Gli Amycanbe nascono nel 2002 originariamente come duo da Paolo Gradari e Mattia Mercuriali, per poi stabilizzarsi in quartetto realizzando nel 2005 un primo EP Yellow Suit e finalmente nel 2007 il debutto con il disco Being A Grown-Up Sure Is Complicated. Nel 2011 l’EP The World Is Round, caratterizzato da elementi elettronici che anticipa questo nuovo full length.
Mountain Whales ha una struttura sostanzialmente equilibrata, con sonorità piacevoli e ben congeniate, sia per quanto riguarda l’aspetto del cuore che dal punto di vista prettamente del suono, in cui vengono miscelati sia caratteri synth-pop che rock. In tal senso possiamo trovare delle somiglianze con i Portishead meno ruvidi del primo disco. Il gruppo ci prende per mano, presentandoci paesaggi sonori evocativi come nelle carezzevoli "My Love" e "What If" in cui viene esaltata la più che buona prova vocale di Francesca Amati, assai ricca di sfumature. Ma come detto, non ci si limita solo a movenze soft. Ecco invece moti più sbarazzini nella folk "Truth Be Told" o "Your Universe" avente venature R&B. Ciò che colpisce è l'ammalgama di trame sonore, ricche di suggestività, e la capacità di spaziare tra sonorità più graffianti e quelle meno avulse ma cariche di pathos, derivanti dalla tradizionale musica leggera come in "Please". In conclusione Mountain Whales è un disco che si fa apprezzare sia per la semplicità, che per l’alchimia di suoni molto raffinata. 70/100
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Francesca Amati: Voce, tastiere Anno: 2011 |