Change Of Season, nuovo lavoro del progetto Maelstrom, ideato dal musicista fiorentino Ferdinando Valsecchi, viene presentato come naturale prosieguo del precedente EP The Passage.
Etichettare questo lavoro all’interno dei confini post metal è sicuramente riduttivo, in quanto ci sono sia componenti ambient che sperimentali, depurate però da un'elettronica esorbitante. I brani hanno la caratteristica di strutturarsi su di un riff accompagnante il flusso musicale, come ad esempio nel ciclico basso di "Summer Breeze", brano di notevole matrice post metal, che vede "fratturarsi" all’interno, in passaggi più dolci e compassati, decisamente malincolici. Ciò è riscontrabile sia nel brano appena citato che in "Winter Snow". Seppur aventi titolo inglese, i testi sono recitati in italiano, con una forte vena di enigmaticità e turbamento. Lo stile musicale di questo disco si concentra maggiormente sull’aspetto emozionale, l’approccio evocativo di "Autumn Leaves n'è un esempio, sfociando talvolta in sfuriate tremolanti, dal sapore burzumiano. Qui un aspetto che rende sottotono il brano è l’interpretazione vocale non brillante, nel passaggio al cantato. L’artista opta per una via asciutta dal punto di vista strettamente tecnico, priva di picchi tecnicistici o di martellanti ritmiche metal, dando ampio spazio alla melodia preponderante, seppur minimalista, nell'infinitesimo incedere speranzoso di "Waiting For The Spring". Maelstrom c'invita a riflettere se concepire Change Of Season, come un unico divenire musicale, come suggerisce la traccia iniziale, o come singoli episodi, con un buon risultato d'insieme. 69/100
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Ferdinando Valsecchi: Voce, chitarre, basso, batteria, percussioni, programming Anno: 2012 |