Gemiti nasce nel 2003 inizialmente come duo che si concentra essenzialmente nell’ambito elettronico-industrial, caratterizzato da testi piuttosto forti ed aggressivi.
Dopo successive gestazioni in cui raggiunge dapprima sette elementi ed infine trova la definitiva stabilità in quattro, s’incammina verso sonorità più marcatamente new-wave e rock. Follia è l’album d’esordio della band siciliana, punto d’arrivo dopo la pubblicazione di due Ep tra il 2007-2008. Ramstein,NIN e The Cure sono alcuni dei punti di riferimento di questa band, anche se il lo stile del canto e le sonorità strizzano l’occhio ad una matrice musicale vicina all’elettronica dei Bluvertigo che talvolta risulta troppo carica ed invadente in questo lavoro. Il brano Mostri pt.1 apre l’album ed il suo tema si ripete in due successive parti, volutamente scarne barriere sonore di stampo industrial che separano in tre blocchi l’album. L’atmosfera che investe Follia è piuttosto cupa, caratterizzata da testi che oscillano tra il cerebrale/paranoico (a volte eccessivo) come in Nuove distorte sensazioni ed il forte/diretto come in Il momento del silenzio. Insomma la scelta è di forte impatto e tale da suscitare turbamento nell’ascoltatore. Il meglio della band siciliana viene espresso in Teorie Disconnesse e in Modus Operandi (su quest’ultima una patina Reznoriana la si può sicuramente riscontrare), ove troviamo pezzi particolarmente avvincenti in cui l’elettronica costituisce il cuore pulsante ed è sostenuta da riff trascinanti e da una ritmica accattivante anche se forse affettata a tratti. Nonostante sia un’autoproduzione, la qualità in sede di registrazione non è assolutamente disdegnabile anche se ci sono aspetti come la poca freschezza delle melodie ed il canto, che appare a tratti eccessivamente strascinato e lamentevole, che di conseguenza inficiano sul risultato finale. Insomma, sarebbe necessario un maggior distacco dai propri modelli e maggior convinzione nei propri mezzi, senza snaturarsi. 60/100
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Saverio: Chitarra Anno: 2009 |