di “Oceano” e “Quello Che Fai” riescono a far passare in secondo piano quel poco di buono che c’è in questo lavoro. “Bastardo Indifferente” sembra una canzone dei Negramaro. Altra nota negativa è la voce di Max, veramente insopportabile. Per di più il nostro ha evidenti manie di protagonismo e strilla per tutto il disco, rendendolo praticamente inascoltabile. Qualcosa di leggermente originale si trova in “Dove Vuoi La Verità”, ma manca il talento necessario a supportare le idee. Un disco davvero poco riuscito. 53/100
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Max: Voce, chitarra, percussioni e didgeridoo Anno: 2008 |