Gli Elle avanzano nel loro meditato cammino, (che riprende dal punto in cui ci avevano lasciati con People Are Dancing In The A.M) sviluppandosi qualitativamente in maniera egregia.
Per chi non li conoscesse, verrebbe da pensare ad un lavoro di una band straniera non solo per l'utilizzo dell'inglese, ma anche per l'approccio esecutivo e vocale molto diverso da quello delle band italiane, in particolare indie. Quella degli Elle è una musica che si ascolta davvero molto bene quando si contempla un paesaggio che scorre davanti ai nostro occhi. Ecco, questo accostamento fa capire bene dove arrivi il loro sound e il loro ritmo, costruito su basi prettamente indie, coniugandovi ad arte lo psichedelico, capace di magnetizzare l'ascoltatore, di renderlo estraneo al proprio corpo. E' un utilizzo della sintesi elettronica non estremo, che non vuole arrivare a risultati brutali e d'impatto, ma è bensi volto a dare un senso di piacere e rilassatezza interiore. L'effetto è quello di un album in cui le trame sonore del tastierista Nicola Mestriner (davvero capace nella ricerca di soluzioni innovative col proprio synth), riescono a cedere il passo a qualcosa di davvero etereo, ove l'accompagnamento vocale felpato e sussurrante di Matteo Caroncini volteggia in un vortice privo di qualsiasi forza di gravità. Per alcuni questa "assenza di gravità" viene vista come pecca poichè incapace di imprimere una marcata espressività e forza alla composizione. Da un certo punto di vista questo è sbagliato poichè significa allontanarsi dai canoni indie ed avvicinarsi invece a quelli più prettamente rock. Solo And You? è il brano che si differenzia maggiormente dagli altri, frenetico e caratterizzato da un riff duro. E' un lavoro che ha grandissimo potenziale, oltrechè per la ricerca del suono, anche per il coraggioso intento di fondere il carattere vocale-acustico con quello elettronico-psichedelico. |
Matteo Caroncini: Chitarra, voce Anno: 2006 |