Home Recensioni Live BADBADNOTGOOD - Roma, 3 Luglio 2022

BADBADNOTGOOD
Roma, 3 Luglio 2022

Roma, 3 Luglio 2022 - Villa Ada Festival

Si ringrazia per le foto Villa Ada Festival

E’ un bel vedere come anche generi più ostici all'ascolto riescano ad avere un ottimo riscontro trasversale di pubblico e i BBNG l'hanno saputo dimostrare ampiamente.
Il gruppo canadese torna nella Capitale dopo un bel digiugno lungo sei anni, quella volta ad ospitarli ci fu una cornice più intima e raccolta, ovvero quella del Quirinetta, che ebbe in quel periodo un momento florido, portando sul proprio palco diversi nomi interessanti.

Nel frattempo il quartetto, diventato trio dopo l'uscita di Matthew Tavares, ha riscosso ulteriore successo e si è fatto conoscere con l’ottimo IV, album che ha sicuramente sdoganato il gruppo di Toronto, ad un pubblico più vasto, smussando le sonorità più ispide dei primi dischi e muovendosi verso una dimensione più jazz/rock alla Mahavishnu Orchestra (come ben si percepisce in Beside April),  se vogliamo dare un’etichetta.

Il trio completato dall‘ottimo tournista Felix Fox, ha proposto alcuni pezzi del buon lavoro Talk Memory, uscito lo scorso anno.
L’apertura è stata affidata al progetto tutto italiano ON, composto da Adriano Viterbini, Riccardo Sinigallia ed Ice One,  che per circa quarantacinque minuti ha proposto un esperimento d'improvvisazione tra synth, scratch e fraseggi di chitarra. Onestamente la resa non mi ha particolarmente entusiasmato, diventando alla lunga ripetitiva e monocorde.

Sono le 22:30 e salgono finalmente sul palco i BBNG. I 4 musicisti in penombra danno esclusivamente spazio al fluire sonoro con dei bei visuals alle loro spalle che ben si adattano al ritmo e alle sonorità.
Sul disco il gruppo suona molto bene ma in sede live da gran prova di essere potente e coinvolgente.
L’affiatamento è notevole, in particolare in sede ritmica tra Alexander Sowinski e Chester Hansen. Il batterista coniuga una certa esplosività ai tamburi e spiccata attitudine alla sonorità, inoltre sa come coinvolgere il pubblico, cosa non scontata.
Dall’altra Hansen restituisce un suono rotondo e profondo con il suo basso, dimostrando davvero una grande perizia e virtuosismo (Talk Meaning).

Spicca moltissimo anche l’abilità di Leland Whitty che si divide tra sax (Signal From Noise, Love Proceeding) e chitarra (Beside April). Nella primissima parte il volume risultava un po’ impastato, per cui la resa del sax e rhodes non risultava delle migliori, non rendendo grazia a questi due ottimi strumentisti, fortunatamente è sembrata migliorare decisamente nella seconda parte.

La serata scorre davvero liscia, un’ora e mezza su ritmi intensissimi, ne viene fuori che i BBNG siano decisamente approdati verso lidi più jazz/fusion, pur mantenendo l’originalità di un suono ed approccio che li  consente di deviare verso stilemi più hip-hop e rock, beneficiando così di un seguito ed interesse non indifferente.





 


Alexander Sowinski: batteria
Chester Hansen: basso
Leland Whitty: sax, chitarra
James Hill: tastiere

Data: 03/07/2022
Luogo: Roma - Villa Ada
Genere: Jazz/Rock

 

 

 

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