Roma, 4 Luglio 2018 - Villa Ada Incontra il Mondo
Foto: Danilo Marocchi e Cyrille Morozov, si ringrazia Villa Ada Incontra il Mondo Torna a far visita alla capitale, lo storico gruppo canadese, dopo la bellissima esperienza dello scorso ottobre presso l’Auditorium della Conciliazione con il progetto Monumental, in cui i GY!BE, celati sul palco accompagnavano con alcuni dei propri brani lo splendido spettacolo del corpo di ballo Holy Body Tatoo. Si torna questa volta alla classica dimensione concertistica, nella bellissima cornice di Villa Ada dove l’acustica è decisamente migliore rispetto allo show dell’Atlantico del 2015. I Godspeed sono in tour in supporto al disco uscito lo scorso anno. Di fatto la maggior parte dei brani proposti si concentra su Luciferian Towers, in particolare spicca la stupenda e struggente versione di "Antheme For No state". I GY!BE sono un corpo a sé stante nel panorama post rock, diversamente da molti gruppi della scena sono stati in grado di dare un corpo e una forma unica nel suo genere, un autentico marchio di fabbrica. La potenza di suono, l’evocatività, il romanticismo sono parti integranti del perfetto meccanismo costruito dal collettivo canadese. Il gruppo si presenta in formazione semicircolare, con tre chitarre, basso, batteria, set di percussioni, violoncello e violino effettato. Come musicista addizionale fa capolino al sax Edoardo Marraffa in "Fame/Famine" e "Undoing a Luciferian Towers" ove i suoi interventi d’improvvisazione carichi di sofferenza, accentuano maggiormente e sapientemente lo stato di tensione poetica emanata dai due brani. Nelle due intensissime ore i GY!BE ci prendono per mano, e grazie anche al supporto dei visuals di Karl Lemieux, ci accompagnano in questo denso viaggio oscillando tra sonorità post-rock, lancinanti passaggi free-jazz fino ad incursioni sicuramente prog, soprattutto per quanto riguarda l’amalgama sonora prodotto dai riff di David Bryant e dagli echi sonori dell’ottimo lavoro di Sophie Trudeau che nell’economia sonora del collettivo, produce un lavoro davvero mastodontico e di qualità, in particolare per la notevole capacità di costruire tappeti sonori evocativi e cristallini. Il live dei GY!BE è senza dubbio un approccio che che va al di là del “mero” ascolto di un concerto. Significa lasciarsi trasportare dalla loro musica, trovare una propria chiave di lettura alle numerose sfaccettature sonore e perché no, ricevere con leggerezza un cazzotto al basso ventre, dalle poderose frequenze come in Hope Drone. Il live di Villa Ada ha dimostrato come questo gruppo da vent’anni riesca a meravigliare il proprio pubblico ogni volta con le proprie suite e a restituire un’immagine di sé unica, inavvicinabile da qualsiasi altro sodalizio del genere.
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Efrim Menuck: chitarra Data: 04/07/2018 Setlist:
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