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All:My:Faults
The Anger Manifest E.P.

Gli all:my:faults stanno spingendo sull'acceleratore per ottenere la distribuzione del loro prossimo disco su scala continentale.

Questo promo mostra grandi ambizioni. I ragazzi si cimentano infatti nella fusione di vari generi musicali: dal dark all'hard rock, dal dream-pop alla wave, assimilando e riproponendo in maniera personale le lezioni del passato senza dimenticare il presente mercato, l'elettronica e i suoni industriali. Ascoltare e riascoltare queste canzoni non è stato certo un dispiacere.

"Mirrors" è un pezzo che esprime da subito le sue buone potenzialità. Ha "tiro", e allo stesso tempo la produzione rispecchia decisamente i gusti del momento, con inflessioni chiaramente mutuate dagli anni '80 e all'elettronica. Uno sguardo al mercato non guasta, in questo caso, anzi arricchisce una canzone che altrimenti sarebbe forse fin troppo standard.
"Sand of time" ricalca in parte le orme della precedente. Le distorsioni e le inflessioni hard-rock sono nette, eppure il giusto dosaggio di effetti tende ad attutire la violenza del pezzo "impastando" positivamente i suoni e mettendo maggiormente in risalto la costruzione complessa e il pathos.
"Your anniversary" è ancora un pezzo basato sull'alternanza tastiere/chitarre, con ritmiche particolarmente spinte e sincopate, che si aprono poi a un "classico" ritornello da anthem. Non entusiasmante (per quanto mi riguarda) da studio, ha una sicura ottima resa dal vivo.
"Forget me" è uno dei pezzi che incontra maggiormente i gusti del sottoscritto. Un'introduzione meditata spinta da una ritmica cadenzata e "pesante", con tastiere costantemente in primo piano e melodia vocale da chart. Aleggia il fantsma dei Depeche Mode. Con una buona dose di acido in più nel timbro del vocalist...
"Gesenktes Haupt, Geschlossene Augen" si svita attorno un pattern ripetuto di piano, per esplodere nel drammatico grido di Steve Becker. Molto caldo, molto lirico questo pezzo. Bello ed evocativo.
"Alles ist gesagt! (Reprise)" è un altro pezzo trascinante, pronto per scatenare i fan nell'arena. Classico costrutto del rock tedesco non deluderà gli appassionati del genere.

Gli all:my:faults si preparano ad aggredire il mercato europeo con la loro musica. Se saranno in grado di esprimere l'indubbio talento anche in concerto non avranno alcun problema a radunare buone masse di fan. La scelta importante che si profila per questi ragazzi è però forse stilistica. Mescolare così tanti stili (seppur appartenenti in parte alla stessa tradizione) non è assolutamente semplice e potrebbe portare a una difficile "costruzione dell'identità".
Al momento il minimo denominatore comune dei loro pezzi è il suono. Quella batteria a tratti soffocata, quella chitarra acida ma paradossalmente quasi "liquida" e la splendida interazione delle tastiere rappresentano probabilmente la carta su cui puntare.
Senza contare la voce, adeguata, potente e abbastanza versatile.



Steve Becker: Voce, chitarra acustica
Danny Riedner:
Chitarre
Jonas Greene:
Tastiere, voce

Anno: 2005
Label: Autoprodotto
Genere: Hard Rock/Dark

Tracklist:
01. Mirrors
02. Sand Of Time
03. Your Anniversary
04. Alles ist gesagt! (Reprise)
05. Forget Me

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